Storie antiche e tradizioni millenarie, arpa celtica e flauto. Le fate di ogni dove si danno appuntamento. Dove? ma sul lago di Garda!
Racconti antichi della tradizione veneta e concerti d’archi, canti celtici e cosplay fantasy, nella suggestiva ambientazione lacustre.
Tutto ciò, ispirato alla tradizione delle Fade, come queste leggiadre ed eteree creature sono chiamate nel nord-est d’Italia.
Usanze dimenticate, riti ancora celebrati: accostandoci a questo folklore magico e selvatico scopriamo un mondo prima sconosciuto anche a chi già subiva la fascinazione della misteriosa figura della Fata.
Grande è il fermento nel “Piccolo popolo” man mano che si avvicina il 24 giugno, notte più breve dell’anno, ma neanche gli uomini scherzano! Leggono il piombo fuso come fosse un oracolo d’amore, espongono cardi alla luna per ottenere presagi nuziali, raccolgono la rugiada e preparano il nocino, accendono falò per accompagnare la discesa del sole al di là dell’orizzonte.
Queste sono solo alcune delle tradizioni legate al 24 giugno, giorno che ha però un ruolo ben preciso anche nelle storie delle Fade o Fate. E’ questo infatti il giorno eletto proprio a festa delle streghe e delle fate. E Il Veneto, in particolar modo Verona, è ricco di queste storie. Nella cultura veneta si narra di storie e leggende che abbiano per protagoniste proprio queste meravigliose creature e basta dirigersi verso la Lessinia, per scoprire i mille volti delle sue Fade.
Ma questi racconti si celano anche lungo le coste del Lago di Garda, s’insinuano tra le vie dei suoi paesi che nascondono una tradizione tutta ancora da scoprire. Cultura, tradizione, storia, magia, arte, musica, artigianato in una tentacolare atmosfera fantasy si danno appuntamento così a La Festa delle Fate, che ogni anno ospita prestigiosi autori legati al mondo fantasy e al territorio di Verona e del Lago di Garda. Tra questi spicca Paolo Gulisano, papavero del fantasy e sommo conoscitore di Tolkien, della cui Terra di Mezzo ha tracciato la preziosa “Mappa”, edito da Bompiani; Simona Cremonini, con le sue imperdibili “Leggende, curiosità e misteri del lago di Garda”; Roberto Fontana: “Guida per viaggiatori nella Terra di Mezzo”.
L’edizione 2013 è stata ricchissima di appuntamenti, includendo anche lezioni di scrittura e lettura in lingua elfica (Tengwar), e l’affascinante “Sposalizio delle ninfe e delle acque”, rito fantastico aperto anche a tutti gli innamorati, nonché la caccia al tesoro alla ricerca di un irsuto nano, spettacoli di bolle di sapone ed il “Battesimo della Fata”, qualche ora prima dello scoccare della mezzanotte: col nuovo giorno avviene l’ accensione simbolica del Fuoco Sacro per festeggiare il Solstizio d’Estate: il rito a cui tutta la festa fa da contorno e preparazione.
Con l’attesissima accensione del fuoco fate, uomini e folletti celebrano l’inizio della stagione calda e si propiziano pace e prosperità per l’anno a venire.
Durante tutta la festa si alternano momenti di musica con l’arpa celtica e il flauto, alla vendita di creazioni artigianali a tema (si potrà vedere compiersi la magia di fate create in vetro al momento), o ancora, ci si può meravigliare di fronte ai più abili giocolieri ed innamorarsi di nuovo dei racconti di fiabe ascoltate da bambini, per i bambini di oggi (e per i veri Illyoners) infine, fate ed elfi si aggirano in questo luogo incantato per portare il visitatore fuori dal tempo verso un’Isola che non c’é.
Cari isolani, vi sentite già ipercarichi e pronti a partire? Bene, la Festa delle Feste per ogni vero amante del fantasy si tiene presso il Lungolago Regina Adelaide il 21 e il 22 giugno 2014. Per ogni info su come arrivarci, consultate pure la pagina ufficiale, redatta dalle fate del luogo nella loro lingua segreta comprensibile solo alla fauna lacustre, ma che qualche astuto avventuriero è riuscito a decifrare per noi.
Insomma, la Fortuna ci assiste e la Festa chiama, non possiamo tirarci indietro! Quest’anno non prendete impegni per il 21 giugno, l’Estate si aspetta sul lago di Garda!
– Maria Lorena Di Somma –