Una emozione pura. Può una voce trascinarti all’interno di un mondo tolkeniano nei pochi minuti di una canzone? Certo, se a cantare sono i Myrddin.
I Myrddin sono un portento. Gruppo italiano nato nel 1995, si è occupato sin dagli inizi di musica popolare, con un forte avvicinamento alle melodie celtiche. Flauti, violini e tamburelli, accompagnati da una chitarra e dalla voce melodiosa di Eliana Zunino, cantante del gruppo.
Insieme alla musica popolare, col tempo si sono avvicinati al tema a noi più caro, il fantasy, riuscendo a sviluppare un tipo di musica celebrativa che ruota intorno a personaggi e ambientazioni de Il Signore degli Anelli, di cui cantano meravigliose poesie che trasportano qualasiasi lettore in quel libro scritto tempo fa da Tolkien. Gustatevi questo pezzo.
I loro ultimi due dischi sono Gli Anelli e Il Drago, prodotti in collaborazione con la Società Tolkieniana Italiana. Finora hanno prodotto quattro cd che raccontano così nella loro pagina facebook:
Il primo disco, l’album dal titolo “Myrddin Q at Duffy Pub“, prodotto nell’estate del 1997, è frutto delle esperienze scozzesi, che ci hanno impegnati tra il 1996 e il 1997 in concerti ad Edimburgo, Alberdeen, Inverness ed altre importanti città.
Il secondo lavoro discografico, l’album “Ginevra” (ed. MusicAurea, luglio 2001) è la logica continuazione del viaggio intrapreso e vede titoli tradizionali affiancati a brani originali.
Il terzo disco, “Gli Anelli” (ed. MusicAurea, agosto 2003) è stato prodotto in collaborazione con la Società Tolkieniana Italiana ed è un affascinante viaggio nelle atmosfere tolkieniane della “Terra di mezzo”, con musiche ed arrangiamenti originali dei Myrddin e testi ispirati al romanzo. L’opera rappresenta un’evoluzione verso la ricerca di uno stile personale del gruppo, pur rimanendo saldamente ancorato alle radici celtiche che lo caratterizzano.
Con l’ultimo disco, “Il Drago” (ed. Maccaja, luglio 2005) prosegue l’impegno del gruppo sulle tematiche tolkieniane, allargando l’ispirazione ad altre importanti opere di Tolkien, quali: “Lo Hobbit”, “Il Silmarillion”, “Mitopoeia” (da “Albero e foglia”) e, ancora, “Il Signore degli Anelli”.
I Myrddin ci piacciono tanto e non potranno sfuggire alle nostre interviste ed al nostro podcast: li stiamo contattando per averli ospiti qui, nella Torre (S)cadente.
Vi lascio un altro pezzo (live stavolta): “L’addio a Gandalf”.
Kal, viandante dell’Ovest
–Luca Scelza–