A due anni dall’uscita del manuale dedicato al ventennale del gioco di ruolo Vampire, gli abitatori della notte fanno ancora parlare di loro.
Nessuno è al sicuro nel Mondo di Tenebra: licantropi, mortali e vampiri lottano per la sopravvivenza della propria specie o per la distruzione di tutte le altre. Tuttavia, questi ultimi hanno sviluppato nei secoli una società molto più complessa e longeva di quanto non sembri: attraverso le regole imposte dalla Camarilla – società vampiresca che persegue la coesistenza con le razze mortali – sono riusciti a superare lotte intestine, minacce esterne e persecuzioni in epoca medievale e rinascimentale. Ma, benché il potere dei principi sia ancora oggi pressoché indiscusso, esiste un’organizzazione che tenta di scardinare i pilastri di tale equilibrio per imporre sul pianeta il dominio degli immortali: il Sabbath. Essa non teme la Gehenna – il risveglio degli Antidiluviani, i primi vampiri – e si prepara giorno dopo giorno ad affrontarla.
Vampire The Masquerade nasce nel 1991 dalla mente geniale di Rein-Hagen e segna un passo epocale nell’immaginario collettivo dei figli delle tenebre: non più mostri demoniaci assetati di sangue, ma brillanti filosofi, longevi dominatori, potenti signori della guerra o più semplicemente zelanti usurpatori. Il comportamento di ogni vampiro è influenzato dall’attitudine del clan che decide di concedere l’Abbraccio – il rituale di morte e risveglio – verso il quale la vittima deve essere fedele; in caso contrario, il neonato figlio di Caino imbocca la via degli anticlan che perseguono ideali indipendenti e non conformi alle leggi delle sette principali.
Il Mondo di Tenebra si dimostra un’ambientazione unica nel suo genere, bilanciata a tal punto da essere stata ritoccata pochissime volte dagli sviluppatori, e che gode ancora oggi di una longevità senza pari: basti pensare che nel 2011 è stato ristampato il manuale di gioco, che ha rilevato un notevole successo tra gli appassionati e i neofiti ansiosi di testare un gioco di ruolo fruibile e coinvolgente. Provare per credere!
Il capolavoro della White Wolf ha inoltre ispirato moltissime realtà dedite al gioco di ruolo dal vivo – dall’inglese Live Action Role Play – creando un perfetto mix di immersività e recitazione, dal momento che l’ambientazione in questione tende a un’interpretazione di stampo politico legata a dinamiche sociali createsi tra i vari clan vampiri. I giocatori sviluppano inoltre un enorme potenziale creativo che palesano nella complessa costumistica alla quale si sottopongono per essere quanto più fedeli alla realtà immaginaria proposta dagli organizzatori.
Nemmeno l’universo videoludico è riuscito a resistere al fascino oscuro di Vampire The Masquerade: così nel 2000 l’Activision pubblica Redemption, sviluppato per metà nell’era dei cosiddetti Secoli Bui, e nel 2007 Bloodlines. Entrambi i titoli risultano degli indiscutibili successi e riescono a far nascere una devota community di modding ancora oggi a lavoro nonostante i sette anni già trascorsi.
Se nelle caldi notti d’estate aveste bisogno di nuove idee per le sessioni di role-play vi consiglio di recuperare il manuale e divertirvi a veder piagnucolare i vostri nemici, affascinati dalla vostra presenza o terrorizzati dalla vostra forza.
Buon divertimento e buon viaggio nel Mondo di Tenebra!
Camarilla Italia – http://www.camarillaitalia.it/
– Pasquale Palma –