Se c’è una cosa che Wizards sa fare, è quella di capire quali siano le tendenze. Certo, a volte ci mette un po’ prima di arrivarci (qualcuno ha detto Commander?), ma se un’idea funziona, l’azienda riesce in qualche modo a capitalizzarla. Questo è accaduto con molti prodotti che abbiamo già recensito (i Duel Decks, i già citati Commander, Modern Masters et similia) ed è successo di nuovo qualche giorno fa, quando è stata rilasciata, in forma completamente gratuita, un’ambientazione che segue le regole di D&D versione 5.0, ma trasposta completamente su un piano di Magic the Gathering. Di quale sto parlando? Ma di Innistrad naturalmente, il piano della follia, che sta avendo, a furor di popolo, un gran riscontro tra i giocatori del Multiverso, soprattutto per il setting estremamente caratteristico e d’impatto. Come farsi sfuggire un’occasione così ghiotta per testare il successo di un prodotto del genere?
Come sa bene chi ci segue, è già la seconda volta che Wizards tenta questo esperimento: lo scorso maggio era toccato a Plane Shift: Zendikar, che vedeva come protagonisti le creature e i gargantueschi ambienti di uno dei piani più ricchi di mana dell’intero Multiverso.
Le analogie tra i due prodotti sono molteplici: in effetti, ad una analisi attenta, cambia solo l’ambientazione e, ovviamente, le singole creature e le classi presenti all’interno del mini-compendio.
Ma cos’è Innistrad? Per i meno avvezzi all’universo dei giochi di carte, questo è uno dei mondi creati dai character designer di Magic the Gathering, che prende ampiamente spunto dai più noti e spaventosi classici dell’horror, dal più retrò ai più moderni. È un piano oscuro, generato da Sorin, il Planeswalker vampiro, in cui lui e la sua razza dominano incontrastati insieme alla paura, l’oscurità, le arti necromantiche e recentemente la follia. Licantropi corrono per le foreste di Ulvenwald ululando alla luna, nutrendosi degli esseri umani che vivono sul piano e attaccando con ferocia i viandanti che percorrono solitari le vie dello stesso; demoni istigano alla violenza portando avanti culti segreti e blasfemi, nel tentativo di spodestare la chiesa di Avacyn, l’angelo creato da Sorin per portare equilibrio e pace insieme al suo esercito alato su questo oscuro mondo dominato dal male; Zombie, necromanti, streghe e diavoli contornano questo macabro quadretto. Insomma, un ottimo villaggio vacanze per famiglie. Come se non bastasse, ad amplificare la situazione folle di questo piano già pieno di pericoli e calamità, è giunta una nuova grande minaccia: Emrakul, un’antica entità tentacolosa proveniente da Zendikar, richiamata da un culto segreto con il solo scopo di distruggere il mondo creato dal vampiro extraplanare. Insomma, come si fa a non rimanere catturati da cotanta follia?
Ora che vi ho dato una leggera infarinatura del piano (per chi fosse interessato alla storia ufficiale, lascio un link per gli Uncharted Realms), passiamo al manuale e scopriamo insieme cosa contiene.
Si tratta di un compendio di 40 pagine, suddiviso, a differenza del predecessore, in cinque grandi sezioni:
- Il Mondo di Innistrad: dove viene spiegata a grandi linee l’ambientazione (di cui vi ho già anticipato qualcosa sopra);
- La Vita su Innistrad: dove viene raccontata un po’ quella che è la vita quotidiana del piano, con piccoli approfondimenti su alcune classi e razze di creature “diurne” che popolano questo mondo;
- Le Creature della Notte: Ampia sezione dedicata alle creature che popolano le notti oscure del piano, con relativa descrizione della razza e di alcune classi;
- La Venuta di Emrakul: Capitolo che fornisce diversi spunti ai Master che vogliono inserire nella loro narrazione gli effetti che l’arrivo di questo antico dio ha sulle creature e sui suoi seguaci;
- La Maledizione di Innistrad: Anche questo è un capitolo dove vengono dati spunti narrativi su cosa i giocatori potranno incontrare o su come gestire e sfruttare particolari creature e/o personaggi di questa folle storia;
Tra i vari capitoli presenti nel manuale, sicuramente i più interessanti sono quelli che riguardano le classi e le razze, poiché inevitabilmente portano una sostanziale novità rispetto al prodotto precedente. Tra queste troviamo:
- Gli Inquisitori: Chierici devoti alla chiesa di Avacyn (di cui è spiegata minuziosamente la gerarchia). Poliziotto e dispensatore di giustizia, questa classe è un misto tra il classico Giudice Dreed e il chierico puro di D&D. Agisce su comando delle alte autorità, ma in assenza di figure che possano emanare sentenza, acquisisce il diritto di diventare giudice e a volte carnefice della punizione.
- Licantropi: Una delle popolazioni più numerose del piano insieme a Vampiri, Zombie e Umani. Vivono di puro istinto e la loro trasformazione fornisce dei bonus a FOR (+2), DES (+1) e COS (+2), oltre alla possibilità di sfruttare attacchi come il Morso, il Multiattacco o gli Artigli. La maledizione può essere acquisita tramite infezione da morso, o seguendo un rituale segreto atto a invocarla.
- Vampiri: Veri signori di questo mondo, i vampiri rappresentano l’alta nobiltà che vive su Innistrad, nutrendosi degli esseri umani che vivono nelle città più frequentate. Il Vampirismo è una condizione naturale e può essere ceduta solo per volontà di un altro vampiro nell’atto del morso alla sua vittima. Il vampirismo fornisce un bonus a FOR (+3), DES (+3), COS (+3) e CAR (+3), oltre che altre diverse abilità come Aura del Silenzio, che consente di non essere percepiti entro una certa distanza da un nemico e Multiattacco, come i “compagni” Licantropi.
Queste sono solo alcune delle creature che popolano la notte di Innsitrad: Skaab, Geist, Ghoul, Necromanti, Demoni, Draghi e Bambole Assassine abiteranno negli incubi dei giocatori che oseranno partecipare ad una ruolata in questo mondo.
Per chi fosse interessato, è possibile scaricare il manuale (in inglese) dal seguente link. Un saluto e buona follia a tutti voi giocatori.
– Vincenzo Mirra –