Uno dei personaggi di Game of Thrones che attualmente gli sceneggiatori stanno sospettosamente tenendo ancora troppo nell’ombra è certamente Qyburn, attuale Primo Cavaliere della Regina Cersei. Si tratta sicuramente di un individuo sul quale si potrebbero tirare fuori diverse teorie, e per questo tenterò di comporre un ritratto abbastanza completo alla ricerca di inizi che possano dirci di più su di lui.
Da quel che sappiamo, specialmente grazie ai volumi de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, completati i suoi studi alla Cittadella e forgiato l’ultimo anello della catena, Qyburn ha deciso di non accontentarsi della conoscenza in suo possesso, ed è rimasto lì come Maestro, ricercatore e studioso, con l’obiettivo di comprendere di più sulla morte e sui suoi segreti. Si è immerso in una serie di ricerche illegali e decisamente poco etiche, che hanno portato alla sua espulsione: sappiamo che “invece di studiare i morti per comprendere la vita, studiava i viventi per comprendere la morte”. La vivisezione e i suoi esperimenti, nonostante tutto, gli hanno concesso incredibili nozioni di medicina, magia nera e negromanzia. Nella mente dello studioso, qualche vittima per i suoi esperimenti sarebbe valsa l’incredibile conoscenza, una volta scoperto come sconfiggere e manipolare la morte stessa.
Scacciato dunque dalla Cittadella, ha dedicato la vita a continuare con i suoi esperimenti. Per il suo lavoro aveva però bisogno di soldi, un luogo dove operare, e ovviamente qualcuno di potente che potesse proteggerlo o ancora meglio aiutarlo. Salvando il braccio di Jamie Lannister dalla cancrena si è guadagnato il suo passaggio a sud, trasferendosi da Harrenhall ad Approdo del Re, e trovando finalmente qualcuno che potesse supportarlo. L’ex Maestro ha legato velocemente con Cersei Lannister, poiché tutti e due si sono lasciati alle spalle da tempo etica e moralità, e sono disposti a tutto pur di raggiungere i propri obiettivi. Benché nella serie tv questo non venga mostrato esplicitamente, la regina madre lo ha assunto ai suoi personali servigi offrendogli un laboratorio nelle segrete, tutto il denaro necessario e qualche persona sgradita di tanto in tanto su cui fare esperimenti. Gli studi di Qyburn si sono concentrati sul sesso femminile, e questo ha aiutato Cersei a disfarsi di qualche ancella sgradita.
Ottenuto il posto di Varys e il titolo di Lord, Qyburn ha stretto la sua collaborazione con la regina madre, ed è stato artefice e consigliere dei suoi piani più nefasti. Le sue conoscenze di negromanzia sono tornate utili quando Gregor Clegane è stato ferito e avvelenato da Oberyn Martell. L’ex Maestro ha notato come il veleno di manticora fosse stato alterato con la magia, in modo da agire più lentamente provocando alla Montagna una morte particolarmente lenta e dolorosa. Nei libri ufficialmente Gregor viene dichiarato defunto poco dopo, e il suo cadavere scompare. Dopo qualche tempo Qyburn trova (o meglio, procura) a Cersei un nuovo membro della Guardia Reale, tale Robert Strong, un essere umano che non parla, non necessita di bere, di nutrirsi o altro, e apparentemente risponde solo agli ordini della regina. Martin sembra seminare indizi sul fatto che Strong e Clegane siano la stessa persona, senza mai però (almeno per ora) confermare. Nella serie tv, al contrario, sappiamo benissimo che Ser Gregor è stato riportato in vita sotto forma di gigantesco zombie, per continuare a servire la corona con la sua grande forza.
Nonostante fisicamente appaia come un uomo non minaccioso e dal temperamento mite e docile, Qyburn si è rivelato temibile per la tranquillità e la calma con la quale propone certe pratiche o suggerisce idee a Cersei. Alla regina madre sussurra di mandare cento uomini a prendere il Nero per occuparsi di Jon Snow, la aiuta ad orchestrare il massacro del Tempio di Baelor e ora la serve come Primo Cavaliere.
Qyburn è senza dubbio l’uomo delle soluzioni per Cersei. La sua spietatezza e il suo intelletto lo hanno portato molto in alto, e ovviamente in rete le teorie (che spaziano abbastanza nella fantasia e nella probabilità) si sono sprecate nel corso di questi ultimi anni: c’è chi crede che il suo controllo sugli uccelletti di Varys sia qualcosa di fittizio, o che addirittura l’eunuco sia suo alleato. In più, in merito alla “resurrezione” della Montagna, molti sono convinti che l’ex Maestro sia riuscito a creare una sorta di Estraneo artificiale e che i suoi esperimenti sulla morte servano proprio per comprendere e forse sfruttare il flagello che si sta per abbattere su Westeros: dopotutto, Gregor e Benjen Stark hanno ormai molti tratti in comune, e alla fine non abbiamo mai visto lo stato del corpo di Clegane.
Un’altra teoria vuole convincerci che Qyburn abbia in mente di sostituire Cersei (e in passato volesse anche farlo con Margaery) con una più obbediente versione non-morta. Perché, direte voi? Beh, nonostante non si sia mai occupato di politica, lo abbiamo visto particolarmente interessato al destino del Regno in questi ultimi episodi, e non sarebbe strano se pensasse di voler sedere sul Trono di Spade, anche se non in prima persona. Fingendo un incidente, potrebbe far uscire di scena la regina e farla ricomparire con il volto coperto, mantenendosi come portavoce. Secondo voi, quando Cersei smetterà di essere di aiuto alla sua causa, cosa sceglierà di fare Qyburn? Mi auguro che gli sceneggiatori sappiano stupirci.
–Simone Maccapani–
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