In confidenza, da Master a Master, diciamocelo pure: poche esperienze sono tanto coinvolgenti attorno al tavolo da gioco come un complesso combattimento tra le ammuffite pareti di un dungeon ricco di strettoie, corridoi ciechi, e mobilio vario da sfondare in testa al nemico, e pochi sistemi sono altrettanto efficaci di una mappa ben fatta per elevare al cubo il divertimento.
Ahimè, purtroppo non tutti i Master sono creati (disegnatori) uguali, e spesso capita che il nostro ambizioso progetto architettonico bidimensionale si riduca a un paio di linee striminzite scarabocchiate in tutta fretta su un foglietto di carta. Almeno, fino ad oggi.
Grazie al genio e al tempo libero di Aage Jorgensen e Kim Markfoged, una coppia di nerd danesi, rispettivamente artista e programmatore, sembra proprio che sia in arrivo una gradita new entry nel panorama del map-making per GdR. Sono passati pochi giorni, infatti, dalla conclusione della campagna Kickstarter di “Dungeon Builder”, programma per la creazione di mappe isometriche pensato appositamente per tutti i costruttori di dungeon non-artisticamente-portati là fuori, che ha raggiunto senza troppe difficoltà un ammontare complessivo di finanziamenti pari al quadruplo del suo obiettivo iniziale. Ma varrà veramente fino all’ultima corona danese?
Per accertarcene dovremo aspettare più o meno il prossimo maggio: per ora, tuttavia, lo sviluppatore ci ha fatto la gentilezza di pubblicare una demo gratuita per tutti coloro che volessero sperimentare le funzionalità di base del programma. Chiaramente noi lo abbiamo fatto subito, e i risultati sono a dir poco promettenti.
L’interfaccia è essenziale e decisamente intuitiva: rispetto ad altri software di generazione mappe presenti sulla rete, il tempo di apprendimento necessario a familiarizzare con comandi e opzioni è pressoché zero. Al lancio del sistema vi ritroverete di fronte alla vostra mappa formato A4 (altri formati sono previsti, ma non selezionabili in demo) e potrete subito iniziare a stendere la griglia di base, cui aggiungere muri, porte, finestre, e decorazioni varie. Dopo aver appreso un paio di accorgimenti necessari per disegnare al meglio in modalità isometrica, basterà una manciata di secondi per abbozzare quella lercia taverna in cui di solito iniziate tutte le vostre campagne.
Lo stile di disegno di Jorgensen è piuttosto evocativo, e il risultato complessivo decisamente d’atmosfera, soprattutto considerata la quantità limitata di elementi scenici e texture disponibili solamente a livello di demo: per ora ci si ritrova solamente con l’essenziale, ma gli sviluppatori hanno già promesso elementi naturali, mostri, segnaposto per i personaggi e quante più deliranti suppellettili da dungeon riusciranno a farci stare.
Un progetto, dunque, che parte con i migliori auspici, e un notevole grado di sicurezza (qualità non sempre scontata su Kickstarter): chiaramente il sistema di base già funziona, da questo punto in poi si tratta solo di aggiungere contenuti ulteriori e implementare alcune funzioni aggiuntive, e in particolare una semplice modalità di gioco interna all’editor (inclusiva di emulatore di dado) per poter muovere personaggi e mostri nelle mappe create dal Master senza bisogno di stampare alcunché.
Detto questo, vi è poco altro d’aggiungere: del resto, il programma fa della propria essenzialità virtù, promettendo e consegnando immediatamente mappe d’eccezionale qualità ma con tutto il fascino homemade medievaleggiante che tanto apprezziamo nei nostri implementi da GdR.
Volete provare anche voi la demo? Potete farlo da qua.
–Federico Brajda–