Esploriamo un gioco di ruolo che compie in queste settimane i primi timidi passi nel vasto mondo dei play by chat. Come se la sta cavando Realms of Reeh?
Non siamo solitamente molto morbidi con le recensioni sui Giochi di Ruolo di tipo play by chat (ovvero giocati su browser con interazione tra utenti all’interno di chat-luoghi, per dirla in breve), lo sappiamo, ma la durezza non è il frutto di cattiveria o astio nei confronti dei loro amministratori: in tanti anni ne abbiamo viste di tutti i colori, i giochi di ruolo online sono sbucati come funghi anche per mano di chi di idee ne aveva poche e di programmazione ne sapeva ancora meno. Realms of Reeh, per quanto non sarà esonerata da tale rigidità, ha incontrato in noi il favore per chi si mostra portatore di novità e voglia di fare, dall’animo social sia interno sia esterno al gioco, sia nei continui aggiornamenti e cura che lo Staff effettua in tutto il gioco. Ma andiamo per gradi e dividiamo la nostra analisi in quattro aree: ambientazione, grafica, innovazione, giocabilità.
Ambientazione
“Scopri un mondo fantasy inedito, curato e coninvolgente, animato da grandi nazioni divise
in ben tredici fazioni distinte, ognuna delle quali con la sua storia,
la sua cultura e le sue peculiarità.” (Kenick)
L’ambientazione non riserva particolari sorprese, se non sotto due aspetti che ci preoccupiamo di sottolineare. Il primo fa riferimento alla quantità di razze interpretabili. Pur rappresentando un GdR con ambientazione Fantasy-Medievale, RoR (acronimo di Realms of Reeh, se non si intuiva) non dispone del ventaglio di razze che spesso troviamo in altri PbC (pla-by-chat). Elfi, nani, orchi ed altri non sono interpretabili dagli utenti – per ora – in questa neonata fantasy land, popolata solo da fragili Umani e da creature magiche con cui si può venire in contatto. Con una piccola eccezione in tema di razze presenti: in Reeh sono presenti gli Ulghentt, una specie umanoide meno sviluppata degli umani.
Riprendiamo ora un passo della stessa guida all’ambientazione di RoR, utile a comprendere ulteriori peculiarità che rendono più interessante il gioco: “Il tempo è scandito come sulla terra e le stagioni si susseguono nel medesimo modo. Nominandole a partire dall’equivalente dell’inverno esse sono: Biancacoltre, Risveglio, Splendisole e Brunefoglie. Geograficamente le terre emerse sono divise in continenti e le zone climatiche che vi si possono trovare sono simili a quelle a cui siamo abituati (nella realtà, ndr) e dipendenti dalla latitudine e dalla conformazione del terreno. Flora e fauna sono invece differenti. Gli oceani, i cieli e le terre reehane sono abitate da creature fantastiche provenienti sia della mitologia che da quella letteratura che viene definita fantasy classica. La principale specie che ha sviluppato una coscienza è l’uomo e lo sviluppo tecnologico e sociale dell’umanità è simile a quello che la stessa ha raggiunto durante il medioevo.”
Qui trovate il link all’ambientazione completa, nel caso foste curiosi di approfondire l’argomento.
La mappa è ben strutturata, ricca di ambienti dal mare alla montagna, vasta ma non dispersiva, come avviene in altre realtà dove l’eventuale esplorazione uccide la voglia del personaggio di rimanere nel gioco. Alcune aree non sono ancora esplorabili, ma l’intenso lavoro dei gestori ci fa ben sperare in una prossima apertura anche dei luoghi che ad oggi non sono accessibili.
Il giudizio è complessivamente positivo ma non entusiasmante. Vedremo cosa ci riserverà il futuro: voto 7/10.
Grafica
“Utilizza un’interfaccia elegante e studiata per darti tutte le informazioni di cui hai bisogno,
mappa e minimappa ti aiuteranno negli spostamenti e le notifiche istantane
ad essere sempre aggiornato su tutto.” (Italico)
Realms of Reeh si presenta ai nostri occhi con una homepage grafica semplice ma originale: gli scudi che decorano il titolo (di cui due esempi potete vedere anche nella nostra cover in alto) sono diversi ad ogni aggiornamento della pagina, rendendola dinamica senza il bisogno di usare flash o fare particolari acrobazie. Al login segue una naturale continuità della stessa pagina che si trasforma nel pannello di gestione del personaggio, senza popup o finestrelle di vario tipo.
Nonostante l’accennata semplicità, ogni aspetto grafico è curato al dettaglio e siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla capacità di contenere una serie di funzionalità in veramente poco spazio.
La scheda del personaggio è compatta e completa delle informazioni che sono visibili a tutti i personaggio, scoprendo un punto debole a cui accenneremo nella parte relativa all’innovazione. Ulteriore nota di merito l’area relativa all’equipaggiamento, schematica e capace di rappresentare visivamente gli oggetti indossabili dall’utente.
Nel complesso la grafica non fa eccitare, ma consente di rimanere nel gioco varie ore senza mai stancare la vista dati i colori leggeri, inoltre i dettagli e l’accuratezza nella definizione delle mappe ci consentono un voto complessivo sulla grafica di 7,5/10.
