Avevamo già parlato di come la serie animata di Sword Art Online (spesso abbreviata in SAO da parte di fan e appassionati) stesse tornando alla ribalta con nuovi videogiochi e anime collegati alla storia (Gun Gale Online e Mother’s Rosario). Uno dei prodotti ai quale è stata affidato questo questo compito è Sword Art Online Re: Hollow Fragment, versione “aggiornata” per PS4 dell’omonimo gioco pubblicato su PS Vita un anno fa: partiamo, dunque, con la nostra recensione.
TRAMA
Dopo essere entrati ad Aincrad urlando “Link Start”, e aver modificato un po’ il nostro Kirito, ci troviamo d’innanzi ad una cutscene (delle tante). Incontriamo una bionda molto simpatica e tutto pepe che, paradossalmente, è inseguita da uno Skull Reapier, un boss del livello 75 decisamente meno potente. Non sappiamo chi è la biondina né dove ci troviamo, ma afferriamo le spade e combattiamo. Lo scontro non è troppo difficile e, dopo aver battuto il mostro, veniamo a conoscenza del nome della biondina: Philia. Ci svela che ci troviamo nella Hollow Area, una zona speciale del mondo di Aincrad al quale potremo accedere soltanto noi due, e che ci servirà per completare alcune missioni particolari. L’Hollow Area è infatti speciale, diversa dai 24 livelli di Aincrad che ci separano dalla fine del gioco.
Usciti dall’Hollow Area dopo aver ammazzato un paio di orchi e facoceri (assieme ad api gigantesche e scarabei altrettanto enormi), ci troviamo ad Arc Sophia, la città del 76° Livello. Qui cominciano i Feels per gli amanti dell’anime, dato che saranno presenti molti (se non tutti) i personaggi della serie, indaffarati in questioni di tutti i giorni.
NOTE TECNICHE
Sword Art Online Re: Hollow Fragment può essere analizzato da due punti di vista: quello di un fan della serie animata e quello di chi non la conosce. Il perché è presto detto: all’interno del gioco non sono presenti “flashback” che spiegano la storia di Sword Art Online e anzi, veniamo catapultati nel punto in cui la storia della prima serie termina, causando così caos e confusione in chi non l’ha seguita. Anche dal punto di vista della giocabilità (che ricorda molto la serie animata) si potrà rimanere delusi o appagati.
Il videogioco è in sostanza un action con componenti JRPG: il combattimento non è a turni ma in tempo reale, e l’utente controlla direttamente il personaggio con abilità e attacchi. La presenza di un altro componente del team serve per diminuire l’aggro (la voglia di un mostro di attaccarci) e a concatenare mosse combinate (molto utili su boss particolarmente potenti). È possibile scegliere il nostro partner di viaggio tra un’infinità di personaggi, tutti caratterizzati da mosse, armi, espressioni e abilità differenti – si passa dallo stocco di Asuna (Wind Fleuret) alla Katana di Klein (la Kakakurenai), giusto per citarne due. Le capacità da sfruttare in combattimento sono davvero tantissime e tutte variegate, oltre ai power up, gli incantesimi, le abilità da attivare fuori dalla lotta e così via. Il personaggio utilizza un metodo di avanzamento tipico di tutti gli MMORPG di oggi: uccide il mostro, ottiene l’esperienza e sale di livello, guadagnando punti da spendere all’interno degli alberi delle abilità.
Se inizialmente ci troveremo a spammare il tasto cerchio per ottenere il burst e aumentare il nostro rischio di essere colpiti, successivamente dovremo valutare attentamente l’utilizzo delle nostre abilità, perché un colpo ben piazzato del nemico può farci perdere davvero tanta vita. Alcuni boss hanno bisogno di una strategia particolare per essere abbattuti, che dovremo studiare con il tempo ed i tentativi. Spostamenti sul campo di battaglia per evitare i colpi nemici, parate al momento giusto, utilizzo di stun e abilità che indeboliscono il nemico… questo e altro è il combattimento di Sword Art Online Re: Hollow Fragment.
I momenti passati in città sono ricchi di conversazioni e siparietti tipici e un po’ sopra le righe della serie animata. Si possono incontrare i vari personaggi della serie (Liz sarà impegnata nella costruzione, ad esempio, della sua nuova bottega) e si possono trascorrere con loro diverse ore in dialoghi e missioni. A farla da padrone, qui, sono le vignette che ritraggono, come in un vecchio JRPG, le icone animate dei nostri personaggi (che cambiano in base alle loro reazioni e sensazioni). È possibile vendere e acquistare equipaggiamento, migliorare quello già in nostro possesso e aumentare le nostre abilità: ci si ritrova, praticamente, quasi al rivivere la serie animata, cosa che, lo ammetto, mi ha impressionato fin da subito.
Il comparto sonoro è qualcosa di eccezionale. Partendo dalle voci in gioco e terminando con gli effetti ambientali, tutto riprende l’anime: i combattimenti sono concitati e riportano ai ricordi i primi scontri della serie, i mob utilizzano abilità ed emettono versi, le voci dei personaggi intorno a noi (nonostante sia tutta IA) riescono a far credere davvero di trovarsi in un MMORPG – cosa purtroppo non vera. Se difatti fin ora sono riuscito ad esprimere quanto ci sia di buono in questo titolo, ammetto che Sword Art Online Re: Hollow Fragment non è un gioco esente da difetti.
Il primo problema l’ho riscontrato nella creazione del personaggio: nonostante ci venga chiesto di generare l’alter ego di Kirito nel mondo, tutte le cutscene e i siparietti riportano l’immagine del ragazzo esattamente com’è nell’anime: può sembrare un particolare di poco conto, ma a questo punto mi chiedo che senso abbia cambiargli aspetto: tanto valeva, a questo punto, eliminare la possibilità di personalizzazione. Come accennavo sopra, poi, i video tutorial, nonostante spieghino bene le meccaniche di gioco, non si preoccupano di riassumere all’utente ciò che si è visto nell’anime e quello che è accaduto e che ha portato ad arrivare alla trama del titolo: il giocatore che non è appassionato, quindi, si trova catapultato in un mondo che non conosce, con personaggi mai visti che parlano di cose a lui sconosciute. Si godrà, in sostanza, la metà del videogioco, forse.
Nonostante tutto, da fruitore della serie e delle ligh novel, ammetto che il titolo si rivela assolutamente consigliato per i fan che conoscono la saga. A questo punto la domanda sorge spontanea: quando vedremo la pubblicazione di un vero SAO? E intendo un vero MMORPG: un prodotto che potrebbe addirittura segnare l’inizio di una nuova era per la crossmedialità tra anime e videogioco…
Voi che ne dite? Avete già acquistato il gioco? Vi ricordo che Sword Art Online Re: Hollow Fragment è disponibile esclusivamente in digitale, tramite PlayStation Store, ad un prezzo di 19,99€.
-Yari Montorsi-
Sword Art Online Re: Hollow Fragment – Recensione
Yari Montorsi
- Imperdibile per i fan della serie;
- Disegni e sonoro eccezionali;
- Exping e simulazione del mondo virtuale ben realizzati;
- Si poteva fare molto di più per la personalizzazione dell'alter ego;
- Chi non conosce la serie non comprenderà quasi nulla;
- Le mappe sono piuttosto limitate;