Star Wars: Episodio VIII, svelato il titolo?

Nel mentre che la vita scorre, tra caffellatte, colloqui di lavoro, rapporti sessuali e bestemmie contro il meteo e i relativi siti di previsione, non dimenticate, mai, che le riprese del nuovo film di Star Wars: Episodio VIII sono in atto. Proprio qui, sullo stesso pianeta dove fate quelle altre robe.

Ebbene, su Reddit è spuntato un video appartenente ad un “traitor” dello staff della “Star Wars Celebration Europe” che si terrà a Londra i prossimi 15, 16 e 17 luglio 2016. Costui, sicuro di non essere scoperto dai suoi colleghi, e pronto a far vedere ciò che aveva intuito essere uno scoop a tutto il mondo, ha girato questa breve clip in cui si riprende una grossa stampa, un poster, su cui campeggia il logo di Star Wars ed il titolo “Fall of the Resistance”, come sempre inserito tra le parole “Star” e “Wars” che sembra, a detta di tutti, essere il possibile titolo del nuovo Episodio VIII.
Se la cosa fosse confermata, e spero che lo sarà nelle prossime ore dato il giro che ha fatto questa notizia, avremmo davanti un bel titolone, pieno di significati.

Cosa succederebbe in Episodio VIII se il titolo fosse questo? Il Primo Ordine, finalmente dei cattivi inarrestabili, schiacceranno la Resistenza? Luke, Rey, Finn, Poe, Chewbe, e pochi altri saranno l’unica speranza contro il Leader Snoke e i suoi uomini? Mi immagino qualcosa di pesante, straziante, in cui basi della resistenza, piani, artiglieria, armi, vengano distrutti e dove solo la Forza e quel barbuto di Mark Hamill potranno ridisegnare un nuovo corso e riuscire a costituire una mini-resistenza, sufficiente a spaccare i culi però.
Sto facendo viaggi mentali già con due caffè, se ci risentiamo stasera, quando sarò a dieci, vi propinerò altre teorie, ancora più specifiche. Il generale Organa, simbolo della Resistenza, che ruolo avrà in un film intitolato “La caduta della Resistenza”? Sopravviverà?

Un titolo impegnativo ma promettente, per una saga che dovrà scegliere di osare di più nei prossimi episodi. Spero tanto in un dimezzamento delle gag, a fronte di maggiori momenti drammatici, ed epici. Rian Johnson, siamo con te.

– Luca Scelza –