LEGO Dungeon Master, quando il GdR incontra i mattoncini

Se ci sono due cose a questo mondo che permettono alle persone di sfruttare la propria fantasia, queste sono sicuramente Dungeons & Dragons e i LEGO. Cosa accadrebbe, quindi, se il GdR più giocato di sempre incontrasse i celebri mattoncini che hanno cresciuto (e continuano a crescere) tante generazioni? È la domanda che deve essersi posto un appassionato di entrambi i prodotti, che da qualche giorno ha pubblicato su LEGO Ideas un progetto per un nuovo set che vede l’unione di questi due passatempi. LEGO Ideas, per coloro che non lo sapessero, è la sezione del sito dell’azienda danese dove gli utenti pubblicano le loro idee riguardanti nuovi set a tema. I visitatori del sito possono poi mostrare il proprio interesse nei progetti presenti, ed eventualmente supportarli: nel caso entro un certo periodo di tempo si riescano a raggiungere le 10.000 persone interessate, l’idea viene sottoposta ai team della LEGO e valutata e, se considerata valida, approvata, prodotta e distribuita in tutto il mondo. L’ideatore riceve una percentuale sulle vendite, più alcuni set in omaggio.

Ovviamente pubblicare due righe presentando l’idea non è sufficiente: servono foto, una descrizione dettagliata e un progetto ben strutturato, ma questo non ha spaventato l’utente Ymarilego, che ha deciso di proporre LEGO Dungeon Master. Si tratta di un set con cui giocare a D&D utilizzando omini LEGO divisi per classe, alleati e nemici, costruendo stanze di ogni tipo, dal dungeon classico a quello invaso dalla lava o la vegetazione. Ovviamente il tutto sarebbe smontabile e rimontabile a piacimento, oltre che integrabile con altri set già in commercio.

L’idea è davvero interessante e, a giudicare dal successo ottenuto (10.000 supporters in sole tre settimane), ci sono tanti giocatori di ruolo che la pensano allo stesso modo. Dopotutto durante le sessioni si ricorre quasi sempre all’utilizzo di mappe e miniature, e con questo set lo si potrebbe fare con un certo stile. Ovviamente sarebbe più complicato delimitare la portata delle armi o la distanza dei nemici, ma in quel caso basterà affidarsi al buon senso del Master.

Dunque, ora non ci resta che attendere e sperare nel via libera della LEGO. Chi fosse interessato a dare un’occhiata più da vicino al progetto, può farlo da qui: tramite la pagina è possibile seguire gli aggiornamenti pubblicati dall’autore e osservare i vari rendering del prodotto.

–Caterina Gastaldi–

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