Abbiamo buone notizie per tutti gli amici vampiri che stanno leggendo: il conte Dracula sta per tornare! Da diversi giorni, infatti, si parla della concreta possibilità che la premiata ditta Moffat-Gatiss si metta al lavoro per scrivere una nuova serie per la BBC, ispirata alla storia del più famoso fra gli impalatori. Per chi non li conoscesse, Steven Moffat e Mark Gatiss sono gli autori della fortunata serie britannica Sherlock, con Benedict “Smaug” Cumberbatch e Martin “Bilbo” Freeman.
Per ora il progetto non è nient’altro che un’idea, dato che i due probabili sceneggiatori non hanno rilasciato nessuna intervista e non sono previsti casting a breve per i ruoli principali, ma le probabilità che una serie su Dracula si faccia sono molto alte. Pare che il format resterà lo stesso di Sherlock, ovvero una miniserie ma con episodi lunghi, di circa 60 minuti ciascuno.
La trama sarà ovviamente ispirata al classico di Bram Stoker pubblicato nel 1897, ma non potrà non risentire dell’influenza della vasta filmografia sul personaggio – in particolare, è probabile che il modello principale sarà la pellicola del 1958 col compianto Christopher Lee, che Steven Moffat ha citato fra i suoi film horror preferiti; l’importante, comunque, è che tra i modelli di riferimento i due autori abbiano cestinato la deludente trasposizione televisiva del 2013 prodotta dalla NBC, con l’attore e modello Jonathan Rhys Meyers nei panni del conte.
L’incognita principale della serie è l’ambientazione: torneremo nell’Ottocento transilvano, o gli autori decideranno di dare un taglio e un contesto più moderno alla storia, esattamente come hanno fatto con Sherlock? Per ora non se ne sa nulla, ma date le esperienze passate dei due sceneggiatori, sia da soli che in collaborazione, è probabile che si verifichi la seconda eventualità; basti pensare che Moffat, oltre a dilettarsi con i detective ottocenteschi, si è ispirato a un altro classico della letteratura inglese scrivendo la serie Jekyll, uscita nel 2007, anch’essa ambientata ai giorni nostri, anche se non possiamo escludere del tutto che l’amore di Gatiss per il gotico vittoriano stavolta non prenderà il sopravvento. Probabile in ogni caso l’ambientazione inglese, visto che nel romanzo di Stoker il conte Vlad si reca proprio in Inghilterra in cerca di sangue fresco.
–Francesca Canapa–
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