Dopo libri, gioco di ruolo, serie a fumetti, film, serie tv e videogiochi, il mondo plasmato da Andrezj Sapkowski si manifesterà in un Gioco da Tavolo: ecco The Witcher: Adventure Game!
Sono molte le persone che, nel corso del tempo, si sono innamorate della saga di Geralt di Rivia, conosciuto anche come Lupo Bianco o Gwynbleidd dagli elfi, un Witcher (o Strigo, per i cultori della serie di libri), ovvero un cacciatore di mostri creato ad hoc mediante mutazione genetica e “super partes” rispetto le azioni degli umani: chi leggendo i vari libri scritti da Andrezj Sapkowski, il “padre” di Geralt, chi guardando la serie Tv “The Hexer” o giocando ai 2 videogiochi di ruolo nati dalle righe di codice del team CD Projekt.
Grazie a questo aumento di popolarità, forse per buona parte grazie proprio ai videogiochi, è arrivata conferma che…
… la “Fantasy Flight Games” (nota casa editrice di giochi da tavolo statunitense), in collaborazione con “CD Projekt Red”, ha deciso di creare un gioco da tavolo proprio riguardate la serie di “The Witcher”!
La notizia era stata già diffusa ad inizio gennaio, ma ho preferito evitare di parlarne poiché la casa di distribuzione non aveva ancora lasciato trapelare alcuna informazione a riguardo, né smentendo né tantomeno confermando la produzione del gioco.
In “The Witcher Adventure Game”, gioco ideato da Ignacy Trzewiczek, da 1 a 4 giocatori potranno interpretare il witcher Geralt di Rivia, la maga Triss Merigold, il nano Yarpen Zigrin (al comando di un gruppo di nani) o il bardo Dandelion attraverso un avventuroso viaggio, nel corso del quale completaranno quest, sconfiggeranno mostri e guadagneranno oro e punti vittoria per giungere alla vittoria finale sul male!
Per quanto riguarda la tipologia, il gioco sembra essere un competitivo-collaborativo in cui i giocatori potranno unire le forze per risolvere le missioni più ostiche ma, al tempo stesso, indagare da soli, con la possibilità, quindi, di vedere un solo giocatore raggiungere la vittoria.
Il prodotto sarà incentrato particolarmente sull’utilizzo di una pool di dadi comune a tutti i giocatori, anche se ogni personaggio possiederà alcuni dadi personali che faranno specchio alla propria specializzazione, e potranno essere utilizzati assieme ai dadi della pool comune: ad esempio il set di Triss conterrà alcuni dadi da utilizzare nel lancio degli incantesimi, mentre quello di Geralt dei dadi da utilizzare nel combattimento con i mostri.
Ogni personaggio presenterà un set di abilità unico (ad esempio è già stato svelato che il nostro Strigo potrà specializzarsi nel creare pozioni o incrementare il proprio controllo dei Segni, proprio come nel videogioco) e modificabile a piacere, mediante il quale ogni giocatore potrà, potenzialmente, interpretare un determinato personaggio in modo differente rispetto agli altri, proponendo un’esperienza di gioco diversa ed irripetibile a seconda delle scelte tattiche che si deciderà di operare, merito anche di un sistema di sviluppo del personaggio, a detta della casa madre, innovativo. Inoltre, nel corso di ogni partita i giocatori prenderanno parte alla narrazione delle vicende direttamente, con la possibilità di creare ogni volta una storia differente: oltre a compiere missioni principali e secondarie, i giocatori dovranno seguire delle indagini sugli strani avvenimenti che si concretizzeranno nel mondo mediante un particolare tipo di carte, ognuna della quali sarà accompagnata da un breve testo narrativo grazie a cui i giocatori plasmeranno un intreccio narrativo unico ed irripetibile.
Per adesso sono questi i dettagli di cui siamo a conoscenza a proposito del gioco, ma conoscendo la casa editrice americana siamo certi che lasceranno trapelare nuove informazioni mano a mano che si avvicinerà la data di uscita del gioco, per ora fissata ad un aleatorio “Q4 2014” (ovvero quarto trimestre del 2014 – fine anno, in parole povere), perciò rimanete connessi con Isola Illyon per sapere tutto quello che riguarda The Witcher: Adventure Game.
Personalmente darò un giudizio sul gioco solo a regolamento pubblicato, poichè per ora le premesse mi sembrano buone ma l’eccessivo ostentare novità da parte della FFG mi lascia un attimino perplesso; inoltre, date le poche immagini del gioco presenti sul minisito ufficiale della Fantasy Flight o sul sito della CD Projekt, il gioco sembra essere un “Runebound 3.0”, pensiero che serpeggia anche tra la mente degli assidui frequentatori del forum FFG, e ciò mi porterebbe a non acquistare il gioco né provarlo (già ho Runebound, figuriamoci se voglio un “clone”).
Ma questo è solo il mio umile parere. Voi cosa ne pensate? Come vi sembra per ora il gioco? Che cosa vi aspettate e che cosa non vorreste mai vedere?
–Luca Mugnaini–