Sbuca in rete il primo trailer del fantasy cino-americano Empires of the Deep ma, è proprio il caso di dirlo, il film non naviga in buone acque…
130 milioni di verdoni. Questo il costo della produzione di Empires of the Deep, travagliato kolossal già considerato come il più grosso progetto collaborativo tra Cina e Stati Uniti. Peccato che di soldi non ce ne siano: il magnate cinese Jon Jiang, principale finanziatore, aveva previsto una spesa pari alla metà, e ora non si hanno notizie certe sul destino del film.
Per chi non ne avesse mai sentito parlare, Empires of the Deep è un’avventura fantasy ambientata negli abissi, e narrerà la storia di Atlas, giovane ragazzo dotato di capacità sovrannaturali, che per salvare suo padre intraprenderà un viaggio in questo mondo sommerso. Qui si innamorerà di una sirena, che lo porterà a scoprire delle verità sulla sua nascita e sui suoi poteri.
Dietro la macchina da presa c’è l’inglese Michael French, nonostante si parlasse inizialmente di Pitof (il regista di Catwoman). Inoltre, il ruolo della sirena protagonista pare dovesse toccare a Monica Bellucci, tiratasi poi indietro (avrà visto che tirava brutta aria): al suo posto ora c’è Olga Kurylenko (la Bond girl di Quantum of Solace), affiancata da Jennifer Choe, Sam Voutas, Alec Su e Jean-Michel Casanova.
Il film dovrebbe essere proiettato soltanto in 3D, speriamo non costringendoci a pagare il biglietto a prezzo pieno (li mortacci loro). Da un paio di giorni su Internet si trova anche un primo trailer, che in tutta onestà mi lascia piuttosto imbarazzato: tutti quei soldi, e questo è il massimo che riuscite a fare con la computer grafica? Spero che anche la locandina, che sembra sia stata fatta in dieci minuti con Photoshop, sia solo un lavoro provvisorio, perché se dovessimo giudicare da queste cose la qualità di Empires of the Deep, staremmo messi veramente male. Uscita? Ovviamente sconosciuta…
Radda, smanettone dell’isola
–Mario Ferrentino–