Date un valore agli sforzi compiuti
Se durante la vostra campagna i giocatori si sono fatti degli amici tra la fazione degli elfi oscuri, oppure si sono guadagnati le antipatie del Re, fate in modo che ciò abbia una ripercussione sul finale. Durante la lotta potrebbe, ad esempio, giungere in aiuto un gruppo di drow pronti a dar loro man forte, mentre dall’altro lato il Re potrebbe aver preparato una trappola consegnando loro delle armi maledette. Il Master, un po’ come Babbo Natale, deve tirare le somme e capire quanto siano stati bravi i giocatori, scegliendo così se premiarli con doni o sommergerli di carbone. Ciò contribuisce a dare ancora più peso agli eventi, rendendo la campagna viva e interattiva e allontanando l’impressione che ci si trovi in un percorso prestabilito dal Master.
Risolvete i dubbi
La conclusione di una campagna è il momento giusto per dipanare ogni dubbio e questione lasciata in sospeso durante la stessa. Chi era quel vagabondo che all’inizio ci ha indirizzati verso il mago? Perché il castello del principe era stato abbandonato in fretta e furia? Queste e altre domande dovrebbero poter avere una risposta prima che tutto finisca. Evitate, però, gli spiegoni interminabili: siate piuttosto abili a inserire le risposte tramite eventi e semplici chiarimenti. E se proprio non doveste riuscirne a farne a meno, fate uso di un png per dissipare ogni dubbio: l’importante è che nulla rimanga in sospeso, o darete l’idea di aver agito senza sapere cosa facevate.
Colpi di scena
E per finire, non può mancare un colpo di scena. Sta a voi decidere quanto grosso debba essere: dipende dalla campagna giocata, ma se avete in serbo qualche asso nella manica, è nel finale che va tirato fuori. Il nemico potrebbe essere banalmente un individuo che fino a quel momento ritenevano un alleato, oppure quel personaggio che si pensava fosse morto è invece ancora vivo, e con un ruolo importante nella vicenda. Una variante del colpo di scena è il cliffhanger, tanto amato dai serial-addicted: si tratta di un colpo di scena da inserire a sessione conclusa, un momento non per forza “giocato” (proprio come in tv), ma che mostri un qualcosa di totalmente spiazzante. Servirà a lasciare i vostri giocatori a bocca aperta come in un finale di stagione, ma anche a preparare il campo per una nuova avventura.
Un ultimo consiglio, in effetti, sarebbe quello di iniziare a pensare subito a un’altra campagna: quale migliore conclusione del poter fantasticare su un nuovo inizio in cui gettarsi a capofitto?
Se avete trovato utili questi suggerimenti e volete aggiungere qualcosa, o se volete semplicemente raccontarci la vostra esperienza, scrivete nei commenti!
–Andrea Carbone–