Chiamo a raccolta tutti gli amanti dei film trash e dei giochi da tavolo: oggi vi parlo di Super Fantasy: La notte dei Morti Male, un dungeon crawler tutto italiano per 1-6 giocatori, caratterizzato da una forte influenza hack ‘n’ slash e un’atmosfera decisamente comica, pubblicato da Red Glove.
Iniziamo dalla storia: gli eroi, impersonati dai giocatori, devono occuparsi di fermare l’avanzata delle armate del re Fendicrani di Trista, morto cadendo da un asino e tornato alla vita assieme al suo esercito, tutto deceduto in modo decisamente buffo e poco eroico.
Il nostro compito è quindi quello di svolgere delle missioni all’interno di lugubri cimiteri e cripte, componibili mediante tasselli di differenti dimensioni. Questi luoghi sono infestati da Morti Male, i quali sorgono durante ogni turno da tombe, bare e fosse comuni per fermare gli eroi; ovviamente questi ultimi possono cercare di limitare il flusso continuo di non morti distruggendo le tombe (rappresentate da lapidi in legno) con la forza o purificando le bare (anch’esse in legno) con la magia.
Durante il proprio turno i giocatori hanno a disposizione 6 dadi che, al pari dei classici punti che si vedono nei videogiochi a turni, possono essere investiti per svolgere varie azioni: una volta scelto cosa fare, il giocatore deve anche decidere quanti dadi tirare per cercare di superare il test con successo, sommando i risultati delle facce, contando le spade ottenute, e aggiungendo ad esse il valore di caratteristica nel caso in cui venga ottenuta una stella sulla faccia del dado. Eseguite le azioni, si passa poi il turno, ma non prima di aver convertito i dadi non utilizzati in utilissimi Segnalini Scudo, da spendere per cercare di difendersi dagli attacchi dei Morti Male.
Dopo che tutti i partecipanti hanno completato il proprio turno, tocca ai nemici che, gestiti dai giocatori stessi, risorgono dalle tombe, si muovono verso di loro, e infine li attaccano nel tentativo di farli fuori. Perdere tutti i Punti Ferita in questo gioco non comporta l’eliminazione di quel determinato giocatore, ma ostacola l’intero gruppo: ogni missione, infatti, può essere completata e vinta solo entro un determinato numero di turni, e la caduta di un compagno comporta l’avanzamento del numero di turni, rendendo di fatto più difficile raggiungere la vittoria.
Il combattimento, ovviamente, è il cuore di Super Fantasy: mettendo a segno colpi sui nemici e sconfiggendoli, i giocatori ottengono Punti Esperienza con i quali potenziare le proprie abilità una volta raggiunto il livello successivo, e c’è anche la possibilità che i nemici droppino nuovi equipaggiamenti, proprio come accade negli hack ‘n’ slash. Attenzione, però, perché oltre a oggetti utili i non morti sconfitti possono anche maledirci, impedendoci di utilizzare una delle nostre abilità fintanto che l’anatema è attivo.
Devo dire di essermi divertito molto con questo titolo: le partite scorrono rapide, ma richiedono coordinazione tra i partecipanti per poter essere completate con successo, specie se si decide di affrontare il gioco a livelli di difficoltà avanzati. Ho molto apprezzato il metodo di livellamento e looting degli oggetti, e ho trovato ben bilanciato il sistema di combattimento dei Morti Male che, seppur gestiti dai giocatori, riescono sempre a dare filo da torcere agli eroi. Nulla da dire riguardo le componentistiche, molto curate, e lo stile delle illustrazioni, che si sposa bene con la comicità del titolo – altro punto positivo.
Da segnalare l’interessante modalità “Sopravvivenza”, che aumenta notevolmente la rigiocabilità di Super Fantasy anche dopo aver concluso tutte le missioni, così come quella chiamata “Master Morto Male”, che mette un settimo giocatore a capo dei nemici trasformando l’esperienza in qualcosa di più simile ai dungeon crawler canonici.
Insomma, Super Fantasy è un titolo consigliato a chi cerca un gioco in cui pianificare delle strategie e che non disdegna un’atmosfera leggera e comica.
–Luca Mugnaini–
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Super Fantasy: La notte dei Morti Male – Recensione
Luca Mugnaini
- Il regolamento è semplice e funzionale;
- Si può affrontare una partita a vari livelli di difficoltà;
- La collaborazione tra i giocatori è d'obbligo;
- Le missioni sono comunque poche;
- Un editor per la creazione delle proprie missioni sarebbe stato molto gradito;