Immaginate di vivere molte vite, e che in ognuna di esse vi ritroviate ad essere accanto alla persona che amate, ma che, nonostante tutto, non possiate amarla e non possiate intrattenere rapporti interpersonali con lei, solo correre in suo aiuto…
Christian è sempre stato una persona con un carattere particolare. Per definizione della sua stessa madre, il tipo che guarda vivere gli altri come se la propria vita fosse al di sopra di tutto. In effetti, sebbene non ne sia a conoscenza, Christian è l’Archetipo, l’anima più antica di tutte. Vive comunque un vita che potrebbe considerarsi normale, ha un buon lavoro ed è innamorato di Brigitte, quella che lui chiama la sua fata francese. Ma la sua vita va completamente in pezzi quando la stessa Brigitte decide di allontanarsi da lui. In realtà Brigitte è una Brûlant e il suo compito è quello di proteggere l’anima dell’Archetipo e correre in suo aiuto qualora ne avesse bisogno. Tuttavia Brigitte, nonostante il suo doveroso compito, rimane innamorata di Christian, e tutto questo è contrario alle regole Brûlant. Ormai stanca di trovarsi in ogni sua reincarnazione più vicina a lui senza mai poterlo amare veramente, decide di lasciare le Brûlant, ma la sua amica Michelle riesce a farla desistere da questo proposito e a convincerla a prendersi un momento di distrazione a Praga, presso una delle altre congreghe Brûlant, dove la attende qualcosa di inaspettato…
Brûlant è essenzialmente un romance. Una storia d’amore ben congeniata che unisce l’amore con qualcosa di magico. Non mi sento di dire soprannaturale perché la magia in Brûlant è fortemente naturale, l’anello di congiunzione fra la scienza e la religione, come lo definisce Morrigan. In effetti Brûlant è questo, magia allo stato puro. Il romanzo è scritto molto bene. È pulito, curato, il testo scorrevole, si legge bene e con tranquillità. La trama è ben strutturata, riesce a catturare l’attenzione del lettore e portarla chiedersi il perché e il come di quello che sta per accadere. Per quelli a cui piace c’è la storia d’amore, il distacco, la sofferenza per la perdita della persona amata, la gioia del ritrovamento. Anche su questo punto di vista il romanzo è ben articolato. Personalmente però, ecco, proprio perché non sono una grande amante delle storie d’amore, ho apprezzato molto più la parte legata alle tradizioni e ai costumi delle Brûlant, i loro rituali, le loro conoscenze, le reincarnazioni, le biblioteche. Interessanti anche i salti temporali dovuti principalmente ai sogni dei due protagonisti. Credo che sia un libro questo, che chi ama il romance possa apprezzare particolarmente. L’autrice, Anita Borriello, ha la capacità di fare entrare il lettore nella mente dei due protagonisti e fargli vivere la loro storia come se fosse un’esperienza personale. Brûlant vi insegnerà che la magia è nelle piccole cose, nel quotidiano, ma soltanto se sappiamo guardare, se ci crediamo veramente, possiamo riuscire a scorgerla.
Se interessati al libro potete acquistare l’Ebook su Amazon. Buona Lettura!
-Eleonora Carrano-