City of Mist: scopriamo le particolarità di questo GdR

Ora che i pre-ordini di City of Mist sono ufficialmente aperti (a proposito, avete già provveduto a fare vostra la limitatissima Mythos Edition?), è arrivato il tempo di parlare un po’ più approfonditamente di questo GdR che ha spopolato su Kickstarter (e non solo nella sua prima campagna, ma anche in quella per i moduli di espansione aggiuntivi!) e ha collezionato anche un prestigioso ENnie d’oro alla GenCon.

Come saprete, City of Mist è un GdR di stampo noir basato sul sistema Powered by the Apocalypse di Apocalypse World. I giocatori interpretano i Prescelti, esseri umani che vivono una vita comune fino a che non risvegliano delle particolari capacità ospitando dentro di sé i cosiddetti Mythos, spiriti che rappresentano miti e leggende (che il giocatore può sbizzarrirsi a scegliere tra quelli che preferisce, da una divinità greca a un personaggio delle fiabe). Questi ultimi scelgono di incarnarsi nei Prescelti così da poterli utilizzare come aiuto per portare a termine le loro missioni.

L’avventura (che qua è strutturata in scene, stagioni e archi narrativi, come fosse una serie tv) catapulta dunque i giocatori in casi noir da risolvere, mentre i loro Personaggi combattono una battaglia interiore che si divide tra chi è lieto di aiutare il proprio Mythos abbandonandosi completamente a esso, e chi invece tenta di reprimerne continuamente quel potere per cercare di tornare a vivere una vita quanto più ordinaria possibile.

Accorgersi della presenza di un Mythos, però, è tutt’altro che semplice: la Città, il setting di City of Mist (che i giocatori possono decidere di ambientare in qualsiasi epoca desiderino), sembra essere invasa da una strana Nebbia che agisce esattamente nel momento in cui si scatenano questi poteri leggendari. Questo velo mistico tenta in tutti i modi di celare alla vista dei Dormienti (i cittadini comuni) ogni evento che per loro potrebbe essere inspiegabile; a volte anche gli stessi Prescelti hanno difficoltà a identificarsi tra di loro, e non è raro che alcuni decidano di investigare per capire quale sia la fonte di questo misterioso fenomeno.

In merito alle meccaniche, in City of Mist ogni Personaggio viene costruito a partire dai cosiddetti Temi, ovvero le caratteristiche che il giocatore vuole assegnare al suo alter ego. I Temi si dividono in Mythos (quelli relativi alla parte più leggendaria del PG) e Logos (quelli relativi alla parte più ordinaria): in base a come vengono bilanciati, il Personaggio sarà più o meno propenso a ricorrere alle sue capacità straordinarie. Ogni Tema conferisce poi al PG degli Attributi di forza e di debolezza, che gli tornano utili (o d’intralcio) per compiere le varie azioni.

Quando un Personaggio deve eseguire particolari azioni impegnative, entrano poi in gioco le cosiddette Mosse, che si effettuano col lancio di 2d6. I risultati che vanno dal 7 al 12 rientrano in diverse fasce di successi (dal successo minimo a quello straordinario), e attraverso esse è possibile determinare l’effetto dell’azione. Anche il narratore (che in City of Mist si chiama Maestro Cerimoniere) ha delle sue Mosse, che può utilizzare in diverse occasioni e che possono rendere l’avventura davvero ricca di colpi di scena.

Il Manuale Base di City of Mist è completo di tutto, e oltre a fornire le spiegazioni delle regole, vi aiuta con una marea di esempi che rendono molto più veloce la comprensione delle meccaniche. Esso vi fornisce anche tutte le istruzioni per la creazione di un caso, utilizzando la struttura “ad iceberg”: immaginate un caso formato da una parte che è quella che vedono tutti, come ad esempio un semplice crimine (la punta dell’iceberg), che attraverso delle indagini porta però il gruppo a scoprire sempre più segreti e informazioni, che un po’ alla volta lo conducono attraverso una catena di eventi (il corpo dell’iceberg) che culmina nella rivelazione finale (il fondo dell’iceberg); non manca neppure una sorta di “bestiario”, con un nutrito esempio di possibili minacce per i giocatori, e una guida per crearli da zero.

Riassumere in un articolo la vastità e la profondità di City of Mist è ovviamente impossibile, ma mi auguro di aver stuzzicato la vostra curiosità. Se cercate altri approfondimenti, vi invito a iscrivervi al gruppo ufficiale Facebook del GdR, dove abbiamo pubblicato (e continueremo a farlo nei prossimi giorni) post specifici sulle meccaniche e le particolarità di City of Mist che hanno già conquistato i giocatori del resto del mondo!

–Mario Ferrentino–

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