Lo spoiler è finito da un pezzo ed è ora di tirare le somme. Analizziamo quindi le carte uscite in questo blocco, gilda per gilda, iniziando dagli hippie del piano: I Selesnya.
Lo so, lo so. Ho saltato il classico commento delle carte uscite con lo spoiler di Ritorno a Ravnica… mea culpa! Cioè no, chiariamoci, la colpa non è stata proprio mia, ma di quei grandissimi s****i dei tecnici di quella m*****a di compagnia telefonica che mi ritrovo! Fuuuuuu… ok ora sono più calmo.Per farmi perdonare ho deciso di cambiare un po’ l’impostazione dell’analisi: invece di prevedere come il mago Otelma le carte più o meno utili, considererò anche l’utilizzo attuale nei tornei, contenti? Iniziamo allora con i primi colori/gilda:
Selesnya (Bianco/Verde):
Trostani, Voce di Selesnya: Iniziamo con i big così ce li leviamo subito di mezzo. Trostani è la classica carta da limited, nel senso che ha molto più senso come carta da piccare che come carta da inserire in un eventuale mazzo da costruito. Questo soprattutto perché effettivamente è poco incisiva. Un 2/5 a costo 4 non fa certamente cagare in mano gli avversari, e anche l’abilità non aiuta. Certo sciamare è sempre utile, ma di quarto forse ci vorrebbe qualcosa che faccia fisicamente più male. Peccato.
Wurm dell’Armata: Ecco! Questa è incisività. Una carta che, nonostante il costo di 6 mana totali (che, parliamoci chiaro, per i rampini che ha il verde non sono niente) ti dà un effettivo vantaggio numerico e di potenza. Due Wurm con travolgere 5/5 pronti ha sfondare deretani non sono da tutti. In limited è d’obbligo, mentre in costruito può avere un suo perché, anche se i mazzi dei tornei sembrano essere più ruotati verso degli aggro R/B o dei delver U/W per lo standard, forse in side in un bant più aggroso…
Wurm Spina del Mondo: La Wizzy ha da poco ufficializzato che purtroppo c’è stato un errore nella battitura del nome di questa carta. In realtà il suo vero nome è “Wurm Spina nel Culo” e di certo non dell’avversario.
Benedizione Collettiva: Carta dura da debellare in limited, dove costituisce una Win condition non indifferente. Pick alto quindi. In costruito è la classica carta che costa troppo ed effettivamente non ti dà un grandissimo vantaggio; tra l’altro si può contare anche su un numero di risposte più alto rispetto al limited.
Lossodonte Castigatore: Picchia, picchi,a picchia, picchia, picchia! Inutile mettere in evidenza la forza della carta in limited, nel costruito potrebbe trovare spazio in standard, se non altro in side, visto che è la classica carta anti U. Negli altri formati la concorrenza di carte come Tarmogoyf credo sia imbattibile.
Tempio Viaggiatore: Niente di particolare. Si possono fare scelte migliori.
Coro della Potenza: Più utile per il travolgere che per il pompamento, anche perché dà il massimo ovviamente in mazzi popolosi e effettivamente sia in limited che in costruito è molto difficile vederne.
Melma Ingurgitante: Si era previsto un suo utilizzo per la sua sinergia con l’abilità Scavenge, ma sinceramente non mi convince.
Rinoceronte Dorsopietroso: Classica mucca-ignorante. Ottimo in limited, ha troppi rivali nel costruito. Passabile tutto sommato.
Fioritura di Mana: Mah, si pensava potesse essere giocata in costruito come supporto a Rakdos, ma al momento è una carta abbastanza inutile.
Domatrice Selvaggia: In limited è una carta abbastanza carina, utile pompaggio con un costo praticamente nullo, ma muore contro tutto, quindi in effetti non la considererei una first pickata, ma comunque in assenza di eccellenze proprio schifo non fa.
Plasmare la Melma: Altra carta che sinceramente a me non piace, anche se estremamente sinergica con l’abilità Popolare. Utilizzo esclusivo del limited, eh!
Cancello della Gilda Selesnya: Classica carta aggiusta mana, ma nettamente sotto a Giardino del Tempio.
Giardino del Tempio: La cosa si può riassumere nel seguente modo: venivano giocate prima, si giocano ora, verranno giocate in futuro.
Crescita Dilaniante: Ottima carta da side che oltre a distruggere, popola. Unico limite è il costo molto mana intensive, ma che in effetti non limita eccessivamente un suo utilizzo se il mazzo viene splashato nel modo giusto.
Ranghi in Crescita: Buona in limited. Cacca in costruito.
Driade Militante: Anche nota come “Palo in culo a tutti i mazzi U/R flashback izzet o cecchesiano”. Potrebbe trovare un utilizzo in side se si sa che il meta in cui si gioca è ricco di mazzi del genere. Limite molto forte della carta è il suo body, che la rende soggetta a qualsiasi tipo di rimozione.
Santuario Elevato: Beh che dire… Una mucca con cautela con body superiore al costo fa sempre piacere. Ci sono carte più performanti, però in assenza questa non è certo da buttare, tenendo conto anche dell’eventuale presenza di rampini che possono aiutare nella messa in gioco del bestione.
Maga della Gilda di Vitu-Ghazi: Carta che non solo ha un rapporto costo/body equilibrato, ma che sciama e popola. Buona carta.
Chiamata del Conclave: La riconoscete? No, dai, vi do un aiutino: è una falsa ristampa! Ebbene sì, se fate caso questa è la versione stregoneria del mio tanto amato Watchwolf! Eh, che bei ricordi…
Talismano di Selesnya: Iniziamo col dire che i talismani sono sempre ottimi da utilizzare, vista l’estrema duttilità di questi ultimi. In questo caso le tre possibilità sono ottime perché possono rispettivamente dare una bella batosta al nostro avversario, eliminare un grosso problema sempre proveniente dall’avversario, o coprirci da attacchi dell’avversario. In costruito potrebbe trovare spazio in side nel T2.
Centauro Guaritore: È riuscita a trovare posto in alcuni mazzi G/W del costruito, e nel limited è una carta di tutto rispetto, con rapporto body/costo equilibrato e la possibilità di recuperare 3 punti vita. Buono.
Insomma da quanto visto la gilda è solida e divertente da giocare se viene estrapolata dal contesto torneistico, ma analizzando l’utilizzo di queste carte nelle competizioni più recenti (standard e legacy) è una gilda poco sfruttata, non tanto per una debolezza delle carte che la compongono quanto per la presenza di mazzi e accoppiamenti di colori al momento più performanti, primi fra tutti l’ U/R, il R/B e il U/W. Fino ad ora, infatti, l’unico mazzo standard che ha ottenuto dei buoni risultati e che utilizza questa combinazione di colori è il Bant Control U/W/G, in cui possiamo trovare delle carte selesnyane come Guaritore Centauro e Giardino del Tempio, ma costituiscono una netta minoranza rispetto ai meta attuali e non ha ottenuto molti risultati se non un 5° posto agli USA STATE CHAMPIONSHIP 2012. Bene, con Selesnya e i suoi adepti abbiamo finito, la prossima volta parleremo di un’altra gilda, molto più utilizzata e forte anche a livello torneistico, i Golgari. STAY TUNED!
Kardar, Conoscitore di Piani
–Vincenzo Mirra-