Se siete fan delle opere di Tolkien e vi interessano i boardgames, conoscerete quasi certamente Il Signore degli Anelli: Il gioco di carte, titolo di Fantasy Flight Games che ha riscosso un notevole successo tra gli appassionati, portando l’azienda a supportarlo continuamente fino ad oggi col rilascio di numerosi pacchetti di espansione.
Per chi non lo conoscesse, si tratta di un living card game cooperativo dove ogni giocatore può scegliere tre eroi del Bene appartenenti a 4 sfere di influenza differenti, e a seconda delle scelte può creare un mazzo di 30 carte tra personaggi, equipaggiamenti, artefatti ed eventi con cui affrontare una missione scelta in precedenza, quest’ultima caratterizzata da un mazzo Incontri differente e svariati obiettivi. Nel corso della partita i giocatori si devono scontrare con le forze di Sauron, formate da un mazzo precostruito e gestito con regole fisse dai giocatori stessi, per cercare di raggiungere l’obiettivo della quest.
La notizia di oggi è che Fantasy Flight Games ha annunciato che la sua divisione Interactive svilupperà una versione digitale di questo gioco, The Lord of the Rings: Living Card Game, che però offrirà alcune modifiche sostanziali rispetto a quella fisica, modifiche che, da un certo punto di vista, potrebbero migliorare la giocabilità del titolo, rendendolo molto più accessibile.
Dite quindi addio al set-up degli scenari, ovviamente gestito dalla CPU, e anche alle carte quest e Luogo, sostituite da background dinamici. Anche la gestione delle azioni di Sauron sarà affidata all’intelligenza artificiale, permettendo una maggior immedesimazione ma anche un maggior dinamismo, dato che l’Oscuro Signore potrà finalmente rispondere in maniera attiva alle strategie attuate dal giocatore, portando un livello di sfida maggiore rispetto alla versione fisica del gioco, dove le azioni avversarie erano piuttosto limitate.
Nel tentativo di rendere il gioco più dinamico, gli sviluppatori hanno anche optato per una modifica delle meccaniche di deckbuilding e utilizzo delle carte. Innanzitutto ogni quest inizierà con un mazzo da 30 carte costruito interamente dal giocatore e dipendente dai tre eroi scelti, dato che per poter aggiungere carte al nostro mazzo dovremo controllare uno o più eroi della rispettiva sfera d’influenza, a seconda della potenza della carta. Inoltre, ogni eroe non fornirà più risorse di una specifica sfera di influenza, ma quelle generate a ogni turno potranno essere spese per giocare qualsiasi tipo di carta.
Per rendere ancora più immediata l’azione, anche il numero di fasi in una partita varierà, passando da 7 a solo 2, ovvero la fase di Preparazione e quella di Avventura. Nella prima fase sia Sauron che il giocatore collezioneranno risorse che potranno poi investire per giocare carte dalla propria mano. Sauron agirà per primo, permettendo quindi al giocatore di pianificare attentamente le sue azioni per contrastare quanto meglio possibile la CPU. Terminata questa fase si passerà a quella di Avventura, dove il giocatore si scontrerà con la CPU per raggiungere l’obiettivo del Luogo corrente, per spostarsi poi al seguente e infine completare la quest.
Insomma, l’azienda sta lavorando per adattare al meglio il titolo alla velocità e alla maggiore fruibilità di un prodotto digitale: per vedere se ci riuscirà dovremo attendere la versione in Accesso Anticipato del gioco, che dovrebbe approdare su Steam nel corso dei prossimi, portando con sé anche qualche piccola modifica e accorgimento al sistema di combattimento della versione cartacea, cambiando il significato di alcune keyword. La versione definitiva del gioco sarà free-to-play, quindi aspettatevi microtransizioni per sbloccare avventure e mazzi di carte aggiuntivi per, si spera, una modica cifra.
–Luca Mugnaini–
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