Finalmente ci siamo: la web serie urban fantasy basata su Anime e Sangue, il noto GdR di Matteo Cortini, è stata spedita in edizione home video a tutti i backers che hanno creduto nel progetto e lo hanno finanziato attraverso Kickstarter un anno fa. Anche noi eravamo curiosissimi di scoprire cosa fossero riusciti a creare i ragazzi di Two Little Mice, dunque ci siamo immersi nella visione dei 5 episodi della serie.
Innanzitutto, per chi non lo conoscesse, il GdR Anime e Sangue mette i giocatori nei panni di spiriti che si ritrovano imprigionati all’interno di un’arma, chi per evitare la morte, chi per rispettare un patto. Incapaci di sfuggire dalla loro prigione, essi sono in grado di manifestarsi solo quando un individuo prende possesso dell’arma che li contiene, permettendo loro di fluire nel corpo del malcapitato e assumerne il controllo.
Ma torniamo alla serie: la trama vede Peter Pan, ferito mortalmente dai pirati di Uncino sull’Isolachenoncè, costretto a stringere un patto con il misterioso Sariel per poter sopravvivere. Quest’ultimo sfrutta quindi i suoi poteri da Supremo per vincolare l’anima di Peter in una spada e inviarla nel nostro mondo, in modo tale che l’anima del ragazzo riesca a prendere nuovamente possesso di un corpo. Peter assume, malauguratamente, le sembianze di una ragazza, e Sariel gli promette di riportarlo a casa solo nel caso riesca a compiere un’impresa memorabile quanto rischiosa: assieme ad altre anime imprigionate (lo Spaventapasseri di Oz, Cirano, e uno dei 300 spartani di Leonida), deve trovare e recuperare la Plasmatrice, uno strumento divino in grado di conferire a chiunque lo brandisca poteri pari a quelli del Creatore, dominando quindi materia, spazio, tempo, vita e morte, evitando al contempo di farsi catturare dagli spiriti degli altri Supremi, capitanati da Orlando, pena la morte certa.
L’impressione positiva che ebbi al tempo con la visione del primo episodio (ne parlai qua) è stata confermata in pieno per l’intera serie: ambientazione e storia sono molto interessanti, il comparto audio è curato, e i personaggi sono stati caratterizzati e interpretati dagli attori egregiamente, ognuno con peculiarità e carattere ben distinguibili. Da una visione generale della serie, invece, mi sono dovuto ricredere in merito a ciò avevo detto sugli effetti speciali: per quanto limitati dal basso budget, la loro resa sullo schermo non inficia negativamente la visione, e questo perché la narrazione della storia, le vicende e gli avvenimenti riescono a coinvolgere lo spettatore, mettendo in secondo piano eventuali difetti sulle animazioni e i combattimenti. Ho trovato, nonostante tutto, che in alcune scene la recitazioni fosse un pelo sopra i toni richiesti dalla stessa, limitando un po’ l’immedesimazione di chi si trova da questa parte dello schermo, ma fortunatamente si tratta di casi isolati.
Se siete tra le persone che hanno visionato in anteprima i primi due episodi della serie nel corso di qualche evento al quale il team ha partecipato, sappiate che sono state effettuate alcune variazioni sulla trama, in modo tale da rendere più coerente l’idea partorita dalle menti dei ragazzi di Two Little Mice (che qui ci hanno spiegato anche molto sulla nascita dell’opera attraverso le parole di Simone Formicola, Produttore Esecutivo, attore e ideatore del progetto): per questo motivo vi consiglio di non saltare a piè pari i primi episodi, ma di riguardarli con attenzione per non perdere il filo della serie.
Se invece non avete avuto modo di accaparrarvi il DVD o il Blu-Ray durante la prima campagna di crowdfunding, allora drizzate le orecchie, perché proprio in questi giorni la serie è tornata su Kickstarter per dare non solo una seconda chance di recuperarla a chi non conosceva il progetto al tempo, ma anche per dare modo a Two Little Mice di continuare a lavorare in maniera attiva sulla sua creatura, realizzando sottotitoli in varie lingue e potenziandone la distribuzione sul territorio attraverso una pubblicizzazione più ampia.
Fiondatevi qui se volete dare il vostro contributo: ve lo consiglio assolutamente, sia perché stiamo parlando di una produzione nostrana di buona qualità, sia perché sono certo che le vicende narrate riusciranno a coinvolgervi senza dubbio.
E poi insomma, io esigo una seconda stagione, quindi più supporto viene dato a questo progetto, maggiori sono le possibilità che questa possa giungere al pubblico in tempi rapidi!
–Luca Mugnaini–
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Anime e Sangue: la recensione completa della webserie
Luca Mugnaini
- Produzione italiana di qualità;
- La trama è molto interessante;
- Ottima caratterizzazione dei personaggi;
- Qualche incertezza negli effetti speciali;
- Recitazione a volte sopra le righe;