7 cose che dovreste sapere su He-Man

4 – He-Man ha ucciso Superman (e praticamente nessun altro)
He-Man è un combattente eccezionalmente cortese nella maggior parte degli scontri: la cosa peggiore che fa di solito è prendere il nemico e tirarlo in una pozza d’acqua. Tuttavia, l’uccisione non intenzionale di un civile innocente doveva essere un punto fondamentale dell’episodio “Il potere non è sempre piacevole” (l’idea venne modificata nell’apparente uccisione di un cattivo travestito), mentre il suo (presunto) omicidio di Superman è l’evento che avvia una delle saghe crossover a fumetti con la DC Comics.

5 – Gli autori di He-man odiavano la serie
Paul Dini e Michael Straczynski, autori di alcuni degli episodi più amati della serie animata originale, detestavano dover sottostare alle imposizioni della Mattel: tra i punti più controversi vi erano le richieste casuali di introdurre nuovi personaggi e gadget per pubblicizzare qualche nuovo giocattolo, e i rifiuti categorici a far sviluppare il personaggio di Skeletor (particolarmente caro ad autori e fan) in qualcosa di più di un antagonista bidimensionale.

6 – Skeletor e He-Man sono imparentati
Come rivelato nella serie del 2002, Skeletor è il fratello minore di re Randor, e il suo volto peculiare è una conseguenza di un fallimentare attentato a base di acido ai danni del regale fratello maggiore. Sapere ciò non semplifica affatto la genealogia della famiglia di He-Man, dato che la stessa serie spiega il colore blu della pelle di Skeletor come una caratteristica propria della sua razza (i Gar), chiaramente differente rispetto ai caucasici spaziali Randor e He-Man.

7 – C’è un motivo per cui il live-action è così orribile
Al momento di girare un film su He-Man, piuttosto che rivolgersi alla Universal (interessata al progetto) la Mattel preferì dar fiducia alla meno nota Cannon Production. Gli accordi prevedevano una divisione equa delle spese di produzione, ma quando la Cannon rifiutò di pagare la propria parte, la Mattel si ritrovò da un giorno all’altro a dover ultimare un film girato a metà con un budget appena dimezzatosi. Ciò, tuttavia, ci risparmiò un sequel che prevedeva un He-Man in incognito come giocatore di football: probabilmente, per il bene di tutti.

–Federico Brajda–

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