Può capitare spesso di ritrovarsi con giochi da tavolo che possono contare su una componentistica fantastica, ma che di contro hanno dei brutti buchi a livello di regole. Oppure semplicemente a un certo punto esauriscono inevitabilmente la propria rigiocabilità e iniziano ad annoiare. In casi del genere, come spesso accade, ci pensa l’ingegno dei fan a dare nuova vita a questi prodotti, inventando varianti ed espansioni non ufficiali (le cosiddette Mod).
A differenza del modding per videogiochi, che richiede specifiche competenze, chiunque può modificare un gioco da tavolo, e questo rende l’attività divertente di per sé. Quello che differenzia una Mod da una semplice house rule è che le prime non si limitano a riparare una regola poco funzionante, ma espandono direttamente il gioco, a volte creando addirittura modi del tutto nuovi di usare lo stesso titolo. Sono quindi andato alla ricerca di alcune delle migliori Mod in questo senso, e ve le propongo di seguito.
Risiko – One World Dominion (scarica qui)
Un classico come Risiko non poteva non attrarre la fantasia dei giocatori. Negli anni sono spuntate Mod di tutti i colori, come regole per simulare la guerra nucleare o per velocizzare il gioco, ma probabilmente una di quelle più complete è One World Dominion. Reperibile solo in inglese, è un’espansione che introduce carte azione giocabili dai partecipanti, da bombardamenti alla Jihad fino all’invasione di mutanti! Pur mantenendo le regole di base pressoché invariate, aggiunge novità a un titolo arcinoto.
L’isola proibita – Traitor (scarica qui)
L’isola Proibita è un titolo uscito nel 2012, in cui 2-4 giocatori devono collaborare per trovare tesori e portarli via da un’isola misteriosa, in stile Indiana Jones. Alcuni utenti si sono divertiti a creare dei poteri speciali forniti proprio dai tesori raccolti (questi), mentre altri hanno pensato di aggiungere ulteriori ruoli, ma la Mod che trovo più intrigante è quella che inserisce la variante di gioco col traditore. Questa rovescia la natura cooperativa del prodotto, inserendo un traditore nel gruppo, il cui scopo è svignarsela con i tesori. La sua identità è nascosta a inizio partita, ma se il giocatore dovesse decidere di rivelarsi avrebbe a sua disposizione delle carte speciali per fregare i compagni – e probabilmente sfasciare tante amicizie!
Le Case della Follia – The Dunwich Horror (scarica qui)
Una delle cose che amo di più dei giochi che vedono come protagonista Cthulhu è che sono quasi tutti basati sugli scenari. Tra questi, forse il più narrativo di tutti è Le Case della Follia, dove ogni partita è una storia diversa. Ovviamente, l’altra faccia della medaglia è rappresentata dal fatto che il gioco, una volta finite tutte le avventure incluse nella scatola, può tranquillamente finire al macero. I fan, però, non si sono lasciati scoraggiare e hanno prodotto una marea di nuovi scenari. Uno tra i più quotati è Dunwich Horror, ispirato all’omonimo romanzo di H.P. Lovecraft. Stampate e giocate!