17 dicembre 2014: è l’H-day, il numero zero di un countdown che tutti noi sull’isola aspettiamo da quasi un anno. 365 interminabili, fottutissimi giorni di apnea, per giungere alla tanto sospirata boccata di ossigeno per tutti coloro in quali, come voi isolani, di Tolkien vive e si sostenta quotidianamente. Il 17 dicembre prossimo, sono sicuro, moltissimi di voi si faranno il regalo di Natale di correre in sala a vedere Lo Hobbit – La Battaglia delle Cinque Armate, speranzosi di trovare un epilogo degno di questo nome, capace di risollevare la seconda trilogia jacksoniana da quelle tinte di stucchevole mainstreamizzazione hollywodiana e di lasciare, finalmente, un dolce sapore nella bocca di chi, come chi vi scrive, ha storto non poco il naso dopo la visione e di Un Viaggio Inaspettato e de La Desolazione di Smaug. Di quanto Peter Jackson abbia toppato, secondo una corrente di pensiero che serpeggia in Redazione, incazzata fiumana convinta di brandire la sacra spada di Excalibur della verità, ve ne abbiamo già parlato qui, in un brillante articolo del nostro impeccabile Walter Ferri.
Oggi non vogliamo fare i collerosi Beorn della situazione, né aprire inutili polemiche: andiamo a vedere, alla spicciolata, qualcosa che troveremo (e qualcosa che non troveremo) nell’imminente terzo capitolo delle gesta di Bilbo, Gandalf e nanica compagnia!

Il ritorno delle Aquile. Poteva mai mancare il maestoso Gwaihir?
COSA TROVERETE/COSA NO #1: MAIALI E CAPRONI DA GUERRA
Gli ultimi spot televisivi avevano fatto intravedere, a sorpresa, la cavalleria dei nani, a bordo di…caproni corazzati. Sissignore, e apriti cielo. “Jackson, ma cosa ti sei fumato?” era la hit di grido che impazzava nel web. E in effetti, di tutte le libertà prese dal regista neozelandese, questa è quella che, senz’alcuna ombra di dubbio, ha fatto storcere di più il naso. Ebbene, grazie agli scintillanti e sempre aggiornati ragazzi di Hobbitfilm.it, che salutiamo più caldamente di una letale fiammata di Smaug, veniamo a sapere che tale scena verrà sì tagliata, ma non del tutto, venendo inserita nella ormai consueta versione estesa, in arrivo a fine 2015. E per un quadrupede che va, uno che viene. Di questo esercito di cazzutissimi esseri barbuti troverete, di certo, Dáin Piediferro, comandante in carica, cugino di Thorin Scudodiquercia, che, bardato di armatura di mithril e cresta da mohicano sull’elmo, accorrerà a risolvere la situazione… in sella a un gigantesco maiale da guerra. Alla faccia tua e di quel cornuto del tuo alce, Thranduil!
COSA TROVERETE/COSA NO #2 – CONFUSO E FELICE
A proposito di Thorin, il trailer finale della pellicola ci aveva mostrato un Re sotto la Montagna tormentato, combattuto e tenebroso. Tutte le turbe mentali dell’ansiogeno discendente della casata reale della Montagna Solitaria vedranno infine la luce, dopo essersi fatte vedere soltanto di scorcio, sul finale de La Desolazione di Smaug. Insomma, non troverete mai i nani che gozzovigliano e si danno al fancazzismo più totale tra le sale di Erebor. Al limite, barricatisi dentro, spalleggeranno il loro nuovo sire (contenti loro…) che, nel frattempo, preso dalla malattia dell’oro, manco fosse Zio Paperone, starà contando tutte le monetine del tesoro una per una, facendosi venire un attacco di tachicardia in stile Massimo Boldi se Dwalin oserà farne sparire anche solo un paio di straforo, per fuggire alla locanda più vicina a spaccarsi di birra, da grandissimo ignorante qual è. We love Dwalin.
COSA TROVERETE/COSA NO #3: SOLIDARIETA’ MAGICA
“Potere del Cristallo di Luna, vieni a me!” è la frase che tutti si aspettano di sentire pronunciata da Dama Galadriel, giunta in soccorso del suo grigio e parecchio disgraziato collega barbuto – e forse pure qualcosa di più – a Dol Guldur, fronteggiando l’Oscurità. Purtroppo per lei, algido essere dalle braccia di un tagliaboschi canadese, l’uscita romantica andrà alquanto male, e verrà presto accerchiata da otto brutti ceffi spettrali, pronti alla sevizia elfica. Otto, più uno che già ci avevano mostrato nel precedente film, fa nove. Nove spettri… viricorda qualcosa? Per sua fortuna, insomma, troverete che un eterno e determinato sovrano di Gran Burrone, e un arzillo bacucco Istar dai perfetti modi british, non si sono affatto dimenticati di lei. “Are you in need of assistance, my lady?”: premio galanteria fantasy 2015, e tutto rigorosamente senza controfigura: il ciclone Christopher Lee. Ma lascio a voi l’inedita clip.
ROMANTIC BONUS TRACK: COSA TROVERETE/COSA NO #4 – KISS ME LICIA
Ci hanno fatto due palle così, nel secondo film, con la romance interraziale tra Kili e Tauriel. Scusate lo sfogo. Io amo alla follia l’inconcludente, piagnucolona e tuttavia stupenda Kate di Lost, ma questa venatura amorosa con tanto di citazione medicamentosa alla Arwen della Compagnia dell’Anello proprio non si poteva vedere. E infatti, tutto ciò tornerà a farsi spazio anche stavolta, per la gioia del mio fegato, lacerato e squarciato dalle frecce di Cupido Jackson. Quello che forse troverete fuori dal set è un altro amore, un nuovo amore, nato per caso davanti ai flash dei fotografi. A noi di Illyon frega poco, uomini con donne, uomini con uomini, donne con donne: amatevi isolani, amatevi e coccolatevi tutti! Non possiamo che fare, ad Ian ed Orlando, i più sinceri ed accorati auguri di una lunga e felice vita insieme. Che il bastone dello stregone abbia trovato un nuovo proprietario?

Vive l’amour!
Questo era solo un assaggio di ciò che ci aspetta in sala, e di ciò che aspetta voi, lettori e abitanti dell’Isola, nelle prossime settimane. Preparate gli scudi e l’elmo migliore, perché continueremo a tenervi aggiornati e a bombardarvi di una pioggia di acuminate frecce targate Lo Hobbit – La Battaglia delle Cinque Armate. Perché il viaggio nella Terra di Mezzo sta per finire, e noi abbiamo intenzione di farlo in grande.
– Mario Venezia –