Lo so, lo so, ormai siamo tutti in febbricitante attesa di Rogue One: A Star Wars Story, che arriverà tra poche settimane nelle nostre sale. Nonostante si prospetti essere una pellicola con gli attributi grossi come quelli di un drago, non ci basta, e mano a mano che ci avviciniamo alla fatidica data continuiamo a cercare notizie che riguardino l’universo di Lucas. L’ultima in cui siamo incappati vede come protagonista la principessa Leia Organa, la nostra Carrie Fisher, icona degli anni ’80 e di tutto il mondo di Star Wars.
L’attrice sta facendo parlare di sé perché proprio ieri è stato pubblicato il suo nuovo libro (cosa che ultimamente va molto di moda tra attori, cantanti, YouTuber, fashion blogger e fenotipi di clochard), intitolato The Princess Diarist. Cosa, di questo volume, avrebbe scatenato la rete, vi starete chiedendo? Oltre a raccontare pareri, insicurezze e desideri di una giovane Carrie alle prese con Episodio IV, il libro parla anche della tanto discussa storia d’amore (inizialmente solo una teoria dei fan) tra la ragazza e l’allora trentenne Harrison Ford. Già, un’altra teoria dei fan si è rivelata corretta direbbero i più fedeli sostenitori di R+L=J sgranocchiando pop-corn e godendosi la gloria del “te l’avevo detto”: ai tempi del primo film della saga, infatti, i due ebbero, a quanto dice la Fisher, un brevissimo flirt della durata di alcuni mesi, rimasto nell’ombra grazie al rispetto reciproco (Harrison ai tempi era già sposato con due figli) e al “no comment” di circostanza che Ford tirava fuori ogni volta che si parlava della sua vita privata (caratteristica riscontrabile ancora oggi, d’altronde).
Tutto è cominciato con un tweet del 16 novembre, nel quale la Fisher annunciava che “quando si hanno 19 anni tutto è più intenso“, scritto a emoji, come suo solito. Il giorno successivo è arrivata la grande notizia, seguita da un turbinio di reazioni in tutto il mondo dei social. La domanda più gettonata era, per l’appunto, il perché Carrie avesse atteso così tanto per parlarne. L’attrice ha prontamente risposto attraverso People Magazine: “Sono passati 40 anni, durante i quali non ho detto niente a nessuno. Ma questo non significa che non sia affezionata a quei ricordi. Durante la settimana eravamo Han e Leia, durante il week-end Carrie e Harrison, tutto qua. Non ho intenzione di metterlo in imbarazzo, d’altronde lo rispetto profondamente. Ma ritengo di aver aspettato abbastanza“.
Il nostro Han Solo, dal canto suo, deve ancora esprimersi. La Fisher ha dichiarato di aver spedito una copia del libro all’attore prima dell’annuncio, ma di non aver ancora ricevuto da lui nessuna risposta. “Tutte le volte che parlavo di me e Harrison, diventava nervoso. Gli ho detto innumerevoli volte che sarebbe dovuto star tranquillo, dato che ho una pessima memoria” disse nel lontano 2000 dopo che Ford ricevette l’AFI Lifetime Achievement Award. Visti i recenti sviluppi, direi che la memoria le funziona benissimo. Ovviamente non manca chi crede che si tratti semplicemente di una una manovra creata ad hoc per aumentare l’hype per i film, o magari anche solo per evitare che l’attrice finisca nuovamente nel dimenticatoio.
–Yari Montorsi–