L’associazione culturale RiLL, acronimo che sta per Riflessi di Luce Lunare (potete visitare qui il sito ufficiale), ha già una storia di ventidue anni alle spalle (senza sentirne minimamente il peso), essendo nata nel lontano 1992, e dal 1994 organizza ogni anno l’importante Trofeo RiLL, che premia i migliori racconti fantastici e che da poco, in occasione del Lucca Comics & Games 2014, ha festeggiato il suo ventesimo compleanno. Abbiamo intervistato per Isola Illyon Alberto Panicucci, uno dei responsabili di RiLL e co-curatore del trofeo.
Ciao Alberto, e grazie per questa “chiacchierata”. Inizierei chiedendoti come è cambiato RiLL in tutto questo tempo. All’inizio la vostra associazione trattava soprattutto giochi di ruolo, perché avete deciso di passare ad occuparvi del campo letterario fantastico? A cosa è stata dovuta questa evoluzione?
Semplicemente, direi che le cose cambiano. A un certo punto, il nostro interesse per il gioco di ruolo, la nostra attività di giocatori, si è ridotto, e quindi abbiamo deciso di concentrarci sul Trofeo RiLL. Ed è stata, vista la crescita del concorso dal 2000 a oggi, una scelta molto ispirata. Comunque, della prima fase della storia di RiLL, quella in cui RiLL non era l’associazione che organizza il Trofeo RiLL, ma una rivista amatoriale di giochi di ruolo, e il Trofeo RiLL una iniziativa “a latere”, io non rinnego nulla. È stata una bellissima esperienza, che mi (ci) ha fatto crescere e divertire tantissimo (oltre che vincere qualche premio), e senza la quale non sarebbe mai nato il Trofeo RiLL.
Un ruolo fondamentale il Trofeo RiLL lo svolge nella scoperta e nella promozione di nuovi autori, con la pubblicazione delle vostre raccolte annuali dei racconti vincitori delle varie edizioni del premio (collana Mondi Incantati) e con le antologie personali che da diversi anni dedicate a singoli autori meritevoli (collana Memorie dal Futuro). Quali sono le più grandi soddisfazioni che hai avuto personalmente da questo importante lavoro?
Risposta molto personale, forse naif, ma sincera: c’è un piacere quasi “fisico” quando tieni per la prima volta in mano una nuova antologia, appena stampata (finalmente realtà!). C’è molta soddisfazione quando entri in contatto con qualcuno che ha già letto i “tuoi” libri e ti dice che gli sono piaciuti, e che ne vuole altri, o che aspetta il prossimo con trepidazione. E lo stesso vale quando arriva una recensione positiva, su un sito, una rivista o un giornale. C’è un senso di “familiarità” quando (ad esempio a Lucca Comics & Games o a BUK Modena) spieghi a chi passa allo stand di RiLL cosa facciamo e cosa sono i nostri libri e ti trovi davanti un appassionato, con cui si crea subito una sintonia. Infine, più seriamente, penso che con le nostre collane (Mondi Incantati e Memorie dal Futuro), abbiamo dato spazio e pagine a molti autori, e che così abbiamo dato a tanti di loro spinta propulsiva, per continuare a scrivere e credere nelle loro storie. Non metto il cappello sulle pubblicazioni “extra RiLL” degli autori che abbiamo premiato, ma non sono poche… e mi fa molto piacere!
Dalla scorsa edizione, se non sbaglio, RiLL affianca a questi racconti italiani anche opere provenienti dai più importanti premi letterari europei nell’ambito fantastico. Questo è un modo per rompere quel pregiudizio che vede l’Italia come un paese in cui non è possibile produrre buona fantasy e buona fantascienza? Credi che qualcosa stia cambiando?
Il progetto RiLL Europe è sostanzialmente una serie di gemellaggi fra il Trofeo RiLL e altri premi letterari europei dedicati al fantastico. Questo ci consente di pubblicare sul “Mondi Incantati” annuale una sezione speciale con i racconti vincitori di questi concorsi (nel 2014: il premio Nova, Finlandia; il premio Domingo Santos, Spagna; l’Aeon Award Contest, Irlanda; il James White Award, Inghilterra). Di conseguenza, “Mondi Incantati” permette ora di leggere storie di autori esordienti (più in generale: non professionisti) di tutta Europa, e quindi confrontare temi, riferimenti, stili narrativi… Ovviamente, è uno spaccato assolutamente parziale e non conclusivo, ma è senza dubbio un percorso stimolante per lettori appassionati e/o curiosi. E, per rispondere all’ultima parte della tua domanda, francamente non mi pare che gli autori italiani sfigurino. Aggiungo che il progetto RiLL Europe ci permette anche di proporre a lettori non italiani i racconti del Trofeo RiLL: il racconto vincitore del Trofeo RiLL viene infatti ora pubblicato su Albedo One (rivista irlandese di letteratura fantastica) e su Visiones, l’antologia annuale dell’AEFCFT (Asociación Española de Fantasía, Ciencia Ficción y Terror), il maggiore club spagnolo che si occupa di fantastico.
Avete in mente di incrementare ancora i vostri progetti nei prossimi anni? Avete già qualche idea che sta prendendo forma?
Beh… lo scopriremo solo vivendo! Più seriamente, adesso siamo molto concentrati sul “lancio” del XXI Trofeo RiLL (le iscrizioni chiudono il prossimo 30 marzo) e delle nostre più recenti antologie. La prima è “La Maledizione e altri racconti dal Trofeo RiLL e dintorni”, e contiene i racconti premiati nei nostri concorsi 2014 (Trofeo RiLL e SFIDA), oltre che i racconti di altri premi europei di cui ho parlato prima. Inoltre, siamo molto contenti di avere realizzato a fine 2014 “Oscure Regioni”: un’antologia di racconti di Luigi Musolino, un autore che abbiamo premiato più volte. Per noi è un libro importante: Luigi è un appassionato di folclore italiano, e ha scelto, per ognuna delle venti regioni del nostro paese, un mito, una leggenda popolare, intorno alla quale ha costruito un racconto dell’orrore, ambientato ai nostri giorni, nelle nostre città… un vero e proprio viaggio nel lato oscuro del “paese del sole e del mare”. Ed è un viaggio lungo, tant’è vero che il nostro progetto è quello di realizzare due volumi (ed è la prima volta, per RiLL!). Il primo volume di “Oscure Regioni”, dedicato soprattutto (ma non solo) alle regioni del centro sud, è stato presentato con grande successo a Lucca Comics & Games 2014… e presto dovremo ristamparlo!
Ringrazio Alberto per la sua gentilezza e disponibilità! Osserveremo molto attentamente la XXI edizione del Trofeo RiLL, sperando che abbia il grande successo che ha raggiunto negli scorsi anni, dando così lustro e visibilità a una letteratura fantastica italiana che ancora in troppi denigrano e si rifiutano di considerare.
– Davide Carnevale –