Innovazione
Abbiamo accennato in anteprima alla particolare attenzione profusa dai fondatori di RoR per l’uso al meglio delle più diffuse dinamiche social sul web. RoR è uno dei primi giochi di ruolo online (pdb) infatti che cerca di integrare il classico sistema relazionale dei suoi utenti, tramite incontri nei luoghi in on game e messaggi privati in on oppure off game, con un sistema di “amicizie” come le troviamo su Facebook. I giocatori possono inoltrare la richiesta di amicizia ad altri utenti e vedersela accettata o respinta, collezionando amici più o meno come un vero social network. Questa interessante funzionalità è però al momento poco sfruttata dal gioco, perché l’amicizia non comporta funzioni aggiuntive come chat private o la visibilità di aree informative sul personaggio prima nascoste: tranne nell’ipotesi in cui un utente modifichi le impostazioni privacy limitando la visibilità di pochi dati a chi lo ha tra gli amici, per il resto non possiamo ancora gridare al primo Facebook Fantasy.
Tante altre piccole peculiarità di non poco momento: un numeretto come avviene su Facebook sulla barra di stato del browser ci evidenzia la presenza di notifiche o di messaggi non letti, molto utile quando si stanno esplorando altri siti e ci si dimentica di RoR. Questo particolare ci introduce alle notifiche ed ai messaggi in arrivo, che spieghiamo velocemente con le stesse indicazioni che ci danno una volta entrati in gioco:
“Ogni volta che si riceve una missiva quando si è all’interno del gioco si viene avvisati in tempo reale con la comparsa di un pallino rosso che va a sovrapporsi all’icona delle missive appunto e, qualora le preferenze personali lo prevedano, con un suono di avviso. All’interno del pallino comparirà il numero delle nuove missive ancora da leggere e lo stesso numero comparirà fra parentesi anche sul nome del sito che viene mostrato dal vostro browser.” E ancora “Benvenuto [nome pg], questo è il servizio di notifiche del sito. Da qui sarete avvisato istantaneamente su ciò che accadrà al vostro avatar virtuale. Riceverete informazioni utili in tempo reale sia sul vostro personaggio sia su quelli che inserirete nella vostra lista di amici o con i quali interagirete per mezzo del diario, del forum e dei tanti altri spazi di interazione presenti nel gioco. Per ulteriori dubbi o necessità la Guardia Imperiale è sempre a vostra disposizione.”
Come nella buona tradizione dei GdR con aspetti tecnici ben curati, l’utente dispone di un piccolo pannello per le impostazioni privacy/amicizia e per l’audio, che ci interessa mostrarvi per capire fino in fondo il dinamismo che siamo ben felici di trovare in RoR.
Gioco di ruolo tecnicamente innovativo e con grandi potenzialità. Bisogna premiare l’intraprendenza: voto 8/10.
Giocabilità
Introduciamo quest’ultima sezione con un messaggio che ci arriva stesso una volta entrati nel gioco:”Magnificus (nome del pg usato per esplorare RoR, ndr), come forse sapete il gioco ha aperto i battenti da poco tempo quindi, in questi primi giorni, potreste trovare alcune parti dello stesso in fase di completamento. Speranzosi che ciò che troverete sia di vostro gradimento vi chiediamo la pazienza di attendere il tempo necessario che ci occorrerà per attivare tutti i servizi del sito. Potrebbero sorgere problemi tecnici di ogni sorta, dalla compatibilità con alcuni dispositivi ad altro. Faremo il possibile per rendere questa attesa il più breve possibile e la vostra permanenza la più piacevole.” Gentili. Mettono le mani avanti nonostante in fin dei conti non ce ne sia bisogno. Le aree in costruzione o in fase di sviluppo sono segnalate, senza imbattersi in spiacevoli bug.
RoR conta un media di online di circa 25-30 persone nelle fasce orarie più frequentate (13-15 e 18-22), cosa che consente di avere, nonostante gli scarsi due mesi di vita del GdR un buon background e un alto numero di quest all’attivo, debitamente riportante e documentate nelle bacheche intere on game del gioco.
Da un punto di vista gerarchico le classi sociali sono scalate attraverso il sistema di accumulo di presenza online. L’unico livello che realmente vale la pena di raggiungere è quello di Cittadino, per sbloccare alcuni luoghi e funzionalità del gioco, che non richiede troppo tempo ed è raggiungibile in pochi giorni di attività. Tutte le altre classi sociali servono quindi solo per il prestigio che comportano in game.
Per essere un gioco di ruolo play by chat nato da meno di due mesi anche il comparto on game è molto attivo e merita il positivo voto di 7,5/10.
Conclusioni
Realms of Reeh è in definitiva una realtà giovane – molto giovane -, attenta ai dettagli e che si spinge più avanti di molte altre in relazione all’offerta di strumenti di gioco e di condivisione per i suoi utenti. Speriamo che continui a mostrarci questo suo aspetto innovativo nel tempo, accrescendo e migliorando sempre più una modalità del gioco di ruolo – il play by chat – messa in crisi, negli ultimi anni, da un suo abuso indiscriminato.
URL di accesso al gioco: www.realmsofreeh.com
– Alessio Giaquinto –