Appassionati degli scritti di Tolkien, vi parlo oggi di un evento che non dovreste perdere, il Tolkien Art&Games, manifestazione che nasce dalla sinergia tra l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani e la MGN (Macro Games Night). L’evento, che si terrà a Roma il 22 ottobre (la location non è stata ancora annunciata), sarà strutturato in due momenti, e alle (ben) quattro conferenze riguardanti l’influenza di Tolkien sulle opere derivate, si affiancherà l’apertura delle aree che domineranno la giornata: Visual, Art, Wargames e Role Playing Games.
I quattro dibattiti saranno strutturati in modo da creare un trait-d’union tra gioco, immagine e musica. Così, alle relazioni di Luca Giuliano (Professore alla Sapienza di Roma e autore di giochi) e Andrea Angiolino (giornalista e autore di giochi e libro-game) sul tema de ‘L’influenza di Tolkien nei Giochi di Ruolo, nei War Games e nei Libro Games’ seguiranno le analisi di Sergio Lombardi (uno dei massimi cultori del Professore in Italia) in merito a ‘L’influenza di Tolkien nell’immagine: i Calendari di Tolkien’ e ‘L’influenza di Tolkien nella Musica’.
L’area Tolkien Art: Visual metterà in mostra il lavoro magistrale portato avanti dall’Associazione Italiana Studi Tolkieniani in collaborazione con gli artisti Barbieri, Cavini, Dal Lago, Faini, Montanini, Orizio e Parrillo. Sì, si tratta proprio del progetto per la realizzazione di una serie di calendari a tema Tolkien, chiamato ‘Lords for the Ring’, di cui vi abbiamo già parlato qui. Non meno sorprese presenterà la Tolkien Art: Music, un viaggio tra le note che farà tappa nel ciclo di canzoni di Donald Swann, valicherà le colonne sonore di Howard Shore, passando attraverso le liriche dei cartoni animati (Leonard Rosenman) fino ad approdare alla sinfonia di Johan de Meij. Non potrebbero mai mancare riferimenti al progressive rock (In Elven lands dei The Fellowship e Nightfall dei Blind Guardian, per citarne due) all’Heavy Metal tanto amato – e praticato – dal compianto Christopher Lee.
Tolkien Art: Role Playing Game, invece, ci porterà a spasso nelle terre di Arda per riscoprire i classici GdR nati negli anni ’80. Tra questi si distingue MERP (Middle Earth Role Playing della ICE, Iron Crown Enterprise, licenziataria ufficiale per l’RPG) che dal 1982 al 1997 ha permesso agli appassionati di calarsi nei panni di Hobbit, Uomini del Nord, Guerrieri di Gondor e persino Orchi. Da notare che MERP è stata una delle prime traduzioni di giochi di ruolo in Italia (GIRSA).
Ma ‘Il Signore degli Anelli’ è anche un’opera che tratta di guerre e brutalità. Per gli amanti delle sottili tattiche e delle sopraffine strategie, ecco l’area Tolkien Art: Wargames. Si tornerà indietro nel tempo per riscoprire “War of The Ring” della Avalon Hill (1977), ma anche il pubblico meno ‘vintage’ potrà prendere parte alle schermaglie della Terra di Mezzo con il più recente e tridimensionale “Lord of the Rings Strategy Battle Game” della Games Workshop (2001).
Insomma, l’appuntamento sembra essere davvero imperdibile, e promette approfondimenti nelle arti limitrofe alle produzioni tolkieniane, concludendosi poi con il Live Tolkien Experience, un interessante esperimento che attraverserà visual art, musica e gioco, creando un mashup dal quale, personalmente, mi aspetto veramente tanto.
In attesa di scoprire la location dell’evento, potete trovare maggiori informazioni e futuri aggiornamenti qui.
–Fabrizio Palmieri–