Dark and Light risorge dalle sue ceneri: cosa ci aspetta?

Pochi giorni fa ha debuttato su Steam, in Early Access, il nuovo titolo di Snail Games, Dark and Light. È probabile che per molti di voi il nome non suoni del tutto nuovo: il gioco in effetti vide il suo primo lancio nel 2004, ma venne accolto in maniera decisamente gelida da critica e pubblico, a causa principalmente della marea di bug che lo affliggeva. Dopo una causa per contraffazione di software (fortunatamente vinta), il team di sviluppo ha deciso di rimboccarsi le maniche e di ripartire col progetto, cercando di evitare i problemi del passato. Il risultato è quello che vediamo oggi, un MMO sandbox che sembra riprendere a piene mani da Ark: Survival Evolved, introducendo tutti gli elementi fantasy che amiamo.

Eoni orsono, il mondo di Gaia fu attaccato dalle forze oscure e cadde, sprofondando nelle tenebre. Molti cercarono rifugio su Archos, uno dei pianeti satelliti di Gaia, e con loro portarono inavvertitamente l’oscurità. Il pianeta fu stato stravolto, provocando strani fenomeni durante la notte. Di giorno la pace, di notte il caos. Occasionalmente i resti di Gaia eclisseranno il sole, dando il via a un evento che porterà alla follia le creature di Archos, rendendole assetate di sangue

Come esploratore di nuovi territori, in Dark and Light il giocatore deve imparare a sopravvivere, ad avere a che fare con le creature feroci, a studiare il territorio e a sfruttarne le risorse. Infine deve costruirsi un rifugio o una casa, imparando a vivere in un mondo che non gli appartiene.

La magia gioca un ruolo fondamentale, e riuscire a sfruttare l’energia del pianeta permette di costruire edifici, tessere una rete di portali per il teletrasporto e sopravvivere molto più facilmente. Le possibilità non sono legate esclusivamente alla creazione e al controllo: Dark and Light include devastanti incantesimi di distruzione, insieme a ben 14 tipi di armi divise tra corpo a corpo e a distanza. Coloro che decidono di imparare incantesimi di forgia possono craftare il proprio equipaggiamento leggendario direttamente nelle loro abitazioni.

Il gioco propone un parco creature mai visto prima: oltre ai classici draghi, grifoni, unicorni, centauri, goblin e troll, ce ne sono di altre inedite. Tenendo presente che ogni creatura che si incontra nel gioco è investita del potere derivante da Gaia, dovremo fare attenzione a ognuna di esse, pena il rischio di vedere il nostro personaggio incontrare un’orrenda fine prematura.

I personaggi e gli NPC crescono secondo un sistema di skill che permette combinazioni illimitate. I giocatori possono, con il duro lavoro e molto tempo libero, ottenere un personaggio assolutamente completo, capace di essere sia architetto che legislatore che guerriero, ma probabilmente questo andrebbe contro il concetto stesso di gioco di ruolo e inficerebbe parecchio sull’immersione.

Il titolo, poi, spinge i giocatori a formare delle bande per poter esplorare i luoghi più pericolosi o sopravvivere agli scontri pvp, che possono avvenire in qualsiasi parte del mondo. Si può scegliere una tra le tre fazioni disponibili, e la loro crescita o caduta dipende interamente dai giocatori che ne fanno parte. Vi accorgerete presto che, in men che non si dica, tutto si trasformerà in una guerra aperta tra fazioni, motivo per cui avere qualcuno a guardarci le spalle si rivelerà la strategia vincente.

Il gioco, come già detto, è attualmente presente in Accesso Anticipato su Steam, e gli sviluppatori prevedono di rilasciare la versione definitiva tra circa un anno.

–Simone Maccapani–

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