Inchinatevi di fronte a Korgoth, il nuovo cartoon, in cerca di un’emittente, firmato da Aaron Springer!
“A dark future wasteland, the great cities have risen and fallen, primordial beasts have reclaimed the wilderness and thieves and savages populate sparse, dirty towns. From the frozen north emerges a warrior known as Korgoth, and his merciless savagery may be his only key to survival.“
Questa è la premessa di Korgoth of Barbaria, il nuovo cartoon progettato ed ideato da Aaron Springer (per chiarirci, il creatore di Spongebob Squarepants, il mio maestro di vita). Ma di che cosa tratta questa “serie” e perché ve ne parlo? Beh è un cartone molto sui generis.
La trama è abbastanza banale: in un mondo post-apocalittico la stregoneria e le ultime rimanenze dell’antica tecnologia convivono nel caos più generale, in una realtà dove guerre e l’anarchia la fanno da padrone. In tutto questo classico casino mondiale, c’è lui, Korgoth. Ma chi è? Da dove viene? Korgoth in realtà, come afferma lo stesso Springer, non è altro che la versione caricaturale del più noto Conan il Barbaro, film che già di suo possedeva una elevata dose di tamarreria e virilità. Ora a questa tamarreria, aggiungeteci violenza, comicità, goliardia, ironia e non-sense. Ecco a voi una piccolissima idea di quello che può essere questo cartoon. Per farvi capire di cosa sto parlando, nella sigla del pilot Korgoth appare immerso nel proprio vomito, e già questo la dice lunga. Durante l’episodio poi, scatta la classica rissa da taverna fantasy. Ecco, in questa rissa vediamo l’apogeo di questa puntata pilota. I poveri disgraziati che si mettono contro il possente barbaro fanno alcune delle morti più spassose che abbia mai visto in un cartone animato. C’è davvero di tutto: chi muore tranciato, chi muore soffocato dal decoltè della prosperosa cameriera, chi pestato dal suo stesso braccio mozzato in precedenza. Insomma uno spasso. Tutto ciò è contornato, ovviamente, da una colonna sonora che che utilizza le saffiche e oniriche melodie del genere Heavy e Trash Metal.
Riassumendo non posso che essere d’accordo con alcune recensioni che ho avuto modo di leggere su internet. Korgoth of Barbaria è un lavoro geniale e dalle potenzialità davvero enormi. Parodia, fantasy e splatter si fondono in questa piccola perla dell’animazione americana, creando un cartone davvero unico e divertente.

Da notare lo sforzo incredibile con cui il nostro eroe cerca di nascondere il dolore per il colpo infertogli!
Dove si possono trovare le puntate? Ahimè, eccoci al punto dolente! NON ESISTONO ALTRE PUNTATE! Il cartone fu proposto nel 2006 all’emittente Adult Swim, ma fu giudicato eccessivamente violento e spinto per poter essere trasmesso liberamente sulle emittenti televisive, e quindi il progetto fu abbandonato. Sembra essere finita ancora prima di cominciare l’avventura del nostro violento barbaro proveniente da Barbaria, anche se non è ancora detta l’ultima parola. Il cartone ha avuto, infatti, un grandissimo consenso di pubblico, tanto che alla notizia della cancellazione del progetto alcuni sostenitori hanno fatto partire una petizione online per riportare sugli schermi Korgoth e le sue violente scorribande.
Non pensavate che potesse esistere un cartone così epico? RICREDETEVI INFEDELI!!! Eccovi la prima parte dell’episodio pilota sottotitolata in italiano e per chi fosse interessato alla petizione, potrete partecipare anche voi all’operazione “SALVIAMO STA TAMARRATA EPICA“, cliccando sul seguente link.
Che dire, buone risate e speriamo di rivedere presto Korgoth e i suoi possenti muscoli sui nostri schermi.
–Vincenzo Mirra–