Avrete sentito certamente parlare de L’Attacco dei Giganti, quel manga che nel 2012 ha spopolato nelle fumetterie grazie alla sua trama matura e alle sue scene squisitamente sanguinose. Tra originalità, moda, trama accattivante e puntate dell’anime visionabili gratuitamente (e legalmente) in streaming, la rete si è fidelizzata un gruppo di coriacei seguaci sufficiente da espandersi anche nei mondi videoludici e cinematografici.
Dal 2014, proprio in occasione dell’uscita dell’attesissimo (ma per quanto mi riguarda deludente) lungometraggio live-action, i fan nipponici sono stati deliziati con una mostra itinerante tutta dedicata alle tavole scritte e inchiostrate da Hajime Isayama. Il successo dell’esperienza si è riconfermato a ogni tappa: inarrestabile al pari di un titano speciale, l’esposizione ha superato il Wall Tokyo, il Wall Oita, il Wall Osaka, il Wall Taipei e, infine, il Wall Sapporo.
I roboanti passi della colossale esibizione, ora, riecheggiano in crescendo verso il nostro Paese e la prima città a essere colpita sarà Treviso, che dal 2 al 17 luglio metterà in mostra disegni e opere relative al manga in occasione del festival giapponese Nipponbashi. La rassegna, promettono gli organizzatori, sarà gestita con cipiglio evocativo facente leva su varie zone tematiche, focalizzandosi sui principali stati emotivi sottolineati dal manga, primo tra tutti la paura.
Se non siete tra quelli che passeranno l’estate dalle parti di Treviso, nessun problema: c’è un luogo nel nostro Paese che, circondato com’è da mura, si presta perfettamente a ricreare l’ambientazione dell’opera di Isayama, e cioè Lucca. Proprio durante il Comics & Games, la più grande e famosa fiera fumettistica del panorama italiano, infatti, la mostra si sposterà sull’imponente cinta muraria della cittadina, pronta ad accogliere ondate di visitatori freneticamente entusiasti.
Il pubblico orientale è stato coccolato, oltre che da materiale puramente tipografico, anche con personale agghindato a tema e da sculture scala 1:1 dei temibili giganti. Non è chiaro se queste aggiunte decorative e goliardiche raggiungeranno le nostre sponde, ma è facile che vedremo delle variazioni rispetto a quanto goduto all’estero, visto che l’esposizione sarà “selezionata appositamente per il pubblico italiano”.
Per ora le informazioni a riguardo sono relativamente scarse, ma se siete fan della saga potete rimanere aggiornati in tempo reale sul sito www.wallitalia.it o restare sintonizzati su Isola Illyon, dove sarete prontamente aggiornati sui futuri sviluppi dell’iniziativa.
– Walter Ferri –