Umberto Eco, scrittore, filosofo e semiologo: anche lui è qui, su Isola Illyon!
Ci ha appassionato con i suoi romanzi (vi dice niente Il Nome della Rosa?), ci ha tediato all’Università con i suoi saggi ponderosi…ora si conquista di diritto un posto sul nostro magazine con la sua ultima opera, Storia delle Terre e dei Luoghi Leggendari.
Il titolo la dice lunga.
Questo libro è un must-have per ogni appassionato lettore o cinefilo, la summa dei luoghi fantastici che gli uomini hanno creato, amato e cercato nei secoli, posti che l’immaginario collettivo ha ormai fatto propri.
Non solo Eco spazia attraverso generi letterari diversi, ma fa da cicerone in un viaggio imperdibile tra i luoghi più disparati, alcuni palesemente opera di fantasia, altri invece che uomini, prima di noi, hanno addirittura creduto veri.
“Ci interessano terre e luoghi che, ora o nel passato, hanno creato chimere, utopie o illusioni, perché molta gente ha veramente creduto che esistessero o fossero esistiti da qualche parte.”
L’isola leggendaria di Atlantide, l’Eldorado, le terre che Gulliver toccò durante i suoi viaggi, si accompagnano così allo studio di Sherlock Holmes al 221B di Baker Street, alla ormai famosissima Hogwarts di Harry Potter, al paese delle Esperidi, luogo dove si conserva il Santo Graal; e di queste immaginarie realtà lo scrittore fa una descrizione accurata e vivida, cercando di far luce sull’origine dei relativi miti eventualmente ad esse collegati.
Sono moltissime le citazioni di autori più o meno noti (Voltaire, Carroll, Verne sono solo alcuni), ma ciò che trovo divertente e degno di nota è il fatto che Eco citi se stesso e le sue opere, come nel caso del già menzionato Il Nome della Rosa, di Baudolino e de L’Isola del Giorno Dopo.
Ma non è tutto. A fronte di un prezzo non proprio popolare (€35,00), questo piccolo gioiello ci offre una serie di illustrazioni di ottima qualità, che durante i secoli sono state create da chi s’è lasciato affascinare dalla forza immaginifica di questi luoghi sospesi tra finzione e realtà. Storia delle Terre e dei Luoghi Leggendari è impreziosito da riproduzioni di mappe medioevali, fotogrammi di film, fumetti, dipinti, in un caleidoscopio di bellezza senza soluzione di continuità.
Un vero libro d’arte, quindi, non il solito saggio noioso e senza figure, l’enciclopedia perfetta per il viaggiatore che ama vagare tra le proprie geografie immaginarie preferite, senza nemmeno muoversi dal proprio divano.
– Barbara Sergio –