Da circa un mese lo studio tedesco Piranha Bytes ha annunciato l’uscita del suo nuovo gioco, ELEX, acronimo, pare, di “eclectic, lavish, exhilarating, xenial”. Si tratta di un action-RPG che offrirà un’ambientazione post-apocalittica con creature mutanti di ogni genere, luoghi abbandonati e personaggi originali. Il titolo sarà open world, e il giocatore dovrà sottoporsi a importanti scelte morali che, a detta del team, dovrebbero cambiare la storia.
Purtroppo, essendo stato annunciato da poco, su ELEX si hanno davvero poche notizie concrete, e solo una manciata di screenshot, anche se il gioco è in lavorazione da più di un anno.
Sappiamo, almeno, cos’è successo al pianeta su cui ci ritroveremo a vagare: era un luogo simile, ma non identico, alla Terra, prima di mutare a seguito dell’impatto con un meteorite. Ovviamente lo schianto ha portato solo caos, e anche ora che sono passati cento anni dalla collisione, coloro che sono rimasti dopo quest’apocalisse si combattono per sopravvivere. Perché? Dopo un secolo ci si aspetterebbe la rinascita della civiltà e non una guerra per non morire, no? Semplice: il meteorite ha portato con sé un misterioso elemento magico, quello che da il nome al gioco: l’ELEX. Il problema è che oltre a fornire poteri particolari a chi lo usa, crea anche una forte dipendenza da cui, pare, sia impossibile uscire. Chi fa uso dell’ELEX perde piano piano la capacità di empatizzare con le altre creature, diventando freddo e distaccato verso gli altri. La popolazione del pianeta è quindi divisa in due parti, quelli ancora in grado di provare emozioni e quelli che invece non ci riescono più. Le idee sull’utilizzo di questa magia sono varie: c’è chi vorrebbe vietarne l’uso, chi lo rispetta come farebbe per qualsiasi altro elemento, chi ne sostiene l’utilizzo e c’è perfino chi arriva a considerarlo una specie di divinità! È attorno ai diversi modi di rapportarsi all’ELEX e la sua natura intossicante che si svolgono le vicende della nostra storia.
Il protagonista sarà un brutale comandante di una delle fazioni del pianeta, nello specifico uno di quelle che, giustamente, sostiene l’utilizzo dell’ELEX senza paura per qualsiasi ragione. E per dare il buon esempio il nostro comandante sarà anche totalmente dipendente dall’ELEX per via dell’uso smodato che ne ha fatto. All’inizio della narrazione si troverà disperso in una zona del pianeta priva del suo amato elemento, e sarà costretto ad andare avanti per tornare “a casa”, in un viaggio che dovrebbe fargli ritrovare se stesso e condurlo verso ad un futuro più luminoso privo di ELEX. O anche no: ho parlato di scelte morali qualche riga più in alto, giusto? Starà al giocatore decidere se voler essere un eroe e un antieroe, se volersi comportare da pentito e scintillante paladino del bene o da… qualcosa di più interessante. Tutti sanno cosa succede quando si sceglie il bene, si vive per sempre felici e contenti, ma se si decidesse di proseguire per un’altra strada, allora chissà come potrebbero evolversi le cose.
Oltre alla storia, un altro fattore fondamentale del gioco sarà l’esplorazione, visto che, come ho già detto, avremo a che fare con un open world, senza schermate di caricamento, se possibile. L’idea del team di Piranha Bytes è far si che si possa rimanere a giocare senza rendersi conto dello scorrere del tempo nel nostro mondo, lasciandosi immergere completamente in ELEX, e anche per questo l’intelligenza artificiale dovrà comportarsi di conseguenza alle nostre azioni.
Infine ci è anche stato promesso del combattimento, anche se per ora non si è visto molto. Si sa che ci saranno scontri all’arma bianca, come in ogni fantasy che si rispetti, ma non mancheranno armi più futuristiche, visto che siamo anche a metà con il genere sci-fi. In ogni caso, sotto questo punto di vista non vedo l’ora di scoprirne di più.
Poi, basandoci sul passato del team tedesco, non possiamo non aspettarci una produzione al di sopra della media, visto che sono stati loro i creatori dei vari Gothic e Risen, entrambe serie di tutto rispetto e molto amate dai fan. Inoltre, lo sviluppo di ELEX vedrà la collaborazione tra il gruppo di Piranha Bytes e i ragazzi di Nordic Games, detentori di numerosi franchise celebri degli ultimi anni (tra i quali Darksiders e Red Faction, acquisiti dopo il fallimento di THQ nel 2013): scopriremo presto come si “comporteranno” con questo titolo, che rappresenta sicuramente il loro primo lavoro importante. E a confermarlo è proprio Reinhard Pollice di Nordic Games, che ha detto: “È di gran lunga il nostro progetto più ambizioso. ELEX sarà profondo, oscuro, senza compromessi, complesso, e noi già lo amiamo“. Beh, direi che chi lo attende con ansia a questo punto avrà certamente l’acquolina in bocca!
Purtroppo per poter mettere le mani su questo gioco ci vorrà del tempo, più di un anno: l’uscita è infatti prevista per la fine del 2016, e l’inizio del 2017, sempre che tutto vada come pianificato e i team non incappino in qualche problema nel corso dello sviluppo. La bella notizia è che in tanti potranno giocarlo, in quanto l’uscita è prevista per tutte le principali piattaforme attuali, ovvero PC, PlayStation 4 e Xbox One.
– Caterina Gastaldi –