Sarà a dicembre nelle sale il nuovo film di animazione firmato Disney. Esploriamo insieme il gelido ma appassionante mondo di Frozen!
Cosa c’è di più bello di passare una fredda serata invernale fra le poltrone del cinematografo? Ho dato così un occhio alle pellicole più interessanti che ci attendono per il prossimo mese: del secondo capitolo de Lo Hobbit abbiamo abbondantemente parlato per quanto riguarda le novità che sono già venute alla luce, e certo non è escluso che se ne tratterà ancora; c’è poi l’altro capitolo di Hunger Games, ci sono le numerose commedie di cui abbiamo tutti pieni le scatole, e poi una piacevole e ghiacciolosa opera, ovvero il nuovo film della Disney, che farà il suo esordio nelle sale il prossimo 19 dicembre, Frozen – Il Regno del Ghiaccio.
La protagonista (e la principessa, perché nei film Disney c’è sempre la principessa, a meno che non si tratti di animali) è la giovane Anna, che vive nel villaggio di Arendelle, una cittadina felice, da fiaba si direbbe. Un giorno però la potente magia di Elsa, che poi non è altri che la sorella della protagonista, porterà su Arendelle un eterno e durissimo inverno che stravolgerà ogni cosa mettendo in pericolo la vita di tutto il villaggio.
Così Anna parte per un lungo viaggio alla ricerca di Elsa con lo scopo di fermare questo inverno ritrovando sua sorella. Nella sua avventura non sarà sola, ma avrà come compagni di viaggio il boscaiolo Kristoff, la sua renna, e un folle pupazzo di neve parlante. Questa avventura si svilupperà fra tumultuose cime innevate, ghiacciai, caverne e luoghi pericolosi infestati da creature fantastiche come troll e un temibile gigante di ghiaccio.
La storia è palesemente ed evidentemente tratta dalla favola di Hans Christian Handersen, La Regina delle Nevi (Snedronningen): troll e mostri di ghiaccio sono presenti nella prima quanto nella seconda. Del resto abbiamo una regina del gelo, una potente regina del gelo, quasi una divinità (non sto pensando a quello che state pensando, non sto pensando a quello che state pensando… ok, forse sì). Comunque, oltre alle creature sopracitate, oltre al fatto che la regina sappia scatenare il gelo, che viva nel suo castello di ghiaccio, cosa vogliamo aggiungere se non la funzione della renna? Questa, infatti, aiuta la protagonista della favola danese a raggiungere il castello delle Regina, e anche in Frozen l’aiuto della simpaticissima bestia di Babbo Natale non sarà di poco conto. Le storie quindi sono molto simili e c’è una chiara ispirazione alla suddetta favola. Il pupazzo di neve Olaf, invece, risulta una produzione totalmente disneyana, come del resto lo era anche il simpatico camaleonte che viene trovato in Rapunzel.
Ma a parte le similitudini e le differenze, quello che voglio chiedermi è come verrà visto questo nuovo lungometraggio dal pubblico? La Disney dalle sue origini è sempre stata in grado di produrre dei capolavori, ma lo è ancora? Si è sentito spesso parlare delle ultime uscite come di prodotti non all’altezza dei precedenti, eppure ci sono quelli che per i film di animazione Disney ancora provano un profondo fascino e corrono nelle sale all’arrivo di nuove pellicole. Dopotutto “Eh, ma sai, devo accompagnare la nipotina” non lo diciamo forse tutti? O forse siete tra quelli che hanno boicottato la Disney dopo le ultime scelte e acquisti rivoluzionari?
-Eleonora Carrano-