Amanti di zombie e sopravvissuti, dopo la recensione del primo episodio, si continua speditissimi col il 6×02 di The Walking Dead, serie televisiva che personalmente non riesco davvero a farmi più piacere, specialmente dopo aver letto il fumetto ed essermi accorto di come la storia in tv si sia evoluta prendendo direzioni a volte assurde, sopratutto quando si parla dei personaggi, che da fighi sono stati trasformati in delle bertucce insulse ed inutili. Ma vabbe’, sono gusti.
Come i più accaniti fan dello show ben sapranno, esistono due tipi di episodi di TWD: quelli solo di narrazione, dove l’azione viene praticamente messa completamente da parte, e quelli di sola azione, dove invece la narrazione si ferma. Orbene, dato che il primo episodio si è dimostrato essere un episodio fortemente incentrato sulla storia, nel secondo si è vista azione a non finire – e sì, dai, anche un po’ di narrazione (ma proprio pochina pochina, eh).
Ma prima di iniziare a leggere, tenete come al solito in considerazione il fatto che IO ADORO SPOILERARE LA ROBA ALLE PERSONE PER ROVINARGLI LA VITA, PERCHÉ VI DISPREZZO E MERITERESTE DI ESSERE TORTURATI A MORTE IN MODO TALE CHE IO POSSA FINALMENTE CREARE LA MIA POLTRONA IN TIBIE E PELLE UMANA! STO SCHERZANDO, ovviamente… figuriamoci se voglio davvero rovinarvi questa serie con degli spoiler eclatanti… vabbeh, dai, cominciamo!
L’episodio, che si svolge in contemporanea con il precedente, si apre con uno scenario calmo e tranquillo: siamo ad Alexandria, ovviamente, e qui si inizia a fare la conoscenza dei nuovi personaggi, come Denise, dottoressa dalle dubbie capacità che rimpiazzerà Pete. La vita procede senza intoppi, sotto lo sguardo vigile ed attento di Carol la quale, data la tranquillità che permea l’aria, decide di prendersi un momento di pausa e mettersi a cucinare delle lasagne, con un tempo di cottura di 40 minuti tondi tondi (SPOILER: esattamente il tempo che trascorre dall’inizio alla fine dell’episodio). Tempismo perfetto, perché proprio in quel momento i Wolves entrano in azione, sfondando le mura di Alexandria con un camion il cui clacson, guarda caso, rimarrà bloccato, producendo il suono che già si era sentito nel finale dell’episodio precedente.
Insomma, da scenario idilliaco la situazione si trasforma in un inferno, con Wolves che si fanno strada all’interno della cittadina uccidendo a più non posso i suoi abitanti; fortunatamente per noi, Carol si mostra un’ottima combattente, scaltra e agguerrita, e con l’aiuto di Carl e Morgan (che non si capisce come faccia ad essere ad Alexandria ed, allo stesso tempo, con Rick) riescono a sistemare per le feste i membri dei Wolves. Le scene di questa parte dell’episodio sono stupende, ed i personaggi agiscono in maniera davvero sagace: ad un certo punto, infatti, Carl si vede costretto a SPOILER per aiutare SPOILER a SPOILER. Con una forza di volontà immane, il piccolo Grimes deciderà di SPOILER MOLTO LUNGO e così riuscirà nell’intento.
A combattimento finito, e al giungere del finale dell’episodio, nuovi misteri si aprono: Aaron, mentre finisce i Wolves caduti sul campo di battaglia, trova lo zaino che gli era stato rubato nel finale della quinta stagione, ed al suo interno trova una busta contenente le foto della città, ed ancora aperto rimane il criptico messaggio che Enid ha lasciato a Carl sotto forma di biglietto, ovvero “Sopravvivi come puoi”.
Insomma, in tutta sincerità, si è trattato di un capitolo di azione e violenza ben strutturato, che è riuscito a conquistarmi nonostante i protagonisti principali della serie non appaiano sullo schermo, impegnati com’erano a dirigere i vaganti a mo’ di vigili urbani. Alexandria si dimostra inoltre essere un luogo poco sicuro: forse, in realtà, non lo è mai stato, ma a seguito di quanto accaduto questa diventa una certezza. L’episodio sembra quindi dare una direttiva di quello che ci dovremo aspettare da questa serie: scene di azione che separino in maniera ragionata la narrazione, il tutto infarcito con colpi di scena inseriti ad hoc e scene commoventi. Oh insomma, se dopotutto questa serie dovesse davvero seguire questa direzione, potrebbe anche piacermi, perché no?
Non resta altro, quindi, che sperare in un terzo episodio con i controcoglioni. Voi che ne pensate? Appuntamento alla settimana prossima!
-Luca Mugnaini–
The Walking Dead 6×02 – Recensione
Luca Mugnaini
- Quella scena in cui SPOILER
- I simpatici signori con la W incisa in fronte
- Tanta azione!
- Il fumetto è migliore;
- Davvero, leggetelo;
- Carol è la Andrea del fumetto a livello di cazzutaggine!