In questi giorni state imparando a conoscere bene l’oscuro mondo di Awaken, il GdR dark fantasy che Isola Illyon Edizioni presenterà ufficialmente al prossimo Lucca Comics & Games (ma che attualmente è già in pre-ordine qui, con le ultimissime copie rimaste dell’esclusiva Dark Edition).
Considerato l’entusiasmo che ci state dimostrando, abbiamo deciso di andare “oltre il gioco”, e presentarvi Marko Matijević Sekul e Zoltan Lečei di The Games Collective, team croato responsabile del GdR, che in questa intervista che ci hanno rilasciato parlano del processo creativo che li ha portati alla realizzazione di Awaken.
Marko, Zoltan, benvenuti ufficialmente su Isola Illyon! Vogliamo conoscere meglio Awaken insieme a voi, dunque partiamo subito: a vostro modo di vedere, cos’è che rende questo GdR davvero unico rispetto agli altri pen-and-paper?
M: Ragazzi, è un piacere essere qui! Per quanto riguarda l’unicità, io penso che a rendere Awaken diverso dagli altri GdR non sia una singola caratteristica, quanto più l’unione dell’ambientazione con le meccaniche di gioco che abbiamo deciso di implementare.
Z: Ciao a tutti! Sì, mi trovo d’accordo con Marko: l’unicità di Awaken si percepisce proprio dal lore affiancato al suo sistema di gioco.
C’è un motivo particolare che vi ha spinti a decidere di voler realizzare un GdR tutto vostro?
M: Mah, non saprei! Da quel che ricordo mi ero semplicemente stancato di D&D e non avevo voglia di mettermi a imparare un altro sistema di gioco, così ho deciso di crearne uno completamente nuovo! (ride)
Z: C’era tutta l’intenzione di creare un sistema di gioco che si differenziasse da quelli che avevamo già provato, che fosse snello ma profondo. Poi iniziando a pensare all’ambientazione abbiamo sentito che poco alla volta stava crescendo quasi spontaneamente dentro di noi, e abbiamo sentito la necessità di riportarla su carta.
Proprio parlando di questo particolare lore di Awaken, a cosa vi siete ispirati per crearlo?
M: L’influenza mediterranea scorre potente in questo gioco! (ride) Abbiamo preso ispirazione dai miti dei popoli balcanici, uniti a fatti storici realmente accaduti ma trasposti in chiave fantasy… e a tutto questo abbiamo poi aggiunto dettagli che ci ronzavano in testa già da un po’.
Z: Confermo, principalmente abbiamo preso e modificato idee basandoci su leggende e miti locali, ma anche i libri, i fumetti, i film e i videogiochi che hanno fatto parte della nostra vita sono stati di grande ispirazione.
C’è una caratteristica che avete inserito in Awaken e della quale siete particolarmente orgogliosi?
M: Senza dubbio la regola del Bonus Creativo. È fantastico vedere quando i giocatori imparano a usarla e migliorano drasticamente la loro esperienza di gioco. E poi anche il combattimento, che in effetti proprio grazie al Bonus Creativo diventa intuitivo, ma anche letale.
Z: Beh, considerando che Marko si è occupato del sistema di gioco mentre io ho scritto tutta la parte dedicata all’ambientazione, ammetto di essere particolarmente soddisfatto del risultato ottenuto attraverso il processo di worldbuilding.
Quali sono state le difficoltà maggiori che avete riscontrato in fase di playtesting?
M: La parte più difficile è stata sicuramente il bilanciamento delle meccaniche, più alcuni buchi di trama che abbiamo riscontrato durante le prime sessioni, ma immagino che sia assolutamente normale.
Z: Sono d’accordo con Marko, abbiamo dovuto raffinare più volte le meccaniche per renderle versatili e comprensibili ai giocatori.
Vargan, Corruzione, Demoni, Riti dei Colossi… come mai avete scelto questo fantasy dark come tematica centrale del GdR?
M: Non saprei. Penso che sia stata la tematica “oscura” a venire da noi, e non il contrario. È stata una scelta naturale.
Z: A mio avviso il dark fantasy può essere un ottimo strumento per permettere alla gente di riflettere sulle scelte che si compiono e sulla vera natura dell’essere umano. Non mi azzardo certo a considerare Awaken come un prodotto didattico da utilizzare per insegnare qualcosa, ma credo che, giocandoci, un certo tipo di persone potrebbe arrivare a confrontarsi con una parte di se stessa che a volte tende a mettere da parte.
Ringraziamo Marko e Zoltan per la loro disponibilità. Vi ricordo al volo che tutte le informazioni sul gioco le trovate qua, e che chi volesse provare Awaken o acquistare il Manuale Base direttamente a Lucca ci troverà nel Padiglione Carducci, allo stand CAR549.
–Mario Ferrentino–
[amazon_link asins=’1601254458,1608867552,B00SBM3OXE’ template=’ProductCarousel’ store=’isolilly-21′ marketplace=’IT’ link_id=’4dd8224d-b4c0-11e7-a8a4-63dad7f5c6da’]