“Beh cosa abbiamo qui?” chiese lo scavafosse, mentre prendeva il foglio che i commissari di salute della città gli passavano. “Dovrò coprirmi da capo a piedi per trattare questo sacco di carne?” per la prima volta i commissari si misero a ridacchiare. “Che cosa? Come è possibile che un uomo possa aver contratto la galoppotrottorellosi goblinoide a meno che… No non voglio saperlo!” esclamò il beccamorto.
Questa è solo una delle innumerevoli possibili cause della morte in cui i nostri alter-ego dei GdR possono incorrere: perché, dunque, non rendere onore alla caduta dei nostri personaggi preferiti realizzando per loro un bel Certificato di Morte? Qualcuno ci ha già pensato, e lo ha reso scaricabile per tutti da qui (ma lo trovate anche sul nostro forum, qua).
Analizzando il documento possiamo vedere come per prima cosa venga richiesto il nome del defunto, con a seguito il giorno, il mese e l’anno in cui è accaduta la disgrazia. Subito dopo deve essere riportata la causa della morte, specificando anche per mano di chi sia avvenuta. A seguito di queste spunte c’è forse l’elemento più interessante da scrivere, ovvero la descrizione superflua: qui dovete assolutamente sbizzarrirvi e riportare tutto quanto sia successo, mantenendovi più ironici possibile! Infine va riportato il luogo dove è stato redatto il certificato, e la firma di un giudice competente. Versata qualche lacrimuccia, è tempo poi per il giocatore di mettere mano a una nuova scheda e riprendere a lanciare i dadi.
A mio avviso l’unica cosa che manca è una quantità maggiore di creature fondamentali dei GdR. Quanti di noi (sì, me compreso purtroppo) sono stati soverchiati da una quantità invereconda di goblin che sono riusciti a soffocare il personaggio solo con il proprio peso? E quante volte ci siamo lanciati in battaglia urlando “Ma sono solo Coboldi!”, o una più terribile frase quale “Fidati di me”, seguita ovviamente dal fallimento nell’atto di disattivare una trappola che ha portato al fatidico TPK (Total Party Kill)?
“Cosa? Era andato nel lupanare e si era appartato con una goblin? Eh allora se l’era proprio cercata, anche se, se è quella che penso, devo ammettere che era proprio… carina”
Chissà che fine avrà fatto il nostro caro beccamorto. Voi che dite? E soprattutto, quali sono state le vostre morti più assurde da incorniciare?
–Riccardo Gallori–
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