Visto che la notizia di oggi si tuffa nel sentimentale, ho deciso per questa occasione di introdurre l’argomento con una delle frasi più melensi mai concepite dal genere umano: certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano.
In questo caso specifico, stiamo parlando di giri durati la bellezza di 34 anni, ovvero il tempo trascorso dal 1983, anno di uscita de Il ritorno dello Jedi, a oggi. Il legame in questione, invece, seppur non sia l’amore classico tra due persone, è ugualmente un sentimento profondo e sincero, e riguarda l’attore Mark Hamill, colui che ha dato e dà il volto a Luke Skywalker, e la spada laser da lui usata per le riprese del film.
Tutto parte dal sito geektyrant.com, dove qualche giorno fa è comparso un video che mostra l’attore americano insieme a un collezionista di memorabilia e oggetti di scena, nonché attuale possessore della spada usata per le riprese del sesto episodio. La clip è un’anticipazione di “Raider of the Lost Props”, l’ultima puntata trasmessa dello show televisivo condotto da Hamill, “Pop Culture Quest”.
Tornando al video in questione, invece, possiamo ammirare anche noi la mitica spada utilizzata dal giovane Jedi, conservata come un vero tesoro in una valigetta metallica. Niente di strano, visto che è la stessa utilizzata anche da Alec Guinness nel 1977 per le riprese di “Una Nuova Speranza”, e quindi trattasi di una vera e propria reliquia preziosissima nell’universo di Star Wars. Il fortunato proprietario è tale Brandon Alinger, direttore del Prop Store L.A. (uno dei più importanti negozi di oggetti di scena), che ha invitato Hamill per regalargli nuovamente la sensazione di maneggiare la sua lightsaber dopo così tanto tempo. Oltre a raccontare del suo viaggio in Tunisia, luogo scelto per girare le scene su Tatooine, che gli avrebbe permesso di recuperare tantissimi pezzi pregiati della sua collezione, Alinger discute con l’attore del funzionamento della spada. Un Hamill decisamente sorpreso ed emozionato, quindi, comincia a raccontare di sistemi di batterie nascoste e canne ricoperte di scotchlite catadiottrico (un materiale altamente riflettente) per le scene di combattimenti.
Le emozioni provate dall’attore alla vista della “sua” arma sono evidenti, e anche quando la prende in mano si può facilmente notare il peso specifico che ha quell’oggetto per lui. Un peso fatto di decenni, fama e consapevolezza che quel piccolo arnese gli ha cambiato la vita.
Da Rey a un collezionista di memorabilia il passo è breve, e il senso è sempre lo stesso: tutti vogliono che Luke torni a impugnare la sua spada.
–Andrea Camelin–