Asgard, il regno del ghiaccio è il nuovo spettacolo di Rainbow Magicland, in replica tre volte al giorno fino al 28 settembre. Gli spettatori vengono trasportati in un’altra dimensione, la terra di Asgard, dove gli Asi e i Vanir combatteranno per il potere, rappresentato da un luminoso scettro di ghiaccio.
La trovata è grandiosa. I numeri ci sono tutti per un’ estate (e non solo) col botto alle biglietterie del parco dei divertimenti romano. Mentre ognuno, o chi può, si dirige verso le coste assolate per riprendersi da un duro anno di impegni, sperando nella fortuna che allontani dalla propria testa la nuvola di Fantozzi, Magicland si barrica nella gelida e incantevole terra di Asgard, mettendosi in forze per la stagione e inaugurando strategicamente questi prossimi caldi mesi (che preparano il terreno per la fine d’anno) con uno spettacolo curato nei dettagli, dalla coreografia coinvolgente ed imponente nella scenografia.
Sullo sfondo, un epico e sempiterno/ trito-ma sempre d’effetto (soprattutto se così ben inscenato) scontro titanico tra bene e male.
Asgard, Il Regno del Ghiaccio è il primo episodio di un’avvincente trilogia. La storia racconta di un principato in grave pericolo, in cui la Regina delle Tenebre intende distruggere la grande festa preparata a corte per l’arrivo dell’inverno. Una lotta tra il bene e il male, che potrebbe annientare definitivamente il Regno di Asgard. Uno scettro magico, un giullare e la Principessa del Ghiaccio avranno il difficile compito di salvare il principato, che alla fine riuscirà a festeggiare l’inizio della stagione più fredda dell’anno.
Il mondo preso a soggetto offre tutto il misterioso fascino ancestrale di un’ambientazione mitologica agli svolazzamenti degli impeccabili e allenatissimi ballerini dello show, riempiendo di accattivanti giochi di luci gli occhi del giovane e sognante pubblico di marmocchi con seguito di genitori rassegnati, che una volta tanto però potranno tirare un sospiro di sollievo e magari emozionarsi anche loro, tornando bambini insieme ai loro piccoli asgardiani fan di Thor e dei Cavalieri dello Zodiaco.
Nella nuova struttura (60 metri di lunghezza e 14 di altezza),una pista di 25m x 12m, con più di 1.000 posti a sedere, undici ballerini, tutti campioni europei di pattinaggio artistico, preparati dalla coreografa russa Irina Vertiaguina, daranno prova di sé sulla pista ghiacciata, raccontando la storia della Principessa di ghiaccio, del suo leale giullare e delle insidie a loro mosse dalla misteriosa maga Gullveig. E la storia, come la lotta tra il bene e il male, è destinata a continuare.
Durante l’inverno verrà costruita una cinta di mura di ghiaccio per proteggere il regno di Asgard, collegato alla terra da un arcobaleno, che è anche il simbolo rappresentativo del parco (grande idea non trovate?). Da questa estate, fino al 2016, gli ospiti di Rainbow Magicland potranno quindi gustarsi una nuova attrazione coi controfiocchi. Dopo qualche velocissimo giro sullo Shock, un percorso al buio nel Cagliostro o una fuga dai mostri di Demonia, grandi e piccini si godranno un po’ di fresco su una delle tribune – che possono accogliere più di mille persone – della magica terra di Asgard.
Il 25 luglio, la prima dello spettacolo è stata presentata dallo showman Fabio Canino e dalla madrina Matilde Brandi, con il compito di consegnare lo scettro magico alla Principessa del ghiaccio. Uno spettacolo, curato dal direttore artistico Paolo Lanfredini, tanto piacevole da risultare forse troppo breve. Degno rivale, senza essere da meno, di almeno altri due spettacoli offerti da Rainbow Magicland: il pericoloso Jump, lo stunt show; e il coloratissimo Illusion.