Si possono raccogliere più di dodicimila dollari in sette giorni con l’idea più vecchia del mondo dopo la ruota? A quanto pare sì. L’idea, in questo caso, è l’inimicizia fra Nani e Troll, capitalizzata da RocketSlug Games per il Kickstarter di Dwarves of Iron Peak, un boardgame che sembra destinato a riscuotere un grande successo.
Greg Breault, fondatore di RocketSlut Games, ha vent’anni di esperienza come 2D/3D Artist nell’industria videoludica, e sognava da anni il suo gioco. Dwarves of Iron Peak non è, all’apparenza, niente di eccezionale: un boardgame da 2 giocatori, per partite da 20-30 minuti l’una. Il che, superato lo scetticismo, probabilmente è uno dei primi punti di forza: i giochi da tavolo per due partecipanti sono tanti ma non tantissimi, e probabilmente offrono una nicchia di mercato ancora accogliente.
Il gioco si basa su un’idea semplice: un Troll ha rubato il tesoro dei Nani, e i Nani devono andarlo a recuperare. Sono in sei, quattro dei quali impugnano degli stuzzicadenti, e un sistema di carte e gettoni aiuterà loro (e i giocatori) a non annoiarsi nell’immancabile sfida contro il Troll. La plancia è piuttosto semplice e il tutto orbita intorno al classico sistema del movimento sulle varie caselle in direzione del tesoro (e ovviamente il ritorno a casa). La chicca di gameplay è la lotta con il Troll, rappresentato da due grossi piedoni da infilzare con gli stuzzicadenti (si possono letteralmente infilare dentro le miniature), e coadiuvato da alcuni ragni.
Per semplice che sia, il gioco unisce una buona qualità delle miniature (piedi di Troll, martello gigante, nani barbuti) a una dinamica di gioco intuitiva e divertente. Nel momento in cui scrivo mancano 22 giorni alla conclusione della campagna di crowdfunding, e considerato il risultato ottenuto è facile accorgersi di come le idee semplici vincano spesso e volentieri su quelle più articolate.
A ulteriore riprova di ciò, basta dare un occhio alla storia del gioco. Dwarves of Iron Peak nasce infatti dalle ceneri di un progetto precedente, Hoardes, essenzialmente simile anche se leggermente più complesso (3 giocatori massimo, partite da quaranta minuti, una serie di carte e pedine extra e soprattutto lance di acciaio al posto degli stuzzicadenti). Il progetto aveva raccolto circa 7.000 dollari, ma aveva un obiettivo di 25.000, e il flusso di backers non era sufficientemente stabile da far presumere un raggiungimento degli obiettivi. Greg ha intravisto la direzione giusta, ci ha creduto fino in fondo, e si è preso un rischio: ha cancellato il Kickstarter di Hoardes, ridimensionato il gioco, lavorato sugli artwork e sostituito le lance in metallo con degli stuzzicadenti.
Se confrontato col precedente, Dwarves of Iron Peak risulta molto più snello; la stessa pagina della campagna è meno verbosa, e va dritta all’essenza del gioco. Risultato? Dodicimila dollari in sette giorni. Vittoria!
Se siete interessati anche voi, fiondatevi qui: bastano 15$ per assicurarsi il gioco e le miniature in versione stampabile, o 45 per l’edizione “ready to play”. Le spedizioni dovrebbero partire a novembre 2017.
–Luca Pappalardo–