Shaohao è stato l’ultimo imperatore di Pandaria; mentre il resto del mondo combatteva la Guerra degli Antichi, il giovane imperatore combatteva contro le sue stesse paure, la sua stessa ira, la sua stessa arroganza. Ed è così che nel verde continente dove la razza pandaren aveva stabilito la propria dimora compaiono, per la prima volta, gli Sha: essi sono la manifestazione del lato più oscuro di Shaohao, che dopo averli affrontati uno ad uno – Disperazione, Dubbio, Paura, Odio, Orgoglio, Rabbia e Violenza – vincola la loro essenza nel cuore di Pandaria e preserva nel contempo la propria gente trasformando la propria anima in una nebbia mistica.
L’imperatore studiava presso il Monastero Tian quando, al tempo della sua incoronazione, riceve una terribile visione da parte dei saggi jinyu: un’oscura pioggia verdastra inonda tutti i continenti, mentre un’orda di pericolosi demoni distrugge tutto ciò tocca. Shaohao decide allora di chiedere consiglio al saggio Yu’lon – il serpente di giada –, che gli suggerisce di liberarsi dei suoi fardelli e di purificare il suo spirito diventando un tutt’uno con la terra. Benché non riesca a capirne il significato, l’imperatore si incammina verso i templi degli altri Celestiali alla ricerca di nuove risposte. Qui incontra il possente Niuzao, lo splendente Chi-Ji e il fiero Xuen: quando uccide, a causa del suo stesso odio, una delle sue guardie al Tempio della Tigre Bianca capisce che è giunto il momento di scacciare gli spiriti che affliggono il suo ego più profondo e di liberare i suoi sudditi dal pericolo della Legione Infuocata. Con l’intento di dare più tempo ai pandaren per apprendere la lezione che lui stesso ha dovuto subire, interpreta le parole di Yu’lon e offre la propria esistenza per la salvezza di tutta Pandaria.
Quando le navi dell’Alleanza e dell’Orda sbarcano sulle coste della Foresta di Giada, Shaohao viene ridestato dal suo sonno immortale e decide di insegnare anche ai nuovi arrivati il segreto del suo popolo, ma Garrosh Hellscream – pieno d’odio e rancore verso i suoi nemici – viene posseduto dalle emanazioni degli Sha e decide così di utilizzare il Cuore di Pandaria per i propri scopi. Sotto il comando di Baine e Vol’jin, le forze dell’Orda fedeli agli ideali di onore e fratellanza sconfiggono Garrosh in una lotta senza pari che vedrà il signore della tribù Darkspear vincitore ed eletto nuovo capo-guerra per acclamazione.
Re Varian Wrynn offre i suoi omaggi al nuovo leader, avvertendo però gli storici rivali di non osare attaccare i domini dell’Alleanza; a seguito dei festeggiamenti per la scomparsa degli Sha, lo studioso Cho offre i suoi omaggi al santuario eretto nella Valle dell’Eterna Primavera in ricordo dell’imperatore Shaohao, ultimo della sua stirpe e vero salvatore dei pandaren.
Benché durante le missioni appaia soltanto un paio di volte, la Blizzard ha dedicato al protagonista della nostra rubrica un video molto accurato che introduce i giocatori alla quinta espansione del pluriacclamato M.M.O.R.P.G., Mists of Pandaria.