Nel corso degli anni qui su Isola Illyon abbiamo affrontato gli approcci più disparati alla necessità, che ha quasi la totalità dei Master, di riportare su una griglia le posizioni spaziali reciproche dei PG, dei PNG e dell’ambiente durante le situazioni tattiche più tipiche (esempio classico, il combattimento). Mappe grigliate cancellabili, fogli volanti e matite, schermi LCD montati su tavoli appositamente predisposti, digital mapper e anche il semplice e pulito approccio descrittivo: insomma, abbiamo dato sempre spazio a ogni filosofia.
Un tale di nome Sean Pecor, tramite il sito GamerGroup, pare però aver trovato la risposta definitiva all’annoso dilemma: il nostro amico si è posto il problema di costruire un supporto di proiezione per mappe tattiche da GdR che affrontasse il punto debole di tutti i progetti presenti in rete, ovvero la portabilità e la maneggevolezza dello stesso. Per sua stessa ammissione, gli obiettivi erano di costruire un qualcosa che fosse contemporaneamente leggero e maneggevole, semplice da costruire, abbastanza modulare da consentire un rapido montaggio e smontaggio, adattabile e dal costo non proibitivo. A quanto pare la risposta risiede nel telaio che vedete in foto, dal peso minore di 30 libbre (meno di 14 chili – quando gli USA abbandoneranno il sistema imperiale sarà sempre troppo tardi…), facilmente smontabile per il trasporto e rimontabile in loco, con un pannello di proiezione di circa 89×65 cm, e piazzabile su qualsiasi tavolo. Il tutto al costo di circa 780 dollari. Non proprio economico ma, ci ricorda il progettista, più maneggevole di un televisore 46” a LED, e costoso all’incirca uguale.
Il progetto è piuttosto semplice nel concetto. Si tratta sostanzialmente di un telaio di alluminio sul quale è montato in cima un normalissimo proiettore digitale e, alla base, un piano di proiezione sul quale di volta in volta visualizzare le mappe tattiche da popolare di miniature e quant’altro.
Il proiettore è, come abbiamo detto, del tipo più comune: Sean Pecor sottolinea però come non tutti i modelli siano funzionali a un progetto del genere. Data la relativa vicinanza tra il proiettore e la superficie di proiezione stessa, andrebbe giocoforza scelto un dispositivo con lenti a focale corta, cioè capaci di creare una proiezione sufficientemente larga a distanze ravvicinate. Nel progetto in questione il dispositivo è in grado di far apparire una mappa della misura del pannello di proiezione a circa 75 cm. Questo è il parametro più importante di cui tener conto (pena il ritrovarsi con un proiettore inservibile per il progetto, a maggior ragione quando questa voce rappresenta la spesa principale dello stesso, assorbendo circa i 2/3 del budget), ma nulla che non sia risolvibile impostando i filtri adeguati su qualunque negozio online di elettronica.
Il telaio, invece, è composto da una serie di comunissimi profilati in alluminio di varie misure, acquistabili in qualsiasi negozio di ferramenta decentemente rifornito: sono leggeri e facilmente lavorabili.
Infine, il piano di proiezione: un comune foglio di compensato di betulla o pioppo sul quale incollare un foglio di plastica acetata cancellabile a secco e dotato di griglia tattica, il tutto da montare sulla base del telaio.
A questo punto è sufficiente collegare il notebook per proiettare qualunque mappa sul piano, pronto ad accogliere tutte le vostre miniature.
Qui trovate il link all’articolo originale con tutte le specifiche tecniche: fateci sapere cosa ne pensate!
–Luca Tersigni–
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