Abbiamo conosciuto gli ecclesiastici del piano, ora passiamo… ai netturbini! Già ma non sottovalutateli! Hanno già dimostrato di essere degli ossi duri nel primo viaggio su Ravnica, e non vogliono perdere il primato: sto parlando dei Golgari.
La gilda Golgari, quindi di conseguenza i colori Nero/Verde, stanno trovando diverso spazio non solo nel limited dove, insieme ai Rakdos, dominano in quanto a numero di rimozioni e per le creature che vengono utilizzate, ma alcune hanno trovato spazio anche in costruito, soprattutto nello Standard. Iniziamo:
Golgari (Nero/Verde):
Jarad, Signore dei Lich Golgari: Capo della gilda, Jarad diventa un must in limited e in formati alternativi come ad esempio il Commander, dove può essere benissimo utilizzato sia come creatura semplice che come generale. Dal punto di vista del costruito, però, si vede subito che i drawback della carta sono tanti e pesanti. È una carta mana intensive, parte come un 2/2 e se non ci sono mostri nel cimitero ciò la rende soggetta ad un gran numero di rimozioni: bisogna sacrificare una creatura oltre che pagare 1GB per attivare la sua abilità, che effettivamente di quarto turno è molto poco incisiva; non si rigenera automaticamente ma bisogna sacrificare una terra per farlo, cosa troppo costosa effettivamente.
Vraska, l’Invisibile: E chi se l’aspettava. Una gorgone che diventa un planes… e che pezzo di planes. La sua forza in limited è indubbia, quindi salto questa parte per passare all’ analisi della carta e al suo utilizzo in costruito. Il rapporto body/costo è equilibrato: 5 mana per 5 punti fedeltà. Certo, 5 mana non sono pochi e la storia ci insegna che se un planes vuole essere utilizzato in standard o addirittura in altri formati, il costo di solito deve essere almeno di 4 mana: anche se c’è un lieve sbilanciamento tra il costo e il suo body, comunque è sicuramente molto meglio di altri planes fino ad ora osservati. Vediamo le abilità:
+1: Fortissima. Questa abilità non solo ci aumenta il body, ma ha almeno altri due effetti: da un lato rende la carta indipendente, almeno dal punto di vista degli attacchi diretti da creature, cosa non da poco; dall’altro genera pressione psicologica nell’avversario, che a meno che non giochi un mazzo U/R o simili, ci penserà due volte prima di attaccare. Ciò rende questo planes un vero e proprio dominatore del campo di gioco, almeno per quanto riguarda le creature.
-3: Il costo è elevato, ma effettivamente per quello che fa forse ci sta bene. Un’abilità molto sinergica con questo abbinamento di colori .
-7: Il costo è ottimo tenendo conto che si parte da una base di 5 punti fedeltà, ma l’abilità? Beh, qui c’è un po’ da discutere. Sicuramente si tratta di una win condition che in un mazzo B/G è facile da realizzare: insomma, basta fare un po’ di piazza pulita e trovarsi in superiorità numerica per riuscire a fare danno, ma è realmente efficace? Non credo. Molto dipende dal tipo di mazzo che ci troviamo di fronte. Un mazzo aggro si troverà molto raramente in condizioni di inferiorità numerica e, a meno che non troviamo un altro modo per far passare i danni, la vedo molto dura spuntarla. In un mazzo sparo o U/R Vraska non avrebbe vita lunga, visto che non ha difese dirette contro questo tipo di danni. Il control chiuderebbe ancora prima di giocarla.
Tiriamo le somme: se dovessimo definire questa carta, potremmo dire che si tratta di una creatura indipendente. Non è come altri planes visti fino ad ora, e credo che non sia azzardato definirla come unica nel suo genere. Pensateci: Garruk, Gideon ed Elspeth non avevano la stessa capacità distruttiva di questa signora del male. Nel momento in cui entra, in un modo o in un altro lascia il segno. Per questo non mi spiego anche il suo non utilizzo. Non ho trovato nessuna top 5, ma neanche top 10, che inserisca questa carta, neanche di side. Forse è ancora relativamente presto, o forse la presenza di un dominio quasi incontrastato dei delver U/W o dei U/R Izzet non consente ai mazzi che la utilizzano di poter spiccare. Staremo a vedere. Intanto teniamola sott’occhio, non si può mai dire.
