Se ne parla ormai da tempo: Xena, la Principessa Guerriera sta per tornare. La serie, nata come spin-off di Hercules nel 1995, si era conclusa nel 2001 con la sesta stagione, e i fan si erano messi il cuore in pace. Nell’ultimo periodo, però, stiamo assistendo al ritorno di tante delle produzioni che hanno segnato gli anni ‘80 e ‘90, che si tratti di film o serie tv. Mancanza di idee? Possibile, intanto per ora sappiate che la bella guerriera armata di Chakram che ha entusiasmato molti di noi tornerà presto.
Ambientato nell’antica Grecia, Xena era un misto tra un mito, una favola e qualcosa di incredibilmente moderno e vicino agli anni ‘90, uno show caotico e disordinato che iniziava con la Guerra di Troia e finiva con Giulio Cesare, ignorando il fatto che questi eventi fossero accaduti a circa un migliaio di anni di distanza l’uno dall’altro. Gli dèi scendevano sulla Terra, così come mitologia vuole, e interferivano con gli affari degli umani, incrociando spesso le vicende con quelle di Xena e della sua amica Olimpia. Le guerre divine diventavano così qualcosa il cui destino sarebbe stato deciso dalle persone comuni e, anche se a volte i personaggi cominciavano a cantare di punto in bianco, era facile riuscire ad immedesimarsi in coloro che volevano essere padroni del proprio destino, senza doversi piegare ai desideri di chi pensava solo per sé. Ed era questo che i fan amavano di Xena, nonostante i suoi personaggi assurdi.
Ora che è stato annunciato l’arrivo di un reboot della serie, cosa dobbiamo aspettarci? Si riuscirà a mantenere questo spirito particolare dello show, adattandolo all’epoca in cui viviamo ora?
I fan più agguerriti si sono già scatenati, temendo che la produzione possa finire col rivelarsi un disastro, spingendo così Javier Grillo-Marxuach, futuro sceneggiatore della serie (conosciuto sopratutto per il suo contributo a Lost), a fornire alcune precisazioni.
Prima di tutto, non saranno le interpreti originali a riprendere i ruoli di Xena e Olimpia – dopotutto si tratta di un reboot, non di un revival. Grillo-Marxuach ha dichiarato che, nonostante sia stato il primo a voler rivedere sullo schermo Lucy Lawless, l’attrice originale, vorrebbe far sì che Xena diventi un personaggio mitologico agli occhi dei futuri spettatori, un’eroina veramente esistita e interpretata da più attori, così come accaduto per Hercules. In merito alla storia, verrà riscritto il passato di alcuni personaggi e quindi i loro obiettivi, per dare maggior spessore alla trama e renderla più vicina al pubblico di oggi. Delle modifiche sono previste anche per il guardaroba: i costumi nella versione originale erano minigonne e vestiti simili, ma dopo l’avvento di produzioni come “Il Trono di Spade” e personaggi come Brienne di Tarth, una donna in armatura (una, insomma, che per farsi notare non deve indossare per forza abiti succinti), potrebbero sembrare ridicoli. Non venivano presi sul serio neanche all’epoca, in realtà, ma erano diventati un po’ i tratti distintivi delle protagoniste, tratti che evidentemente oggi gli sceneggiatori vogliono cambiare. Verrà mantenuto, per fortuna, il Chrakram di Xena, la sua arma, così come il sogno di Olimpia di diventare una poetessa e il fatto che le due donne siano anime gemelle. I cambiamenti, è stato assicurato, non saranno troppo traumatici, e verranno discussi tutti accuratamente dalla produzione per evitare di perdere le peculiarità che hanno reso la serie un cult. Anche Xena stessa verrà riadattata, ma manterrà la forza dell’originale, nella speranza di farla diventare un personaggio iconico anche per le nuove generazioni.
Detto questo, Grillo-Marxuach ha aggiunto di avere intenzione di dar vita a una storia più serializzata rispetto al passato, con una trama che si sviluppi in maniera orizzontale nei vari episodi. Manterrà le stesse tematiche dell’originale, ma verranno modificati alcuni elementi morali, così da permettere uno sviluppo più omogeneo ed equilibrato. Non si ha ancora una data di uscita e non si sa di preciso quanto sarà lunga questa nuova serie – probabilmente una stagione da tredici episodi che potrebbe, in futuro, portare ad altre. Per ora non ci resta che attendere e buttarci sul nuovo fumetto di Xena: sì, perché la nostra Principessa Guerriera arriverà anche in edicola, con una nuova storia cartacea edita da Dynamite Entertainment, che manterrà tutti gli elementi della serie originale (sopratutto i costumi, da quel che si può vedere dalla copertina).
La sceneggiatura di questo fumetto è scritta da Genevieve Valentine e disegnata da Ariel Medel, la cover del primo numero invece è di Greg Land e Jenny Frison e sarà disponibile dal 13 aprile 2016 in America (nessuna informazione ancora per l’Italia). La storia narra di eventi che si svolgono venticinque anni dopo la fine della seria televisiva: il caos imperversa, il potere di Roma diventa sempre più grande schiacciando i più deboli e, parafrasando l’intro dello show del 1995, “il genere umano invoca il soccorso di un eroe”. Xena e Olimpia (Grabrielle in originale) ricompariranno per rispondere a questa chiamata. Non c’è mai pace per loro.
Il 2016, dunque, sarà un grande anno per Xena, e vedremo se riuscirà ad essere all’altezza delle aspettative dei suoi fan. E voi, siete pronti per questo tuffo nel passato?
– Caterina Gastaldi –