Anche per quanto riguarda l’edizione 2015, Lucca Comics & Games ha sparato diverse cartucce non indifferenti: una di queste è stata senza dubbio la partecipazione di James Herbert Brennan – detto Herbie – un vero e proprio peso massimo del fantasy sia per quanto riguarda la letteratura che per il mondo del gioco, in particolare di ruolo. L’autore irlandese si può senz’altro definire un uomo per tutte le stagioni, nell’accezione più positiva del termine ovviamente, direi rinascimentale. Giornalista, saggista, appassionato di psicologia ma, soprattutto, autore fantasy tra i più apprezzati sulla scena mondiale con il ciclo de La Guerra degli Elfi (Faerie Wars), autore di giochi di ruolo (Man, Myth and Magic; Timeship; The Monster Horrorshow), e padre di alcuni tra i librigame più apprezzati di tutti i tempi (Fire*Wolf, Alla Corte di Re Artù).
È nota la sua grande passione per Lucca Comics & Games stessa, dalla quale – dice egli stesso – tante volte ha tratto ispirazione per le sue opere: tanto è vero che ancora non teme di affrontare i lunghi giorni di fiera, prova piuttosto impegnativa per chi vanta un’età non più verdissima come la sua. È appunto nella relativa tranquillità della saletta ospiti che abbiamo l’opportunità di intervistarlo: lui risponde placidamente, con quell’aria un po’ trasognata di chi sta vedendo chissà quali meraviglie che noi mortali non possiamo contemplare – magari proprio il mondo di Faerie – al posto di un comune angolo-caffè. Eccovi allora senza ulteriori indugi la videointervista, le cui risposte fanno capire quale straordinario personaggio sia Herbie Brennan.
– Luca Tersigni –