Il 27 luglio scorso sarebbe caduto il settantottesimo compleanno del compianto Gary Gygax (che spero non abbia bisogno di presentazioni tra voi Illyoners), se lo stesso non ci avesse lasciato anni fa, decisamente troppo presto. Ebbene, proprio quel giorno la vedova di Gary, Gail Gygax, ha annunciato ufficialmente di aver affidato la supervisione di tutto il materiale inedito del co-creatore di un intero genere ludico a Tom DeSanto, produttore delle saghe di Transformers ed X-Men. Il perché è presto detto: evidentemente la vedova di Gary vuole capitalizzare qualcuna delle idee inedite del vulcanico marito e, stando a quanto riporta Variety, lo stesso DeSanto (che sarebbe un appassionato giocatore di D&D ed è citato, assieme ad altri “famosi” quali Vin Diesel, nel libro celebrativo “30 years of adventure: a celebration of Dungeons&Dragons”) avrebbe già individuato diversi spunti interessanti a livello di “universo immaginario”, dei quali almeno uno degno di essere sviluppato.
Trattandosi di idee inedite, ovviamente tutto ciò che avrebbe a che fare con l’universo D&D rimarrebbe al di fuori dell’iniziativa (ricordiamo che è attualmente in lavorazione un film basato sul brand ufficiale per la regia di Rob Letterman e la sceneggiatura di David Leslie Johnson), ma la notizia suscita in ogni caso una certa curiosità. DeSanto stesso ha dichiarato che Gygax è uno dei nomi che, al fianco di quelli di George Lucas e Gene Roddenberry, ha avuto una visionarietà nel vecchissimo mestiere di raccontare storie tale da influenzare le persone attraverso il globo e le generazioni. “Non sto più nella pelle al pensiero di condividere coi fan ciò che ho scoperto nei lavori inediti di Gary, è strabiliante” ha affermato il produttore californiano. “Gli universi di Gary hanno lo stesso potenziale da “drago dormiente” di Transformers e X-Men, e possono essere portati al grande pubblico a partire da un fandom molto più ristretto. Non vedo l’ora di tornare al lavoro e trovare uno studio o un network (quindi potrebbe trattarsi sia di film che di serie tv, ndr) che comprenda la portata globale delle idee di Gary”.
Dal canto suo Gail, che ha iniziato a lavorare per Gary nel 1983, prima di sposarlo nel 1987 e collaborare con lui fino alla morte (avvenuta nel 2008), ha chiosato: “Gary ha sempre immaginato che i suoi lavori potessero approdare al cinema, in tv e chissà dove altro. Le produzioni di Tom parlano da sole, ma sono rimasta impressionata dall’entusiasmo che lui ha dimostrato nei confronti di Gary come giocatore di ruolo di lungo corso. DeSanto è la persona giusta per portare alla vita i lavori inediti di Gary. È un vero fan.”
Al di là delle dichiarazioni di stima di circostanza e dell’indubbia natura commerciale della manovra, qui sull’Isola siamo in qualche modo curiosi di scoprire quali siano questi “universi immaginari” inediti scaturiti da quella inesauribile fonte di meraviglie che è l’immaginazione di zio Gary.
– Luca Tersigni –