Noi di Isola Illyon non ci stanchiamo mai di Skyrim: abbiamo deciso quindi di provare per voi la Special Edition del gioco in versione PlayStation 4, realizzando una serie episodica di gameplay che va alla scoperta delle mod più interessanti e curiose scaricabili sulla macchina Sony.
Quando compare il drago e quel fumo, su sfondo nero, prima di “premere un tasto qualsiasi”, ogni vero amante del fantasy non può fare a meno di ascoltare tutta la sigla. Poi ci sono quelli che, come il sottoscritto, il titolo Bethesda lo hanno letteralmente consumato. Se avete all’attivo più di duecento ore di gioco come me e non vi sembra ci sia un buon motivo per rimetterci nuovamente mano, vi sbagliate di grosso: questa Special Edition per l’attuale generazione di console ha subito un rework grafico non indifferente, che farà molto piacere sia ai veterani della regione settentrionale del Tamriel che agli stranieri appena giunti (contare i peli in petto ai banditi che lasciate nudi per strada non è mai stato così facile).
Come avrete modo di vedere anche durante il corso di questa serie di gameplay, gli ambienti, più che i personaggi, in 1080p (anche senza l’ausilio di mod dedicate, già esistenti in passato su PC) rendono l’esperienza di gioco decisamente più godibile. Questa “remaster”, inoltre, è già comprensiva di tutti i DLC rilasciati per Skyrim, da Downguard, che vi dà la possibilità di trasformarvi in Vampiri o decidere di combatterli, passando per Hearthfire, dove potrete costruire il vostro maniero personalizzato e adottare odiosi bambini che pretenderanno sempre di più da voi, fino ad arrivare a Dragonborn e dominare realmente i draghi (sì, si possono cavalcare). Facile capire quale sia la nostra preferita, ovviamente.
La vera rivoluzione, come già anticipato, riguarda però la possibilità di scaricare le mod e utilizzarle anche nelle versioni console: in questo primo episodio abbiamo deciso di testare una delle top rated, Whiterun Supreme! A Whiterun Overhaul. Di cosa si tratta? Voglio anticiparvi soltanto che piacerà a tutti gli isolani dal pollice verde. Buona visione!
–Antonio Sansone–