Il mana ha la sua filosofia e ogni colore ha le sue caratteristiche, ma cosa succede se li uniamo insieme? Vediamo quali sono le coppie bicolori e come interagiscono tra loro.
L’ultima volta abbiamo parlato dell’importanza della scelta del colore di mana per sviluppare una tattica di gioco che fosse sinergica con il nostro modo di intendere una partita e in parte anche con il nostro carattere. Un deck monocolore però, difficilmente riesce a reggere il confronto con deck più strutturati e articolati come i bicolori, poiché come abbiamo visto ogni colore ha si i suoi punti di forza, ma ha anche le sue debolezze. Per questo anche in questo caso vale la regola, “L’unione fa la forza”. Già, infatti, la maggior parte dei deck che vedrete in giro sono costituiti da due o addirittura più colori di mana. Questo perché l’obiettivo finale della fusione è proprio quello di esaltare i punti di forza già citati e limare, se non proprio eliminare, le debolezze che ogni colore porta con se. Apriamo però una parentesi. I colori di mana non sono tutti perfettamente associabili. Infatti esiste una filosofia non solo NEL colore di mana ma anche TRA i colori di mana.
In genere le interazioni tra i colori di mana possono essere di due tipi: o i colori sono AMICI, in questo caso si creano delle buone sinergie che equilibrano le abilità delle carta dei due tipi di mana, inoltre presentano anche una elevata affinità concettuale, cioè le caratteristiche che rappresentano i due colori di mana sono molto affini, ad esempio l’ordine del bianco è molto affine alla razionalità del blu e così via; oppure i colori possono essere NEMICI, cioè i colori di mana associati possono presentare dei difetti comuni che non vengono eliminati una volta uniti insieme, anzi a volte viene ulteriormente accentuato. Inoltre questa tipologia di accoppiamento lega insieme colori di mana che concettualmente sarebbero molto discordanti, ad esempio è difficile immaginare come la razionalità e la pazienza del mana blu possa collaborare con l’irruenza e l’impulsività del mana rosso, eppure è possibile.
I rapporti tra i tipi di mana possono essere così sintetizzati:
- Il bianco è in armonia con il blu e con il verde, mentre è nemico del rosso e del nero.
- Il blu è sinergico con il bianco e con il nero, ma è nemico del rosso e del verde.
- Il nero è alleato del rosso e del blu, mentre è nemico del bianco e del verde.
- Il rosso è in accordo con il nero e con il verde, mentre è nemico del blu e del bianco.
- Il verde infine è sinergico con il bianco e con il rosso, ma è nemico del blu e del nero.
Vediamo ora quali sono le caratteristiche dei vari accoppiamenti:
AMICI
Bianco/Blu
L’accoppiamento di questi colori genera il deck controllo PURO. Quello più noto ed usato. Grazie infatti all’accoppiamento tra le rimozioni bianche e le neutralizzazioni blu è possibili ripulire il campo da qualsiasi cosa possa frapporsi fra voi e l’avversario. Questo tipo di abbinamento risente, però, di una certa lentezza nel chiudere la partita e con deck particolarmente forniti di protezioni (ricordiamo che negli ultimi anni sono state create diverse creature con protezione dal blu e addirittura una nuova abilità, cioè anti-malocchio) possono risentire molto della scarsa capacità di reperire mana in breve tempo per richiamare i mucconi, di solito bianchi, che possano effettivamente mettere a disagio l’avversario.
Bianco/Verde
Una delle coppie più equilibrati nel mondo magichiano. La velocità del verde e la presenza di possenti bestiole, compensa la mancanza del bianco e a sua volta la presenza di numerose rimozioni nel bianco compensano la mancanza di efficaci distruttori nel verde. Di solito i deck che utilizzano questi colori o sono mazzi sciamosi, più improntati sul verde e con un leggero splash di bianco, che puntano quindi sul mettere in campo il più presto possibile tante creaturine fastidiose, oppure sono deck più controllosi, con più bianco e una splash di verde, utilizzato per velocizzare l’inserimento di creature più massicce e solide.
Blu/Nero
Il male può assumere diverse forme, ma quella rappresentata dal bicolore blu/nero è forse la più subdola. Deck intelligentemente diabolici controllano il campo grazie alle rimozioni e alle neutralizzazioni nere, mentre nel frattempo terribili creature dell’oscurità o agili ed evasive creature del mana blu strappano piccoli brandelli di vita all’avversario fino a portarlo alla capitolazione. La debolezza principale di questo genere di grimori è che una volta che un incantesimo lo colpisce, l’unico modo di uscirne è uccidere l’avversario, vista l’assenza di carte, tranne le neutralizzazioni, che possono distruggere questa tipologia di permanenti.
