La vita dei giocatori di ruolo è dura, si sa: tra impegni e viaggi di lavoro, erasmus e trasferimenti, può sempre capitare che qualcuno dei membri del proprio gruppo si trovi costretto ad abbandonare definitivamente il ruolo di giocatore attivo, con sommo dispiacere del resto della compagnia. Per sopperire a questi inconvenienti, per fortuna, stanno iniziando a spuntare numerosi spazi virtuali che permettono a Master e giocatori di riunirsi, seppur a molti chilometri di distanza, e dare vita ad una nuova sessione di gioco senza dover presenziare tutti allo stesso tavolo.
Tra questi spazi, quello di cui parleremo oggi è offerto da AltspaceVR, azienda nata per permettere agli utenti di vivere il web e i social in prima persona e in maniera più naturale, grazie all’ausilio di un visore di realtà virtuale come Oculus Rift o HTC Vive, e di un sistema di tracking dei movimenti dell’utente gestito da Leap Motion o Kinect. Grazie all’ausilio di questi due strumenti, infatti, l’utente ha la possibilità di immergersi nell’Internet e chattare con i propri amici con estrema semplicità, dato che l’utilizzo di un sensore di movimento permette all’utente di far ripetere ad un avatar i propri gesti, rendendo quindi l’esperienza virtuale più “concreta”.
Ma non è per queste funzionalità che vogliamo parlare di AltspaceVR, quanto più per il fatto che, in collaborazione con Wizards of The Coast, gli sviluppatori hanno creato un sistema per gestire una campagna di Dungeons & Dragons 5.0 in uno spazio 3D online. L’ambiente in cui si ritrovano i giocatori è rappresentato da una taverna tridimensionale, in cui essi possono spostare liberamente il proprio avatar virtuale utilizzando mouse, tastiera o un gamepad, avvicinandosi poi al tavolo presente al suo interno per dare il via alla sessione di gioco vera e propria.
Giunti al tavolo e selezionata la propria postazione, al lato dei giocatori e del Dungeon Master appaiono due monitor virtuali, visibili solo da chi siede lì, su cui gli utenti possono visualizzare la propria scheda personaggio, prendere appunti e tener nota di equipaggiamento, abilità e PV attuali, nonché accedere rapidamente al regolamento online, in modo tale da poter recuperare comodamente informazioni riguardanti abilità o regole specifiche. Al centro del tavolo c’è un’area su cui appaiono le varie mappe tattiche per il combattimento che il Master può preparare anche offline (ed in seguito salvare online), da abilitare nel momento in cui il gruppo dovesse trovarsi costretto ad affrontare un combattimento. Tutti i lanci vengono effettuati direttamente dai giocatori selezionando i dadi da tirare dal pool che si trova sospeso sopra al tavolo di gioco: selezionato il numero di dadi, il lancio avviene in automatico, e il risultato è visualizzato con un numero fluttuante ben visibile. Al Master, inoltre, viene data la possibilità di far visualizzare immagini e filmati dal gruppo di gioco, mediante uno strumento che permette di cercarli e avviare la riproduzione sul muro alle sue spalle.
Insomma questo spazio virtuale che, ricordo, può essere visualizzato sia mediante visore di realtà virtuale che via desktop, è quindi uno strumento con tanto potenziale, particolarmente adatto per quei giocatori che non sempre possono trovarsi di persona. Ma tra i vari programmi di questo tipo disponibili, perché scegliere proprio questo? Innanzitutto perché è gratis, e poi perché, ve lo ricordo, è un prodotto sviluppato in collaborazione con Wizards of The Coast. Molto interessante è, inoltre, la varietà di miniature e differenti tasselli che i Master possono sfruttare per creare le mappe tattiche in cui avvengono i combattimenti, mappe che risultano quindi ampiamente personalizzabili e che permettono all’autore di sbizzarrirsi nella progettazione.
Interessante anche il fatto che i vari Master possono decidere di rendere le proprie campagne Private o Pubbliche, permettendo quindi anche a giocatori senza un gruppo organizzato di inserirsi in un’avventura e raggiungere così altri degli appassionati per dare il via ad una sessione.
Ora, premetto che a mio parere il sistema in sé è parecchio macchinoso, e che la grafica non mi fa impazzire, essendo abbastanza datata, ma rimane il fatto che si tratti di un progetto sicuramente degno, e di uno strumento che potrebbe rivelarsi utile ed efficace, a cui dare una possibilità. Voi giocatori di ruolo assidui, che cosa ne pensate? L’avete già provato? Trovate tutte le istruzioni per iscrivervi e avviare la vostra campagna qui.
-Luca Mugnaini-