Nasce il Registro Italiano dei Giocatori di Ruolo! Iscrivetevi!

Il Registro Italiano dei Giocatori di Ruolo è un superprogetto creato da giocatori di ruolo per giocatori di ruolo. Di cosa si tratta? Come funziona? Scopritelo in questa intervista.

Fabio Forlivesi, uno degli ideatori del Registro Italiano dei Giocatori di Ruolo, destinato a player di live e gdr cartaceo, ci ha raccontato qualcosa in merito a questo ambizioso progetto.

Ciao Fabio, raccontaci un po’ cos’è il Registro Italiano dei Giocatori di Ruolo?
Il Registro Italiano Giocatori di Ruolo è un’idea, un progetto, un sogno (adoro i climax). Vuole essere una ventata di organizzazione nel mondo del GdR, sopratutto live, dove ahimè c’è un sistema ancora troppo chiuso, in cui gelosie e disorganizzazione la fanno da padrone a discapito, spesso e volentieri, dei giocatori. Abbiamo quindi cercato di studiare una struttura che si metta “a cappello” di tutte le varie associazioni presenti in Italia, fornendo loro assistenza ed offrendo loro servizi, in cambio di un minimo di pianificazione in più. Il tutto poi viene preso e regalato ai giocatori, che possono usufruire di questi servizi in maniera completamente gratuita, avvicinandosi così più volentieri al variegato panorama del GdR nella sua interezza. Un portale insomma, dove poter discutere, visionare, valutare e pianificare le proprie sessioni di gioco.

Da dove è nata questa idea?
Si vocifera che il tutto sia nato dalla testa malata di un mago di D&D. Altre leggende narrano che sia il frutto di impianti alieni. Altre storie, ancora, ipotizzano l’abuso di sostanze stupefacenti durante un concerto di Vasco. In realtà, come ogni idea, è il frutto di proposte e propostine fatte da appassionati del gioco di ruolo, che sono state unite, rivedute, affinate e razionalizzate (e vai con un altro climax!) o almeno questa è la speranza. Ad ogni buon conto, per tagliare la testa al toro: se il progetto prende piede è merito mio, altrimenti io non c’ero quella sera.

A quale esigenza risponde? Le associazioni di Grv non sono già abbastanza organizzate?
Come accennavo in precedenza, in primis c’è la volontà di far affacciare qualunque giocatore al mondo del GdR, abbattendo le limitazioni che, ad oggi, sono palesi. Ad esempio introducendo una polizza assicurativa che copra TUTTI gli eventi “patrocinati” dal Registro Italiano Giocatori di Ruolo, e quindi evitando ai giocatori di dover pagare un premio assicurativo per ogni associazione nella quale giocano. Oppure introducendo un calendario che permetta ai giocatori di scegliere un evento partendo da una data a loro congeniale, oppure una ricerca per territorio che consenta alle varie associazioni di farsi conoscere. Purtroppo devo dire che moltissime associazioni sono organizzatissime al loro interno, ma è nella fase di gestione globale che si manifestano evidenti i problemi. Un tempo c’era una gelosia indicibile fra associazioni, tanto da imporre veti veri e propri ai giocatori (se giochi lì non puoi venire qui, n.d.R.). Fortunatamente il dialogo fra associazioni, oggigiorno, sta andando migliorando, anche grazie a manifestazioni globali come la Festa Dell’Unicorno, che unisce e mette in vetrina contemporaneamente più associazioni di GrV.
Questo ci ha spronato a far partire il progetto, poiché i tempi, ora, sembrano essere maturi.

Iscrivendosi quali benefici si possono ottenere?
Indubbiamente la possibilità di bullarsi con gli amici: “Io sono iscritto al Registro Italiano Giocatori di Ruolo, niubbaccio malefico!”. Fantastico. Per i giocatori di ruolo dal vivo, c’è la possibilità di accedere ad una polizza assicurativa unica e valida per tutti gli eventi organizzati dalle associazioni afferenti, con un notevole risparmio generale alla fine dell’anno.
Poi ci sono i forum di discussione, un calendario dove poter consultare gli eventi in programma, la possibilità di esprimere i propri giudizi su master e giocatori con i quali si interagisce (una sorta di sistema di endorsement che dia “prestigio” ai più meritevoli), un curriculum del giocatore nel quale poter elencare le proprie esperienze e capacità (utile alle associazioni più selettive). Ed ancora, in programma, ci sono le idee di un mercatino di scambio dell’usato, commercianti che propongono i loro prodotti (magari con qualche sconticino per gli iscritti), un sistema di Car Pooling per gli spostamenti ed un innovativo sistema di Location Finding basato sulla community. Infatti una delle problematiche più annose per i Giochi di Ruolo dal vivo è: dove giochiamo? Grazie a questo sistema sarà semplice riuscire ad entrare in contatto con chi affitta i luoghi di gioco e, presentandosi tutti sotto la stessa bandiera, sarà più semplice spuntare prezzi vantaggiosi; insomma, più risparmio per tutti!

Quando sarà pronto e presentato?
Il sito sarà ufficialmente aperto il 10 ottobre 2013, ma verrà presentato in anteprima nazionale durante la Festa dell’Unicorno a Vinci, il 27 e 28 luglio. In particolar modo domenica 28 luglio, alle ore 11.00 nella piazza antistante il Castello (zona alta della città), ci sarà la presentazione sul palco. Insomma, roba in grande stile! Attualmente però è attiva una campagna di crowdfunding su Indiegogo, per chi volesse dare il proprio contributo (non solo intellettuale) al progetto.

Pensate di estendere il vostro registro anche ai giocatori di ruolo cartaceo in cerca di compagnie di gioco?
Assolutamente sì. Il progetto vuole essere esteso a tutta la community di giocatori di ruolo, indipendentemente dal modello di gioco, ambientazione o regolamento utilizzato. Abbiamo preso il mondo live come spunto di partenza, ma già molte iniziative possono essere serenamente estese anche a chi non partecipa a giochi di ruolo dal vivo (ad esempio il curriculum del giocatore, il forum o la ricerca di commercianti che vendano anche dadi e manuali e non solo spade in lattice ed armature). Nella speranza che il Registro Italiano Giocatori di Ruolo prenda piede, i margini di crescita e di espansione sono davvero enormi ed abbiamo già un paio di idee a proposito.

Poi ce lo girate il numero di qualche elfa?
Possiamo metterci d’accordo. Che ne dite di uno scambio equo? Noi vi diamo un paio di numeri e voi ci pubblicate l’intervista!

E così è stato. Grazie a Fabio Forlivesi per la sua simpatia e disponibilità per questa intervista. Se volete avere ulteriori informazioni sul Registro visitate il Sito Web (in costruzione) oppure la Pagina Facebook Ufficiale.

-Luca Scelza-