Nero/Rosso
Abbiamo detto che l’oscurità può essere scaltra ed intelligente, ma esiste anche una malvagità violenta e priva di senso. Queste sono le caratteristiche dei deck nero/rossi. Deck rapidi e incisivi che spesso sparano danni diretti in faccia all’avversario o alle sue creature, usando carte sparo o sfruttando abilità di sacrificio del nero. E’ un tipo di deck davvero molto cattivo, ma anche in questo caso l’inserimento di un incantesimo giusto potrebbe risolvere il problema, mettendo questo violento mazzo in serie difficoltà, vista la mancanza di risposte adatte.
Rosso/Verde
Anche questo mix risulta essere molto violento, ma mentre nel caso precedente si tratta di deck molto veloci che puntano tantissimo sul danno diretto, in questo caso un ruolo più centrale lo svolgono le creature. Di solito il colore principale è il verde, questo per la facilità con cui è possibile velocizzare la partita grazie alla presenza di carte che fungono da ramp. Il rosso ha più una funzione di controllo, in cui vengono utilizzati istantanei sparo per ripulire il board o dare l’ultimo colpo mortale all’avversario. Il problema principale di questo tipo di grimorio è che proprio a causa di questa elevata velocità di gioco, spesso ci si ritrova senza carte in mano già dai primi turni e questo può comportare seri problemi se la partita va troppo per le lunghe.
NEMICI
Bianco/Rosso
Il primo degli accoppiamenti nemici, ma come vedremo sarà un insieme di colori vincente. Grazie alla velocità del rosso è possibile mettere già dai primi turni sotto pressione gli avversari, che se non ben preparati possono perdere vagonate di punti vita, mentre in middle-late game, i bestioni angelici e le rimozioni del bianco costituiscono una base sicura per devastare e dare il colpo di grazia all’avversario. Colori che ben si sposano insieme e che danno vita ad alcuni dei deck più aggrosi di tutto il mondo della cieca eternità.
Bianco/Nero
Duo interessante, visto che si tratta di colori e filosofie di gioco quasi opposte. Di solito il nero in questi mazzi svolge un ruolo di supporto e serve ad accelerare le giocate del bianco, in modo da avere nel minor tempo possibile delle belle bestiole o la possibilità di giocare buone rimozioni. C’è anche da mettere in evidenza un altro fattore. La possibilità di poter guadagnare punti vita col bianco può servire ad attivare e compensare la perdita di punti vita dovuti ad abilità più o meno potenti del mana nero. Ciò consente di poter aprire la strada a tutta una serie di nuove e scaltre strategie.
Blu/R0ss0
Accoppiamento molto particolare che soprattutto negli ultimi anni ha trovato grande rivalutazione. Il blu può essere usato per compensare le cose molto pericolose, mentre il rosso si occupa di eliminare tutto dal gioco, compreso l’avversario. Un deck molto pratico e veloce se saputo usare adeguatamente che, però soffre della mancanza di un acceleratore puro. Di solito questo compito viene lasciato al mana rosso, ma non sempre riesce a soddisfare tali richieste.
Blu/Verde
Blu e verde, ottima sinergia. Il mana blu fornisce i peschini e le neutralizzazioni che servono al verde per poter iniziare a calare creature in santa pace, mentre il verde fornisce gli accelerini necessari per far terminare la partita nel più breve lasso di tempo possibile. Il problema principale di questo accoppiamento è la mancanza di carte che distruggano i permanenti avversari, cosa che rende il deck soggetto a rimonte nel caso la partita si protragga troppo a lungo in late game.
Nero/Verde
Forse uno degli accoppiamenti più letali. Il nero fornisce rimozioni tanto utili per pulire il campo di battaglia e il verde scarica mucconi esagerati per fare una marea di danni ai propri avversari. I deck che usano questo tipo di accoppiamento di solito sono deck molto solidi che resistono bene ad una grande varietà di mazzi e relative strategie. Le debolezze dei due colori sono ragionevolmente coperte: Il verde ha buone rimozioni di incantesimi/artefatti ed il nero può eliminare quelle creature noiose che fanno impazzire il giocatore verde.
Queste sono le principali interazioni possibili. E voi a quale categoria appartenete? Siete scaltri e veloci o violenti e animaleschi? Qual’è l’accoppiamento che più vi rappresenta?
–Vincenzo Mirra–