Al Napoli Comicon 2013 abbiamo incontrato i ragazzi di Storie Bizzarre, promettente rivista online che si nutre (e vi nutre) di fantasy, fantastico e fantascienza. Diffondiamo il loro verbo!
È possibile creare un prodotto di qualità dal nulla, senza avere alle spalle un grande gruppo editoriale, un’importante compagnia, o comunque grandi capitali? Negli ultimi tempi abbiamo cercato di dare una risposta a questo amletico quesito, cercando di dimostrarvi che sì, la passione e la forza di volontà sono sufficienti a realizzare un qualcosa di nostro, personale, farlo evolvere (ok, niente battute sui Pokémon, che di traumi infantili ne abbiamo avuti già abbastanza) e condividerlo col mondo intero… oggi. Domani, l’intero Universo! (*risata malvagia in penombra con tanto di lampi e fulmini che fanno molta scena*).
È un po’ lo stesso spirito che anima noi teste gloriose di Isola Illyon, spirito che ci spinge a proporvi un qualcosa sempre più coinvolgente e fantasmagorico, qualcosa che in fin dei conti, cari lettori e affascinatissime lettrici, è pensato e realizzato da ragazzi a cui, proprio come voi, il fantasy scorre nelle vene. E di sete, fidatevi, ne abbiamo a non finire!
Finita questa enorme introduzione, “leggermente” all’insegna della paraculaggine più totale (ma lo sappiamo, ci amate anche per questo), passiamo a presentarvi i ragazzi di Storie Bizzarre, rivista online totalmente gratuita (avete capito benissimo, così non avete scuse pidocchiose per non leggerla), che raccoglie ogni mese chi, tra illustratori e scrittori, ha voglia di condividere con il mondo la propria vena creativa.
Nell’editoriale al primo numero il Direttore, Salvatore Russo, la definisce come un insieme di “universi fantastici carichi di misteri; gesta epiche la cui eco riecheggerà per sempre, combattenti all’arma bianca, magia e fantascienza”. Evocativo, vero?
A proposito di scrittori, Michele d’Orsi, una delle penne del magazine, ci confida con una punta di malizioso ma veritiero egoismo che in realtà “si scrive per farsi leggere, laddove magari a causa di meccanismi editoriali e conseguenti ragioni economiche non è possibile esprimere se stessi”.
A spiegarci poi come si amalgamano le illustrazioni ai testi presenti in ogni uscita è Flavio Berti, uno dei tanti artisti di Storie Bizzarre, definendole “tavole visionarie che accompagnano opere visionarie. Le diverse tecniche di disegno dei numerosi artisti – continua – sono armonizzate dalla struttura della rivista (“potente, un vero colpo d’occhio”), curata dal grafico e impaginatore Vincenzo Russo – e dalla bravura del direttore”.
Qui potete trovare gli arretrati che vi siete persi, in attesa dell’imminente numero 4, ricordandovi che i ragazzi di Storie Bizzarre sono uni e trini e fanno le cose in grande: la rivista è infatti disponibile per il download in pdf, sfogliabile online interattivamente e, per finire, una più snella versione Epub per i vostri scintillanti ebook reader. Che dite, può bastarvi?
Bando alle ciance e ciancio alle bande: a voi la nostra intervista e mi raccomando, correte a trovarli!
-Mario Venezia-