Sarà capitato anche a voi di arrivare a fine mese e di non aver ancora speso tutto il vostro stipendio (o paghetta) tra libri, videogiochi, generose donazioni a Isola Illyon e simili. Allora forse vi sarete anche recati su Kickstarter per cercare qualche progetto folle bisognoso del vostro denaro. Beh, gioite, perché ne abbiamo trovato uno tutto per voi!
Sono ormai parecchi anni che il MOBA è uno dei generi dominanti del mondo videoludico: titoli come League of Legends o Smite hanno creato fenomeni di massa come Campionati Internazionali e insonnia da “un’altra partita e poi vado a letto”, cambiando di fatto il volto del gioco online. Già da tempo aziende diverse (o aspiranti tali) stanno pensando di tradurre questo genere nel formato del gioco da tavolo: ebbene Judgement punta proprio a questo.
Le meccaniche di questo progetto australiano (ancora in fase di finanziamento su Kickstarter, ma con già video del gameplay e regolamento completo scaricabile) sono quelle classiche del MOBA: i giocatori (in questo caso solo 2) scelgono gli “eroi” per la partita e si scontrano in un campo di battaglia circolare.
Troviamo tutte le caratteristiche note del genere: i punti “Fate” da spendere come denaro del gioco per comprare artefatti, eroi con abilità speciali e livelli, mostri casuali e neutrali, e “minion” delle due fazioni che complicano il campo di battaglia ma aiutano anche la fazione avversaria ad accumulare esperienza e denaro.
Al momento ci sono 10 eroi disponibili, ma gli sviluppatori hanno dichiarato che si tratta solo di una “prima ondata”. Sulla pagina del progetto ci sono già immagini e concept per altri personaggi che potrebbero venire prodotti se il progetto dovesse superare la soglia base di fundraising. Questi eroi si dividono in 5 razze (elfi, nani, orchi, umani e minotauri) e soprattutto in 4 ruoli (Support, Defender, Aggressor, Soulgazer). Il giocatore può sceglierli liberamente senza restrizioni per comporre le sue tattiche, ma secondo la modalità del pick&ban resa famosa da altri MOBA, ovvero ogni giocatore decide i suoi eroi (3 o 5, in base al tipo di partita) dal suo pool, tranne uno che gli viene interdetto dall’avversario.
Le miniature degli eroi, in scala 54mm, sono di altissima qualità e dal dettaglio eccezionale, e saranno consegnate non-dipinte, per la gioia degli amanti del wargame tradizionale. Il campo di battaglia, per quanto presenti alcuni punti fissi, potrà essere personalizzato acquistando speciali “tappetini” di gioco o realizzandoli in casa. Le dinamiche di battaglia sembrano essere però meno matematiche e cervellotiche che in altri wargame, e la casualità sarà guidata dal lancio di dadi a sei facce creati appositamente.
Tutto sommato si prospetta un’interessante novità nel campo dei boardgame, con un unico limite: ogni giocatore gestisce tutti i personaggi del tuo team, andando dunque a eliminare le dinamiche di squadra che invece sono una componente chiave del MOBA classico. Funzionerà bene lo stesso?
Nel momento in cui scrivo mancano circa 4 giorni alla conclusione della campagna, e 3000 dollari australiani (circa 2000€) al finanziamento del progetto… quindi avanti con le offerte!
–Daniele Gabrielli–
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