Deterioramento improvviso: Un impulso del maelstrom depotenziato ma allo stesso tempo scontato. 10+ sia in limited che in costruito, dove sta trovando spazio non solo in side, ma anche (spesso in 2x) nei grimori di diversi deck del modern (come lo jund) e dello standard (Zombie G/B).
Minaccia della Guida dei Cadaveri: Effetto stagione del raddoppio a 4 mana e con una creatura 4/4 in campo. Buona carta che non viene usata in standard visto che oltre a questo, non ha niente di così incisivo.
Talismano Golgari: Come tutti i talismani, ha un triplice vantaggio, ma rispetto ad altri non lascia un segno particolarmente grande. Da utilizzare esclusivamente per il limited.
Ordini di Jarad: Ovviamente sinergica con Jarad, ma se già il capo non viene usato in nessun formato, perché farlo con questa? L’unica prospettiva è la nascita di un eventuale mazzo simil-reanimator B/G, vista la somiglianza tra il suo effetto e quello di Sepolto Vivo, ma la vedo davvero difficile come cosa.
Troll Lotleth: Altra creatura che mi piace tantissimo. Questa bestiola si trova a suo agio in mazzi Zombie ben costruiti o con le creaturine che ritornano autonomamente dal cimitero (vedi Strisciante del Sepolcro in primis). Potrebbe essere un valore aggiunto da non sottovalutare.
Ritrovamento Prezioso: Carta davvero interessante sotto molti aspetti. Se non fosse per il costo di mana e il fatto che venga esiliata, sarebbe una perfetta carta da combo assassina. Ma questi “contro” basteranno a limitare l’eccessiva praticità e duttilità della carta? Per ora non ci è dato saperlo ed è difficile prevedere un suo eventuale utilizzo nel costruito.
Triturascorie: Forse la migliore tre le creature con Mangiacarogne, ma comunque un po’ insipida, che difficilmente a mio avviso troverà spazio nel costruito.
Sciamano Letalmago: Carta grandiosa e di grande duttilità, perché le sue abilità non solo danno un vantaggio effettivo, ma possono essere utilizzate contro numerosissime tipologie di mazzi, fungendo da risposta immediata (ricordiamo il costo di un solo e misero mana) a mazzi come il Reanimator, lo Zombie, il Combo, il Wasteland, il Fetch e chi più ne ha, più ne metta. Altro fattore chiave che rende questa carta gustosissima dal punto di vista della giocabilità è la possibilità di poterla usare in un qualsiasi mazzo che contenga il B o il G, cosa che ampia enormemente la possibilità di utilizzo: infatti sono molti i mazzi da top 5 che negli ultimi tornei hanno tra le loro file questo sciamano (Zombie e Jund in primis). D’altro canto stiamo parlando di una creatura 1/2, quindi facilmente soggetta alla rimozione. Comunque rimane il fatto che è davvero interessante.
Tomba Infestata da Erbacce: Ovvio che verrà strausata!
Golia di Pontemorto: Ne approfitto per parlare dell’abilità Mangiacarogne, visto che della carta non c’è nulla da dire. Tra le varie abilità forse è una delle più scarse, ma non tanto per il potere in sé, che, anzi, è anche forte (consente di utilizzare carte che altrimenti sarebbero inutilizzabili), ma perché i costi per questa abilità sono spropositati, non solo con il Golia, ma con tutte le carte che hanno questa abilità. Un vero peccato, viste le belle sinergie che sarebbero potute venir fuori con mazzi come lo Zombie G/B.
Runachiave Golgari: Classica carta tappabuchi, da inserire se non si ha niente di meglio. Utile in limited, invece, dove la possibilità di avere mana e soprattutto quella di creare una creatura 2/2 con tocco letale possono essere estremamente utili nelle prime fasi di gioco.
E dopo questo viaggio nella spazzatura del piano, siamo abbastanza caldi per analizzare un’altra gilda che in quanto a “calore” non ha niente da invidiare… signori, il prossimo articolo sarà sui Rakdos e sul suo omonimo Capogilda!!!
” I Rakdos comprendono la vicinanza alla morte, ma cercano di affrettarne il ciclo per fini meschini. Ciò che il loro demone distrugge, noi riportiamo in vita.”
Jarad, Capogilda Golgari
Kardar, Conoscitore di Piani
–Vincenzo Mirra–